Calcificazioni coscia
Gentili medici ,
sono un ragazzo di 23 anni e circa 9 mesi fa mi sono procurato uno strappo muscolare alla coscia destra giocando a calcio , precisamente mentre calciavo il pallone.
All'inizio ho dato poca importanza all'infortunio, ma dopo 3 ricadute ho fatto una ecografia ,il cui esito è stato :
"terzo superiore del muscolo retto femorale , raccolta fluida corpuscolata, dim 26x8 mm da pregressa lesione muscolare. in sede posteriore si evidenziano numerose calcificazioni da diametro medio di 15,00 mm. imbibizione edematosa dei tessuti"
l'ortopedico mi prescrive una leser-terapia di 20 sedute abbinata con un farmaco e un integratore alimentare , dopo la cura l'ecografia documentava :
"l'esame non ha evidenziato lesioni di continuo muscolo-tendineo . assenti ematomi , evidenti alcune calcificazioni al terzo medio superiore , verosimili esiti di pregressa distrazione , di cui una più grande di 13.5 mm "
io pratico il podismo(corsa a sforzo costante) senza alcun problema , ma quando gioco a calcio finisco spesso per avvertire delle ricadute alla coscia destra, non so precisamente cosa mi succeda , a volte gioco anche intensamente senza nessun problema , a volte avverto un dolore alla gamba (forse un principio di strappo?) , non intenso , che da quel momento in poi peggiora se non mi fermo, e dura 34 giorni.
Oggi sono stato dall'ortopedico dell'asl , il quale ,visibilmente scocciato e frettoloso, mi ha detto che non posso fare più niente devo solo "stare attento" , mettere la cosciera e all'occorrenza(cosa significa questa cosa chiedetelo a lui) fare delle altre laser-terapie.
mi ha detto che la terapia a infrasuoni , di cui mi parlò un altro medico , non serve.
io vorrei porgervi delle domande per capire meglio :
1) La laser-terapia può avere ancora dei margini di miglioramento? quanti?
2) Ci sono esercizi specifici che possono permettermi di migliorare l'elasticità del muscolo nel punto lesionato?
3) Un intevento chirurgico si può fare? che periodo di convalescenza comporterebbe?
4) Ci sono altre terapie che possono fare al caso mio?
Vi ringrazio anticipatamente Antonio.
sono un ragazzo di 23 anni e circa 9 mesi fa mi sono procurato uno strappo muscolare alla coscia destra giocando a calcio , precisamente mentre calciavo il pallone.
All'inizio ho dato poca importanza all'infortunio, ma dopo 3 ricadute ho fatto una ecografia ,il cui esito è stato :
"terzo superiore del muscolo retto femorale , raccolta fluida corpuscolata, dim 26x8 mm da pregressa lesione muscolare. in sede posteriore si evidenziano numerose calcificazioni da diametro medio di 15,00 mm. imbibizione edematosa dei tessuti"
l'ortopedico mi prescrive una leser-terapia di 20 sedute abbinata con un farmaco e un integratore alimentare , dopo la cura l'ecografia documentava :
"l'esame non ha evidenziato lesioni di continuo muscolo-tendineo . assenti ematomi , evidenti alcune calcificazioni al terzo medio superiore , verosimili esiti di pregressa distrazione , di cui una più grande di 13.5 mm "
io pratico il podismo(corsa a sforzo costante) senza alcun problema , ma quando gioco a calcio finisco spesso per avvertire delle ricadute alla coscia destra, non so precisamente cosa mi succeda , a volte gioco anche intensamente senza nessun problema , a volte avverto un dolore alla gamba (forse un principio di strappo?) , non intenso , che da quel momento in poi peggiora se non mi fermo, e dura 34 giorni.
Oggi sono stato dall'ortopedico dell'asl , il quale ,visibilmente scocciato e frettoloso, mi ha detto che non posso fare più niente devo solo "stare attento" , mettere la cosciera e all'occorrenza(cosa significa questa cosa chiedetelo a lui) fare delle altre laser-terapie.
mi ha detto che la terapia a infrasuoni , di cui mi parlò un altro medico , non serve.
io vorrei porgervi delle domande per capire meglio :
1) La laser-terapia può avere ancora dei margini di miglioramento? quanti?
2) Ci sono esercizi specifici che possono permettermi di migliorare l'elasticità del muscolo nel punto lesionato?
3) Un intevento chirurgico si può fare? che periodo di convalescenza comporterebbe?
4) Ci sono altre terapie che possono fare al caso mio?
Vi ringrazio anticipatamente Antonio.
[#1]
Gentile signore
nove mesi sono un periodo abbastanza lungo per una lesione modesta del retto quadricipitale.
Sono perplesso sulla diagnosi di "calcificazioni" (e non piuttosto ossificazioni) , ma in assenza della visione diretta delle immagini non posso esprimere nessuna valutazione.
In linea generale posso solo segnalarle che se durante il processo di guarigione si sono formate delle ossificazioni dell'ematoma (per metaplasia) e quindi persistono nel contesto della cicatrice che ha portato a guarigione la lesione sul piano strutturale, la guarigione funzionale del muscolo puo' essere notevolmente condizionato dalla presenza di queste ossificazioni.
In poche parole i tempi di recupero si allungano ed e' necessario eseguire in primo luogo un esame Rx della coscia e poi con gli esami Rx e l'ecografia (eseguita nello stesso periodo in cui sono stati eseguiti gli esami Rx) sentire il parere di un fisiatra che la possa consigliare sul programma di recupero migliore da addottare in un caso come il suo.
Cordalita'
Dr.A.Valassina
nove mesi sono un periodo abbastanza lungo per una lesione modesta del retto quadricipitale.
Sono perplesso sulla diagnosi di "calcificazioni" (e non piuttosto ossificazioni) , ma in assenza della visione diretta delle immagini non posso esprimere nessuna valutazione.
In linea generale posso solo segnalarle che se durante il processo di guarigione si sono formate delle ossificazioni dell'ematoma (per metaplasia) e quindi persistono nel contesto della cicatrice che ha portato a guarigione la lesione sul piano strutturale, la guarigione funzionale del muscolo puo' essere notevolmente condizionato dalla presenza di queste ossificazioni.
In poche parole i tempi di recupero si allungano ed e' necessario eseguire in primo luogo un esame Rx della coscia e poi con gli esami Rx e l'ecografia (eseguita nello stesso periodo in cui sono stati eseguiti gli esami Rx) sentire il parere di un fisiatra che la possa consigliare sul programma di recupero migliore da addottare in un caso come il suo.
Cordalita'
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Gentile dottore,
mi scusi ma non ho capito le prime due righe che ha scritto:
------------------------------------------------------------------------
nove mesi sono un periodo abbastanza lungo per una lesione modesta del retto quadricipitale.
------------------------------------------------------------------------
forse mi sono espresso male, il problema non è la lesione muscolare che è guarita, sono le continue ricadute, anche in punti diversi della coscia. cosa vuole dire con i 9 mesi? la situazione è praticamente identica (credo) da un pò di tempo a questa parte.
riguardo alla diagnosi credo che è come lei ha scritto , ora ho lo scanner fuori uso , ma appena posso gliele scannerizzerò le ecografie cosi potrà vedere.
il dottore mi ha esplicitamente parlato di cicatrici, ecco quindi l'impossibilità di eliminare le calcificazioni, mi ha detto che non si tratta di materiale esterno al muscolo , ma di cicatrici che fanno parte del muscolo.
Ha detto , con superficialità spero, che non c'è niente da fare, neanche per migliorare la situazione.
Gli ho chiesto di un'eventuale intervento chirurgico ma ha chiuso il discorso chiedendomi "mica fai sport a livello professionale?".
Ha parlato della laser-terapia , e non ho capito sinceramente, se serve o non serve, ha detto che la posso fare all'occorrenza , ma che significa? se mi serve la faccio , altrimenti no.
E le posso assicurare che più di lei non sa niente sul mio caso, ha solo visto le ecografie.
la prima volta che mi visitò mi diede la cura e disse: "prova con questa altrimenti vediamo" , ora invece mi liquida dicendo che non c'è niente da fare.
Io capisco benissimo che non conosce i dettagli, ma le sembra verosimile mandare via un paziente nella mia condizione senza nemmeno tentare una cura? è finita la scienza?
mi scusi ma non ho capito le prime due righe che ha scritto:
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nove mesi sono un periodo abbastanza lungo per una lesione modesta del retto quadricipitale.
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forse mi sono espresso male, il problema non è la lesione muscolare che è guarita, sono le continue ricadute, anche in punti diversi della coscia. cosa vuole dire con i 9 mesi? la situazione è praticamente identica (credo) da un pò di tempo a questa parte.
riguardo alla diagnosi credo che è come lei ha scritto , ora ho lo scanner fuori uso , ma appena posso gliele scannerizzerò le ecografie cosi potrà vedere.
il dottore mi ha esplicitamente parlato di cicatrici, ecco quindi l'impossibilità di eliminare le calcificazioni, mi ha detto che non si tratta di materiale esterno al muscolo , ma di cicatrici che fanno parte del muscolo.
Ha detto , con superficialità spero, che non c'è niente da fare, neanche per migliorare la situazione.
Gli ho chiesto di un'eventuale intervento chirurgico ma ha chiuso il discorso chiedendomi "mica fai sport a livello professionale?".
Ha parlato della laser-terapia , e non ho capito sinceramente, se serve o non serve, ha detto che la posso fare all'occorrenza , ma che significa? se mi serve la faccio , altrimenti no.
E le posso assicurare che più di lei non sa niente sul mio caso, ha solo visto le ecografie.
la prima volta che mi visitò mi diede la cura e disse: "prova con questa altrimenti vediamo" , ora invece mi liquida dicendo che non c'è niente da fare.
Io capisco benissimo che non conosce i dettagli, ma le sembra verosimile mandare via un paziente nella mia condizione senza nemmeno tentare una cura? è finita la scienza?
[#4]
Utente
Gentile dottore
se è ancora attivo sul sito ecco la foto dell'ecografia , ho avuto un consulto rassicurante , un altro magari sarebbe gradito dato che il medico curante mi ha detto l'esatto contrario
http://img149.imageshack.us/i/imgp0093p.jpg/
se è ancora attivo sul sito ecco la foto dell'ecografia , ho avuto un consulto rassicurante , un altro magari sarebbe gradito dato che il medico curante mi ha detto l'esatto contrario
http://img149.imageshack.us/i/imgp0093p.jpg/
[#6]
Utente
ho avuto due pareri medici discordanti :
il referto è del medico dell'asl il quale ha visto questa ecografia ed ha detto che non posso fare niente.
il consulto è di un altro dottore sempre su questo sito che ha visto l'ecografia e mi ha detto che posso tranquillamente rivolgermi ad un fisiatra per la terapia ad onde d'urto.
Il suo parere , vista l'ecografia , quale è?
cosa mi consiglierebbe?
il referto è del medico dell'asl il quale ha visto questa ecografia ed ha detto che non posso fare niente.
il consulto è di un altro dottore sempre su questo sito che ha visto l'ecografia e mi ha detto che posso tranquillamente rivolgermi ad un fisiatra per la terapia ad onde d'urto.
Il suo parere , vista l'ecografia , quale è?
cosa mi consiglierebbe?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.1k visite dal 24/06/2009.
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