Rottura crociato dopo 1 anno
Salve, ho 18 anni e lo scorso giugno ho subito un trauma al ginocchio che, da rm ha riportato ’il legamento crociato posteriore si presenta marcatamente ispessito e deflesso nella gola Inter-condiloidea in relazione a una sua lesione totale.
Legamento crociato anteriore si presenta assottigliato, conservando tuttavia continuità.
Robusta stria iperintensa nel menisco laterale, con distacco di frammento meniscale’’ il resto, oltre al versamento del ginocchio ed una meniscosi al menisco mediale appareva tutto ok.
Sono stato da due medici, uno che voleva operarmi, un’altro che invece ha preferito non farlo.
Per recuperare prima e riprendere a giocare presto ho deciso di non operarmi e dopo 3 mesi di potenziamento muscolare sono tornato in campo a Ottobre.
Ho effettuato una seconda rm a Novembre, dalla quale è emerso ’ marcatamente disomogeneo nel segnale e scarsamente delimitabile legamento crociato posteriore nel suo decorso, compatibile con associati esiti di lesione distrattiva di alto grado.
Rotula in atteggiamento di iperpressione esterna ipertrofia della plica sinoviale sovrapatelare mediale.
Non significative alterazioni morfostruturali a carico delle forocartilagni meniscali’’.
Il doc mi ha dato il via libera ed ho ripreso a giocare a livello alto: 5 allenamenti + partita a settimana.
Inizialmente ho avuto alcuni fastidì.
Adesso devo dire il vero non ho grossi disagi, a parte tantissimo cassetto posteriore e dolore quando mi piego totalmente o quando sbatto violentemente (es sul terreno di gioco) il ginocchio e di conseguenza la tibia andando indietro va a stressare il crociato posteriore.
La mia domanda è: ha senso effettuare un’altra rm adesso è decidere nel caso di operarmi dopo praticamente 1 anno dal trauma?
La mia paura è che a lungo andare questo problema potrebbe portarmi problemi in età avanzata, come ad esempio artrite a causa del consumo della cartilagine dovuta al cassetto posteriore.
Premetto che vorrei conservare la mia vita da sportivo, se il prezzo da pagare per non operarmi è stare fermo preferisco andare sotto i ferri.
Grazie
Legamento crociato anteriore si presenta assottigliato, conservando tuttavia continuità.
Robusta stria iperintensa nel menisco laterale, con distacco di frammento meniscale’’ il resto, oltre al versamento del ginocchio ed una meniscosi al menisco mediale appareva tutto ok.
Sono stato da due medici, uno che voleva operarmi, un’altro che invece ha preferito non farlo.
Per recuperare prima e riprendere a giocare presto ho deciso di non operarmi e dopo 3 mesi di potenziamento muscolare sono tornato in campo a Ottobre.
Ho effettuato una seconda rm a Novembre, dalla quale è emerso ’ marcatamente disomogeneo nel segnale e scarsamente delimitabile legamento crociato posteriore nel suo decorso, compatibile con associati esiti di lesione distrattiva di alto grado.
Rotula in atteggiamento di iperpressione esterna ipertrofia della plica sinoviale sovrapatelare mediale.
Non significative alterazioni morfostruturali a carico delle forocartilagni meniscali’’.
Il doc mi ha dato il via libera ed ho ripreso a giocare a livello alto: 5 allenamenti + partita a settimana.
Inizialmente ho avuto alcuni fastidì.
Adesso devo dire il vero non ho grossi disagi, a parte tantissimo cassetto posteriore e dolore quando mi piego totalmente o quando sbatto violentemente (es sul terreno di gioco) il ginocchio e di conseguenza la tibia andando indietro va a stressare il crociato posteriore.
La mia domanda è: ha senso effettuare un’altra rm adesso è decidere nel caso di operarmi dopo praticamente 1 anno dal trauma?
La mia paura è che a lungo andare questo problema potrebbe portarmi problemi in età avanzata, come ad esempio artrite a causa del consumo della cartilagine dovuta al cassetto posteriore.
Premetto che vorrei conservare la mia vita da sportivo, se il prezzo da pagare per non operarmi è stare fermo preferisco andare sotto i ferri.
Grazie
[#1]
Buongiorno. Mi permetto darTi del Tu data la splendida giovane età. Da quanto riferisci in prima persona ("...tantissimo cassetto posteriore...") dovresti attualmente avere non solo la rottura certa del crociato posteriore ma anche, se non completa, del crociato anteriore e fa meraviglia che Tu riesca a giocare con tanta assiduità senza avvertire dolore e/o manifestazioni importanti di infiammazione a carico del ginocchio. L'unica spiegazione plausibile (a distanza) è l'enorme piacere che ottieni giocando al calcio. In ogni caso, proprio tenendo conto della Tua giovanissima età e della passione per lo sport, Ti consiglio l'intervento chirurgico di ricostruzione di entrambi i legamenti in una unica seduta operatoria. Poi, tanta tanta tanta riabilitazione ed infine BUONISSIMO RITORNO IN CAMPO.
Auguri
Auguri
Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta dottore. Da rm il crociato anteriore risulta intatto e non lesionato. Per quanto riguarda il cassetto a me sembra tantissimo, ma ovviamente non sono un dottore. La prima visita ha registrato un cassetto posteriore ++ - e dial test positivo, la seconda volta non è stato effettuato un dial test ed il cassetto é diventato + - -. Penso che effettueró un’ulteriore rm una volta concluso il campionato per verificare la guarigione e valutare con il mio ortopedico. Grazie mille ancora per la risposta, le auguro una buona giornata.
[#3]
Buondì. Il legamento crociato posteriore risultante lesionato totalmente nella prima RM (il radiologo ha scritto "in relazione a una sua lesione totale") non può "guarire" nel senso di ripristino della sua anatomia e tensione. Il segno del cassetto posteriore, sempre che sia stato rilevato dallo stesso specialista, in caso di miglioramento come "+" (uno anzichè due come nella prima visita) può soltanto significare che alla seconda visita eri meno rilassato e la Tua contrattura muscolare ha inficiato un pò la valutazione clinica del Tuo ortopedico. Per quanto riguarda il legamento crociato anteriore, che la prima RM ha refertato come "assottigliato" cioè in sofferenza, mi sono permesso di includerlo in un eventuale intervento volto alla ricostruzione del crociato posteriore perchè dopo un anno di avvenute improprie sollecitazioni motorie sul legamento crociato anteriore assottigliato dovute al Tuo continuo giocare al calcio in presenza di un crociato posteriore già in "lesione totale" (così ha scritto il radiologo nella prima RM) sarebbe stato inopportuno ignorarlo chirurgicamente anche ammettendo che dopo un anno di sollecitazioni motorie fosse rimasto nelle condizioni anatomiche dell'anno precedente. In ogni caso è ovvio che queste nostre risposte mediche ai quesiti di Voi Pazienti sono totalmente dipendenti da quanto Voi scrivete e noi leggiamo ma non possono mai, ripeto mai, sostituire o sovrastare il parere dello specialista che visita di persona il paziente. Quanto da me detto nella prima risposta rimane solo e soltanto un piccolo suggerimento ed una mano tesa ad una richiesta di aiuto. Niente di più o di meglio.
Ciao
Ciao
Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 26/04/2022.
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