Il medico che mi ha operato
il 26.10.06 sono stato sottoposto ad un intervento di tenoraffia secondo la tecnica di Boswort con l'ausilio del tendine plantare graqcile per la rottura inveterata del tendine di achille. Descrizione dell'operazione: accesso longitudinale paramediano posteriore attraverso la quale si costata la rotturqa subtotale del corpo del tendine con degenerazioni dei capi interrotti(erano gia' paqssati 30 gg dall'incidente).Si scolpisce triangolo ad apice prossimale, che si ribalta di 180°ricostruendo la continuita' del tendine, suturs termino-terminale. Si pratica rinforzo con tendine del plantare gracile precedentemente prelevato con incisione prossimale.
vorrei saperne qualche cosa di piu' su questa operazione anche perche' sembra andato tutto bene. Non ho mai avuto dolori e il medico che mi ha operato e poi fatto le medicazioni con rimozione dei punti, mi ha detto di tenere il gesso per 43 gg e dopo si vedra'... Vorrei anche un consiglio soprattutto per il dopo perche' sono una persona sportiva che pratica diversi sports. Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi Vostro intervento o suggerimento.
vorrei saperne qualche cosa di piu' su questa operazione anche perche' sembra andato tutto bene. Non ho mai avuto dolori e il medico che mi ha operato e poi fatto le medicazioni con rimozione dei punti, mi ha detto di tenere il gesso per 43 gg e dopo si vedra'... Vorrei anche un consiglio soprattutto per il dopo perche' sono una persona sportiva che pratica diversi sports. Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi Vostro intervento o suggerimento.
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Penso che queste domande le debba rivolgere al chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Io non utilizzo questa metodica perchè pratico la tenorrafia percutanea in quanto meno invasiva che prevede la rieducazione dopo una immobilizzazione per 3 settimane con una scarpa con rialzo di 4 cm. da diminuire progressivamente di 1 cm. alla settimana.
Cordialmente saluto,
dr. Paolo Tessari
Io non utilizzo questa metodica perchè pratico la tenorrafia percutanea in quanto meno invasiva che prevede la rieducazione dopo una immobilizzazione per 3 settimane con una scarpa con rialzo di 4 cm. da diminuire progressivamente di 1 cm. alla settimana.
Cordialmente saluto,
dr. Paolo Tessari
dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 14/11/2006.
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