Frattura sottocapitata ingranata in valgo femore destro

Salve,
mio padre, quasi novanta anni, ha riportato una frattura sottocapitata ingranata in valgo del femore destro, trattata con osteosintesi con viti di Asnis.

Voglio sottolineare che mio padre non è caduto, quindi vorrei sapere quali cause possono portare ad una simile frattura.
Inoltre vorrei capire se il tipo di trattamento è quello più indicato in simili fratture.

Le indicazioni riabilitative parlano di concesso carico sfiorante per 5 settimane poi carico progressivoa tolleranza con ausili assistito dal fisioterapista, iniziando dal 10% del peso corporeo e poi, aumentando gradualmente.
Concessa da subito posizione seduta.
FKT per rieducazione ai passaggi posturali e alla stazione seduta, recuperoarticolarità anca e ginicchio destro.
Rinforzomuscolare gluteo e quadricipitalebilateralmente.
calze antitromboemboliche bilateralmente per 30 gg.
Profilassi antitromboembolica fino a carico completo.
Rimozione punti in XV giornatapost operatoria.

L'ortopedico, mi ha detto che in settimana proveranno a fare una RX bacino e anche, per vedere se possono anticipare la messa in piedi, ad oggi sono passati 15gg dall'intervento.
Cosa dovrebbe indicare la lastra per anticipare le indicazioni riabilitative
Mio padre è collaborativo, ma anche molto impaziente di poter camminare di nuovo e non si trova bene nella struttura anche perchè i familiari, viste le limitazioni covid, sono ammessi max due volte a settimana e per solo mezz'ora.


Grazie
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Dr. Giovanni Francesco Gambino Ortopedico 16 1
Le fratture del collo femore possono verificarsi anche spontaneamente con il semplice carico qualora l'osso sia molto rarefatto e indebolito ad esempio a causa dell' osteoporosi senile.
L'intervento di osteosintesi con viti di Asnis nelle fratture di collo femore sottocapitate ingranate in valgo è una validissima opzione, che riduce moltissimo il trauma chirurgico in quanto la sintesi viene effettuata con una piccolissima incisione in regione laterale di coscia, la perdita di sangue è minima, il danno ai tessuti insignificante ed il tempo operatorio di pochi minuti.
Tale opzione chirurgica è consigliata nell'anziano solo in questo tipo di frattura particolarmente stabile in cui è meno alto il rischio di necrosi della testa del femore, rischio comunque non trascurabile in particolare qualora il paziente carichi troppo precocemente e non segua le istruzioni dei medici.
Da quanto scrive non solo ha ricevuto il miglior trattamento, ma le indicazioni per il recupero sono molto dettagliate e precise. Il mio consiglio è di non avere fretta e di continuare a seguire le indicazioni mediche.

Dr. Giovanni Francesco Gambino

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Utente
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La ringrazio.
Stefania Cerasari
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