Segni di artrosi coxo-femorale destra con riduzione della roma articolare

Buonasera ho 75 anni e dopo svariati giorni di forti dolori al nervo sciatico per una lombosciatalgia dovuta a scivolamento vertebrale in L4-L5 (con lieve compressione del canale midollare) che mi ha portato a spostare tutto il peso a destra (la lomboscistalgia è presente a sx), ho iniziato ad avvertire un dolore a mano mano più invalidante a destra in particolare a livello della zona inguinale che non mi permette di abducere la gamba e di camminare se non appoggiata ad una carrozzina portando il peso in avanti.
A riposo a mano a mano il dolore si affievolisce, ma da sdraiata ho problematiche anche a girarmi di fianco durante la notte.
Ì neurochirurghi hanno ipotizzato inizialmente un’infiammazione dell’ernia in L3 che poi è stata smentita dopo elettromiografia ed RM e rx colonna vertebrale.
Mi è stato consigliato di fare RM bacino destro ed il referto indica questo: segni di artrosi coxo-femorale destra con riduzione della rima articolare e segni di lieve sclerosi subcondrale.
Entesopatia del gluteo medio.
Lieve entesopatia del muscolo ileo- psoas.
Non alterazioni a carico della sacro iliaca destra.
Va detto che soffro di una osteoporosi di grado lieve che però sarà sicuramente aggravata da boli di cortisone che sono stati fatti protratti per mesi (per altra patologia).
Dopo tanti giorni di anti-infiammatori, oppioidi, morfine, punture di bentelan ancora il dolore persiste ed è invalidante.
Qualcuno di voi esperti ai quali ancora non mi sono rivolta, potrebbe darmi un suggerimento perché ancora qua brancoliamo nel buio! E la domanda è: può un referto come il mio (RM) suggerire un dolore così invalidante?
Grazie per l’attenzione ed in anticipo a chi dia voi mi dedicherà un minuto per rispondermi!
Laura