Microfrattura piede
Salve,
chiedo cortesemente il suo aiuto per un problema alquanto fastidioso e se c'è soluzione definitiva. Le spiego subito: nel 2007 ad un matrimonio mentre ballavo con i tacchi alti, una signora coi tacchi a spillo e dal peso non indifferente mi venne addosso con il tacco proprio sul piede sul metacarpo. Non potetti più muovermi dal dolore, si gonfiò il piede, fece il livido e avevo fortissimi crampi. Dopo varie settimane col piede fasciato con garza e ematongel il dolore e i crampi sono passati. Ora però ho notato che se cammino troppo o quando cambia il tempo e la temperatura ho dei dolori lancinati e crampi fortissimi alle dita del piede come se si attorcigliassero ma che raggiungono anche la caviglia. è una sensazione tremenda. In pratica ho smesso di portare scarpe alte ma il problema persiste anche se porto le scarpe basse e in tutte le stagioni dell'anno! persino al mare! il dottore mi ha detto che si tratta di una microfrattura e che non posso fare nulla a parte prendere gli antidolorifici quando ho il dolore ed il fastidio. Ma è possibile a 27 anni devo essere così limitata? grazie per i consigli ed eventuali indicazioni che vorrà darmi. C'è una soluzione al problema? e se sì quale? cosa devo fare?
grazie mille resto in attesa dei vostri consigli
chiedo cortesemente il suo aiuto per un problema alquanto fastidioso e se c'è soluzione definitiva. Le spiego subito: nel 2007 ad un matrimonio mentre ballavo con i tacchi alti, una signora coi tacchi a spillo e dal peso non indifferente mi venne addosso con il tacco proprio sul piede sul metacarpo. Non potetti più muovermi dal dolore, si gonfiò il piede, fece il livido e avevo fortissimi crampi. Dopo varie settimane col piede fasciato con garza e ematongel il dolore e i crampi sono passati. Ora però ho notato che se cammino troppo o quando cambia il tempo e la temperatura ho dei dolori lancinati e crampi fortissimi alle dita del piede come se si attorcigliassero ma che raggiungono anche la caviglia. è una sensazione tremenda. In pratica ho smesso di portare scarpe alte ma il problema persiste anche se porto le scarpe basse e in tutte le stagioni dell'anno! persino al mare! il dottore mi ha detto che si tratta di una microfrattura e che non posso fare nulla a parte prendere gli antidolorifici quando ho il dolore ed il fastidio. Ma è possibile a 27 anni devo essere così limitata? grazie per i consigli ed eventuali indicazioni che vorrà darmi. C'è una soluzione al problema? e se sì quale? cosa devo fare?
grazie mille resto in attesa dei vostri consigli
[#1]
La microfrattura si riconosce solo con una radiografia, e non mi sembra che Lei ne abbia fatte.
Il trauma riportato può avere determinato una lesione locale che si è cicatrizzata inglobando qualche terminazione nervosa. Questa è semplicemente un'ipotesi, che va comunque accertata con una visita specialistica ed eventualmente con altri accertamenti che vanno decisi in base ai risultati della visita.
Io credo che potrebbe trarre vantaggio dalla fisioterapia, ma deve comunque fare una visita ortopedica.
Ci faccia sapere gli sviluppi
Cordiali saluti
Il trauma riportato può avere determinato una lesione locale che si è cicatrizzata inglobando qualche terminazione nervosa. Questa è semplicemente un'ipotesi, che va comunque accertata con una visita specialistica ed eventualmente con altri accertamenti che vanno decisi in base ai risultati della visita.
Io credo che potrebbe trarre vantaggio dalla fisioterapia, ma deve comunque fare una visita ortopedica.
Ci faccia sapere gli sviluppi
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
La microfrattura può in qualche caso non essere visibile nell'immediatezza del trauma, ma si vedrebbe bene a 2 settimane da esso. Comunque ormai sono passati due anni ed è inutile parlare di quello che non si è fatto, tanto più che se di sola microfrattura si fosse trattato ormai sarebbe tutto finito. E' importante invece capire perché ancora adesso sono presenti i disturbi che riferisce.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Insomma alla fine il dolore si esteso alla gamba ed alla schiena. ho fatto una RM ed è risultato che ho una protrusione L5-S1. ho fatto tante cure, deltacortene, siringhe di dicloreum, muscoril e vitamine, ma senza esito. Ho fatto anche una cura con voltaren ma senza risultato a parte lo stomaco distrutto. Cosa mi consigliate di fare? Sono disperata, perchè il dolore al piede ce l'ho già da un po' di anni ma non ho mai sofferto di dolore alla schiena. Insomma è da giugno che sto così male. Ora posso fare qualche passo, ma ho continui crampi al piede. A maggio 2010 dovrei sposarmi ed ho tanta paura, perchès embra non ci sia via di uscita! vi prego di aiutarmi, di armi qualche consiglio. si può risolvere con dei massaggi, fare rientrare la protrusione? grazie
[#6]
Non esiste nessuna terapia fisica che faccia rientrare la protrusione, tanto meno i massaggi. Le consiglio di consultare un Ortopedico che si occupi di Chirurgia vertebrale, ad esempio all' UO Ortopedia dell'Umberto I ( http://www.asl.bari.it/UnitaOperativa.aspx?Organizzazione=488 ). Questa è l'unica strada per cercare di risolvere la situazione. Una volta visitata ed eseguiti gli accertamenti che saranno necessari riceverà la terapia idonea.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.1k visite dal 30/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.