La gamba ma il ginocchio non era gonfio

Buongiorno,
il giorno 23/05 giocando a calcio un avversario mi é caduto sopra la gamba destra e ho sentito un ''crack'' e non riuscivo a piegare la gamba ma il ginocchio non era gonfio.
Dopo l'esito negativo dei raggi l'ortopedico mi ha consigliato una risonanza magnetica che ho fatto il 05/06 con l'esito seguente:
Paziente con esiti di remota artroscopia.
Piccolo versamento articolare.
Menisco mediale discretamente voluminoso nel corno posteriore, con superfici regolari ed intensità di segnale nella norma, aspetto compatibile con megacorno posteriore.
Il menisco laterale appare relativamente piccolo, con intensità di segnale un pò aumentata in sede perimurale, all'unione corpo-corno anteriore.
In una sezione, a questo livello, é riconoscibile una sottile lineai perintensa diretta al margine libero del menisco.
Nella norma spessore ed intensità di segnale dei legamenti collaterali, dei legamenti crociati e del tendine rotuleo.
Qualche tralcio fibroso é riconoscibile attorno alla parte mediale del corpo di Hoffa.
Non sono riconoscibili alterazioni cartilaginee.
Qualora il menisco laterale non sia stato trattato chirurgicamente, quanto descritto orienta per rottura dell'unione corpo-corno anteriore del menisco laterale.
Premettendo che 5 anni fa sono stato operato al menisco laterale destro in artroscopia, alla visita di controllo l'ortopedico mi ha detto che il dolore poteva essere dovuto all'ingrossamento del corno posteriore del menisco mediale e che si sarebbe messo apposto da solo.
Attualmente non riesco a piegare e ad estendere completamente il ginocchio e accuso dolore quando cammino.
Volevo sapere se condivide la diagnosi dell'ortopedico o se consiglia di procedere in un altro modo.
Grazie.
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Dr. Andrea Pagani Ortopedico 11 1
Da premettere che una corretta diagnosi prevede l'esame clinico e qunidi la visita perchè non è corretto porre diagnosi soltanto sulla base di un referto RMN soprattutto se non si ha la possibilità di vedere le immagini della stessa RMN. Un'altra informazione importante sarebbe quale è stato con precisione il meccanismo traumatico al ginocchio, se lo ricorda, cioè se il colpo che ha ricevuto giungeva dal fianco o da altra direzione.
Tuttociò premesso mi sembra improbabile la diagnosi posta dal collega circa un 'ingrossamento del corno posteriore del menisco', il fatto che il ginocchio non si sia 'gonfiato' è sicuramente un buon segno perchè più frequentemente in caso di lesioni meniscali e/o legamentose il ginocchio risponde con produzione di versamento articolare (ematico e sinoviale), ma non è possibile escludere a priori una lesione del menisco mediale o del residuo meniscale laterale, come anche una lesione del LCA (spesso capita di leggere referti di integrità del legamento crociato anteriore mentre le immagini evidenziano una lesione intrasinoviale dello stesso che viene poi confermata dalla visita).
Ribadisco dunque la necessità di una visita e visione delle immagini RMN per porre una corretta diagnosi e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dr. Andrea Pagani
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Per quanto riguarda il meccanismo dell'evento traumatico, se ben ricordo durante un contrasto con un avversario quest'ultimo mi é caduto sulla gamba frontalmente e verso la parte interna del ginocchio e la gamba é come se si fosse flessa più del possibile e ho sentito come un crack dentro il ginocchio.
Per una settimana non sono riuscito a piegare la gamba perchè avevo un dolore insopportabile verso la parte esterna-bassa del ginocchio.Ad oggi non mi fa più tanto male ma ho difficoltà ad estendere e piegare completamente la gamba ed il fatto é che anch'io sono rimasto un pò perplesso sia dall'esito della risonanza che dalla visita dell'ortopedico perchè mi ha fatto il discorso che sarebbe dovuto passare da solo entro 2 mesi altrimenti avrei dovuto farmi vedere dal primario dell'ospedale che é un esperto del ginocchio.
Detto ciò lei mi consiglia di sentire un altro parere fissando una visita con uno specialista o di aspettare?
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.