Dolori e cushing
Sono affetta da Malattia di cushing, dovuta ad adenoma ipofisario ACTH secernente con iperplasia bilaterale dei surreni, e da qualche mese alle numerevoli sintomatologie causate dalla malattia si sono aggiunti dolori alle articolazioni (caviglie, ginocchia, gomiti e mani).E' possibile che anche questo sia legato all'iper produzione di cortisolo? E se è così, visto che non posso assumere corisonici, come posso attenuare i dolori? La mia città non è famosa per l'ortopedia, mi chiedo, quindi, se è il caso di rivolgersi presso centri specializzati ed eventualmente dove.
Vi rigrazio anticipatamente per la risposta ed invio cordili saluti
Vi rigrazio anticipatamente per la risposta ed invio cordili saluti
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Dr. Fabio Mariottini
Ortopedico, Medico aeronautico
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cara 1584, per quanto riguarda il trattamento dei dolori articolari esistono numerose valide alternative farmacologiche ai cortisonici. Abbiamo infatti a disposizione un ampio spettro di antidolorifici, dal paracetamolo che è un validissimo analgesico di "vecchia data" ma di attualissimo utilizzo, al tramadolo, potente analgesico centrale ("oppioide debole" della farmacopea ufficiale) che può comunque essere utilizzato con una certa tranquillità sotto controllo medico.
Le consiglio comunque di rivolgersi sia al suo medico curante, che è sicuramente in grado di affrontare il problema "dolore", sia ad un reumatologo, che più dell'ortopedico potrà occuparsi,dopo averla visitata, sia dei necessari accertamenti che della cura più appropiata nel suo caso.
si ricordi comunque che la sua patologia di base si può associare, tra l'altro, ad una osteoporosi di grado variabile e che può contribuire alla sintomatologia osteoarticolare: andranno presi provvedimenti anche in tal senso.
cordiali saluti
Le consiglio comunque di rivolgersi sia al suo medico curante, che è sicuramente in grado di affrontare il problema "dolore", sia ad un reumatologo, che più dell'ortopedico potrà occuparsi,dopo averla visitata, sia dei necessari accertamenti che della cura più appropiata nel suo caso.
si ricordi comunque che la sua patologia di base si può associare, tra l'altro, ad una osteoporosi di grado variabile e che può contribuire alla sintomatologia osteoarticolare: andranno presi provvedimenti anche in tal senso.
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Dr. Fabio Mariottini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 26/09/2003.
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