Percepisco stanchezza fisica/dolore alla schiena al minimo sforzo e non

Buongiorno,
Sono una ragazza di vent'anni e mi rendo conto che al minimo sforzo provo dolore forte alla schiena, che è cronico, ma appunto si intensifica al minimo sforzo, in basso, area collo e spalle, quando porto lo zaino, anche mezzo vuoto, per andare in università.

Due anni fa mi è stata diagnosticata una leggera scoliosi, dicendomi che avessi un disallineamento delle spalle e una gamba più corta dell'altra di mezzo centimetro circa e che potesse essere dovuto a quello.
Ma dirmi sempre e solo "stai dritta" o "siediti bene" mi fa poco, se sto in modo prolungato dritta sto male, con lo zaino sento proprio bruciore alla parte delle spalle/collo, sta mattina a stento non riuscivo ad andare in università per il male, che non mi permette di stare dritta manco da seduta, non riuscendo a concentrarmi su niente.
Questa scoliosi non la sento leggera affatto, ma così come non la sentivo leggera due anni fa.
Mi chiedo che rimedio potrebbe esserci perché se sono messa così a vent'anni non oso immaginare più avanti.
Da quando sono piccola ne soffro, ma sta peggiorando secondo me.
C'è da dire che non pratico alcuno sport, non so se cominciare potrebbe aiutare, magari palestra.
Chiedo consiglio, mi sento un relitto e non faccio chissà che, non riesco a stare troppo in piedi.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 65 6
Cara ragazza "troppo preoccupata", occorre anzitutto mettere a punto alcuni elementi che talvolta sono pregiudizi. Il primo è la scoliosi che se è "leggera", come scrivi, non è proprio la causa del tuo problema; poi, a 20 anni, una tale scoliosi non si modifica, non peggiora e non è mai causa di dolore. La differente lunghezza degli arti inferiori di mezzo cm può determinare un lieve "movimento" scoliotico ( scoliosi statica) ma di norma si riscontra per differente lunghezza degli arti inferiori di oltre un cm. Con una soletta di 1/2 cm potresti risolvere i due problemi, ambedue estranei al dolore. Ho l'impressione che "stai dritta, siediti bene" condizioni la tua postura e sia diventata un chiodo fisso. Qualche suggerimento: fai una radiografia del rachide in toto in ortostasi (controlliamo così la lunghezza degli arti e la scoliosi); fai una routine ematologica; comincia a fare un po' di attività fisica con gradualità (puoi cominciare a correre per brevi tratti e magari fare un po' di sport - quello che vuoi -due volte/settimana). A 20 anni non ci si può sentire un relitto; se i problemi sono nati due anni fa questo è un elemento positivo: in due anni una patologia vera esplode. Fai quello che ti ho consigliato e passo-passo starai meglio.
Se nella radiografia o negli esami ematologici emergesse qualcosa si vedrà il da farsi.
Sù con la vita.

Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano