Infiltrazione cortisone effetti sull'articolazione
Ho 59 anni e pratico podismo a livello agonistico amatoriale da una decina di anni.
Ho sempre accusato qualche problema alle ginocchia causa consumo cartilagine (rima ridotta) e ginocchio un po' varo ma sono sempre riuscito a convivere bene con gli allenamenti.
Ultimamente ho accusato problemi nel reparto femoro-rotuleo, con fastidio e dolore nella faccia esterna del ginocchio sx. soprattutto dopo aver inserito allenamenti di ciclismo con bici da corsa per scaricare un po' le ginocchia, non avendola mai usata prima.
Rx e rm riportano segni di sovraccarico funzionale, soprattutto sul versante femoro-tibiale, spazio femoro rotuleo conservato, condropatia di 2 grado.
L'ortopedico mi ga praticato un paio di infiltrazioni di cortisone, di cui una perirotulea, l'altra dentro la capsula.
Sono stato leggerme ntemeglio ma a distanza di 3 mesi sto nettamente peggio (tanto da dover sospendere allenamenti e gare) e mi chiedevo se questo poteva essere l'effetto avverso del cortisone sull'articolazione, prima di tornare dal medesimo ortopedico
Grazie
Ho sempre accusato qualche problema alle ginocchia causa consumo cartilagine (rima ridotta) e ginocchio un po' varo ma sono sempre riuscito a convivere bene con gli allenamenti.
Ultimamente ho accusato problemi nel reparto femoro-rotuleo, con fastidio e dolore nella faccia esterna del ginocchio sx. soprattutto dopo aver inserito allenamenti di ciclismo con bici da corsa per scaricare un po' le ginocchia, non avendola mai usata prima.
Rx e rm riportano segni di sovraccarico funzionale, soprattutto sul versante femoro-tibiale, spazio femoro rotuleo conservato, condropatia di 2 grado.
L'ortopedico mi ga praticato un paio di infiltrazioni di cortisone, di cui una perirotulea, l'altra dentro la capsula.
Sono stato leggerme ntemeglio ma a distanza di 3 mesi sto nettamente peggio (tanto da dover sospendere allenamenti e gare) e mi chiedevo se questo poteva essere l'effetto avverso del cortisone sull'articolazione, prima di tornare dal medesimo ortopedico
Grazie
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Caro Signore, dalla descrizione della sua situazione sembra che possano essere presenti più problemi. Il primo, quello del "sovraccarico del comparto memoro-tibiale", richiede necessariamente la visione delle immagini eseguite per capire che tipologia di danni siano presenti (edema subcondrale osseo, condropatia, osteofiti, stato del menisco?). Sulla base dell'entità della patologia potranno essere impostate le terapie corrette, sia per via sistemica, sia per via iniettiva, magari preferendo molecole stimolanti come acido jaluronico o meglio ancora cellule staminali autologhe, vista la sua giovane età. Il secondo sembrerebbe un problema sulla femoro-rotulea, anche in questo caso le immagini sono importanti (stato dei tendini, posizione della rotula sul femore) per impostare il trattamento adeguato, che in questi casi sarà comunque di tipo fisioterapico. Per cominciare però, se ha avuto dolore in bicicletta, vuol dire che la sella è troppo bassa e magari anche le pedivelle non sono della misura corretta per la sua statura.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le porgo cordiali saluti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta ed i chiarimenti sulla posizione i bici che cercherò di regolare.
Ho gia provato in passato acido ialuronico e prp (staminali no) per trattare i problemi della femoro-tibiale ed adesso mi segue un fisioterapista per i problemi del comparto femoro-rotuleo, anche con elettrostimolatore
Circa i miei dubbi sull'infiltrazione di cortisone, mi puo tranquillizzare che una o due non rovinino un articolazione?
Ho gia provato in passato acido ialuronico e prp (staminali no) per trattare i problemi della femoro-tibiale ed adesso mi segue un fisioterapista per i problemi del comparto femoro-rotuleo, anche con elettrostimolatore
Circa i miei dubbi sull'infiltrazione di cortisone, mi puo tranquillizzare che una o due non rovinino un articolazione?
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Il cortisone è un ottimo farmaco perché ha numerosi effetti positivi, purtroppo però può avere anche effetti indesiderati importanti, soprattutto se se ne abusa. Un paio d'infiltrazioni non provocano generalmente nessun problema. In letteratura è però riportata come complicanza delle infiltrazioni ripetute la comparsa di una marcata accelerazione del processo distruttivo artrosico, soprattutto se si utilizzano cortisoni a bassa solubilità, quindi con tendenza a formare cristalli duraturi. Per questo motivo è preferibile scegliere prodotti "biologici".
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 10/04/2022.
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