Il dolore inizia alla spalla nella parte anteriore
Da qualche mese ho un forte dolore al movimento della spalla destra. Ho dolore ad alzare il braccio o a piegarlo indietro. Il dolore inizia alla spalla nella parte anteriore e permane, quando riabbasso il braccio, nel tratto laterale intermedio dell'omero.
Visitata da un ortopedico mi ha diagnosticato una tendinite e prescritto ionoforesi con artrosilene e ultrasuoni. Ma dopo 15+15 applicazioni il dolore non è passato.
Ho quindi ritenuto opportuno approfondire la diagnosi facendo una RM che ha rilevato: "Minima riduzione dello spazio di scorrimento sotto-acromiale in assenza tuttavia di alterazioni di segnale delle componenti mio-tendinee della cuffia dei rotatori. Tenue disomogeneità della grande tuberosità omerale che necessità di correlazione anamnestica non potendosi escludere l'esito contusivo. Il CLB appare ins ede, regolare per segnale e morfologia. Disomogeneità del cercine glenoideo sul versante antero-inferiore."
Non ho ricevuto traumi. L’unico episodio al quale posso far risalire l’inizio di questa dolenzia è quando sono stata sottoposta ad una manipolazione fatta da un medico della riabilitazione dal quale ero andata per un problema al ginocchio e che ha detto che doveva praticarmi un “riallineamento muscolo tendineo” su tutta la corporatura. Dopo quella seduta (peraltro molto dolorosa) ho cominciato ad avvertire questo dolore al braccio che prima di allora non mi aveva mai dato problemi.
Adesso è diventata un'impresa allungare il braccio, sollevare un peso o anche solo trovare una posizione non dolorosa di notte a letto.
La ringrazio se vorrà darmi un parere.
Cordiali saluti
Sandra
Visitata da un ortopedico mi ha diagnosticato una tendinite e prescritto ionoforesi con artrosilene e ultrasuoni. Ma dopo 15+15 applicazioni il dolore non è passato.
Ho quindi ritenuto opportuno approfondire la diagnosi facendo una RM che ha rilevato: "Minima riduzione dello spazio di scorrimento sotto-acromiale in assenza tuttavia di alterazioni di segnale delle componenti mio-tendinee della cuffia dei rotatori. Tenue disomogeneità della grande tuberosità omerale che necessità di correlazione anamnestica non potendosi escludere l'esito contusivo. Il CLB appare ins ede, regolare per segnale e morfologia. Disomogeneità del cercine glenoideo sul versante antero-inferiore."
Non ho ricevuto traumi. L’unico episodio al quale posso far risalire l’inizio di questa dolenzia è quando sono stata sottoposta ad una manipolazione fatta da un medico della riabilitazione dal quale ero andata per un problema al ginocchio e che ha detto che doveva praticarmi un “riallineamento muscolo tendineo” su tutta la corporatura. Dopo quella seduta (peraltro molto dolorosa) ho cominciato ad avvertire questo dolore al braccio che prima di allora non mi aveva mai dato problemi.
Adesso è diventata un'impresa allungare il braccio, sollevare un peso o anche solo trovare una posizione non dolorosa di notte a letto.
La ringrazio se vorrà darmi un parere.
Cordiali saluti
Sandra
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Ritengo che sia meglio risottoporsi a visitas ortopedia presso il Suo specialista di fiducia, riportando l'insuccesso della terapia fisica prescritta.
C'è la possibilità che, anche in presenza di un referto negativo della RM, possa essere presente una forma di sfumata instabilità o di patologia del tendine del capo lungo del bicipite.
A Roma è facile trovare ottimi specialisti di chirurgia della spalla.
Auguri
C'è la possibilità che, anche in presenza di un referto negativo della RM, possa essere presente una forma di sfumata instabilità o di patologia del tendine del capo lungo del bicipite.
A Roma è facile trovare ottimi specialisti di chirurgia della spalla.
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 04/12/2006.
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