Allungamento di un arto
Gentili dottori,
mi descrivo in quanto penso sia opportuno farlo,sono una ragazza di 25 anni, alta 177, peso 60kg. E il mio problema riguarda il mio braccio sx, o meglio il mio omero sx, e' 5-6 cm piu corto dell'omero dx. Questa chiamiamola piccola malformazione(cosi come io la ritengo)o semplice mancata crescita dell'osso e' dovuta ad una serie di interventi a cui sono stata sottoposta a partire da fine anno 1995, a causa di una cisti ossea alla testa dell'omero sx scopertami "per caso" . Dico per caso inquanto a causa di regligenze mediche,questo problema non e' stato scoperto subito. Tutto e' cominciato nell'agosto 95',dopo aver sollevato un amichetta seduta su un'altalena il braccio non ha retto il peso e si lusso' la spalla,quando fui portata nel reparto di ortopedia della mia citta',nonostate la ciste era gia molto evidente,gli infermieri mi "sistemarono"la spalla ma i dottori non dissero una parola riguardo della presenza di questa ciste.Fino a pochi mesi dopo,quando cascai a scuola ed oltre ad una lussazione della spalla ci fu anche una frattura dell'omero, i medici guardando le lastre si meravigliarono dell'insapevolezza dei miei geneitori in quanto la ciste trovata aveva praticamente svuotato la testa dell'omero, ma dai referti dell'evento precedente non era stata fatta presente nessuna osservazione a capito. quindi era comprensibile la loro insapevolezza!! i miei genitori sconcertati non fecero altro che portarmi via dal reparto della citta in cui vivo, e richiedere un'appuntamento con un primario di ortopedia dell'ospedale di un'altra citta'.Il Dottore disse che era necessario sottoporsi ad una serie di infiltrazioni calcificanti da effettuarsi nel corso del tempo. nel giro di un paio di anni sono stata ricoverata 3 volte per effettuare questa infiltrazione.Con risultati molto positivi.Dopo l'ultima visita mi era stato consigliato eventulmente un borraggio finale,cosa che non ho mai fatto.Adesso che gli anni sono passati il mio braccio e' visibilmente piu corto e quindi piu debole. La mia domanda e': secondo il vostro parere posso prendere in considerazione l'idea di un'allungamento dell'arto tramite utilizzo di fissatori esterni assiali o cose simili? Vi chiedo cortesemente maggiori informazioni al riguardo,quindi i metodi per effettuare questo genere di operazione,i tempi, le cicatrici,e se puo' essere definito un'intervento mutuabile.vi ringrazio anticipatamente.e porgo distini saluti.
mi descrivo in quanto penso sia opportuno farlo,sono una ragazza di 25 anni, alta 177, peso 60kg. E il mio problema riguarda il mio braccio sx, o meglio il mio omero sx, e' 5-6 cm piu corto dell'omero dx. Questa chiamiamola piccola malformazione(cosi come io la ritengo)o semplice mancata crescita dell'osso e' dovuta ad una serie di interventi a cui sono stata sottoposta a partire da fine anno 1995, a causa di una cisti ossea alla testa dell'omero sx scopertami "per caso" . Dico per caso inquanto a causa di regligenze mediche,questo problema non e' stato scoperto subito. Tutto e' cominciato nell'agosto 95',dopo aver sollevato un amichetta seduta su un'altalena il braccio non ha retto il peso e si lusso' la spalla,quando fui portata nel reparto di ortopedia della mia citta',nonostate la ciste era gia molto evidente,gli infermieri mi "sistemarono"la spalla ma i dottori non dissero una parola riguardo della presenza di questa ciste.Fino a pochi mesi dopo,quando cascai a scuola ed oltre ad una lussazione della spalla ci fu anche una frattura dell'omero, i medici guardando le lastre si meravigliarono dell'insapevolezza dei miei geneitori in quanto la ciste trovata aveva praticamente svuotato la testa dell'omero, ma dai referti dell'evento precedente non era stata fatta presente nessuna osservazione a capito. quindi era comprensibile la loro insapevolezza!! i miei genitori sconcertati non fecero altro che portarmi via dal reparto della citta in cui vivo, e richiedere un'appuntamento con un primario di ortopedia dell'ospedale di un'altra citta'.Il Dottore disse che era necessario sottoporsi ad una serie di infiltrazioni calcificanti da effettuarsi nel corso del tempo. nel giro di un paio di anni sono stata ricoverata 3 volte per effettuare questa infiltrazione.Con risultati molto positivi.Dopo l'ultima visita mi era stato consigliato eventulmente un borraggio finale,cosa che non ho mai fatto.Adesso che gli anni sono passati il mio braccio e' visibilmente piu corto e quindi piu debole. La mia domanda e': secondo il vostro parere posso prendere in considerazione l'idea di un'allungamento dell'arto tramite utilizzo di fissatori esterni assiali o cose simili? Vi chiedo cortesemente maggiori informazioni al riguardo,quindi i metodi per effettuare questo genere di operazione,i tempi, le cicatrici,e se puo' essere definito un'intervento mutuabile.vi ringrazio anticipatamente.e porgo distini saluti.
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Certamente signora! esegua un consulto specialistico ortopedico al riguardo in un Centro di Eccellenza per tali patologie e faccia valutare questa possibilità. Come so bene, questo intervento di allungamento è fattibile e nel suo caso applicabile. Ci sono colleghi autorevoli e Centri Ortopedici in Nord Italia validissimi per l'intervento di allungamento degli arti.
Ogni dettaglio tecnico potrà essere valutato con un'esame clinico e con uno studio accurato delle radiografie.
Saluti cordiali
Ogni dettaglio tecnico potrà essere valutato con un'esame clinico e con uno studio accurato delle radiografie.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 21/06/2009.
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