Guarigione frattura apice ungueale con distacco osseo
Salve dottori, cercherò di essere il più conciso possibile.
Poco meno di 2 mesi fa, in seguito ad un trauma da schiacciamento al 4 dito della mano sinistra, ho avuto, come da titolo, una frattura all' apice ungueale con distacco di un frammento osseo nell'estremità alta del dito.
Al pronto soccorso mi steccarono il dito, dicendomi semplicemente che avevo una lieve frattura e applicarono 3 punti di sutura.
Facendo una radiografia privatamente, mi resi conto della presenza del frammento.
Attualmente la situazione è migliorata molto; sto facendo da una una ventina di giorni delle sedute di fkt (rieducazione funzionale, ultrasuoni, magnetoterapia locale e laser co2) che mi hanno prescritto all'inail.
Sto ancora continuando a prendere lenidase, daflon e tiobec 800 e applicazioni di crema gentalyn.
Tuttavia ancora, nella parte alta del dito vicino l'unghia, si mantiene un leggero rossore e sensazione di gonfiore che si intensifica quando eseguo determinati esercizi che richiedono di imprimere forza (come ad esempio chiudere l'hand grip) o semplicemente chiudendo le dita a pugno.
Recentemente ho eseguito una seconda radiografia che ha confermato il distacco del frammento osseo, e mi hanno detto che a questo punto l'unica cosa da fare è recuperare la funzionalità del dito.
Mi chiedevo se i sintomi che ancora presento fanno parte del normale decorso relativo alla presenza del frammento.
Mi è stato consigliato dalla fisioterapista di proseguire con l'impacchi di ghiaccio finchè la situazione non si stabilizzerà.
Voi cosa ne pensate?
Poco meno di 2 mesi fa, in seguito ad un trauma da schiacciamento al 4 dito della mano sinistra, ho avuto, come da titolo, una frattura all' apice ungueale con distacco di un frammento osseo nell'estremità alta del dito.
Al pronto soccorso mi steccarono il dito, dicendomi semplicemente che avevo una lieve frattura e applicarono 3 punti di sutura.
Facendo una radiografia privatamente, mi resi conto della presenza del frammento.
Attualmente la situazione è migliorata molto; sto facendo da una una ventina di giorni delle sedute di fkt (rieducazione funzionale, ultrasuoni, magnetoterapia locale e laser co2) che mi hanno prescritto all'inail.
Sto ancora continuando a prendere lenidase, daflon e tiobec 800 e applicazioni di crema gentalyn.
Tuttavia ancora, nella parte alta del dito vicino l'unghia, si mantiene un leggero rossore e sensazione di gonfiore che si intensifica quando eseguo determinati esercizi che richiedono di imprimere forza (come ad esempio chiudere l'hand grip) o semplicemente chiudendo le dita a pugno.
Recentemente ho eseguito una seconda radiografia che ha confermato il distacco del frammento osseo, e mi hanno detto che a questo punto l'unica cosa da fare è recuperare la funzionalità del dito.
Mi chiedevo se i sintomi che ancora presento fanno parte del normale decorso relativo alla presenza del frammento.
Mi è stato consigliato dalla fisioterapista di proseguire con l'impacchi di ghiaccio finchè la situazione non si stabilizzerà.
Voi cosa ne pensate?
[#1]
Gli impacchi di ghiaccio dopo 48-72 ore non hanno indicazione.
I sintomi che descrive, con tutti i limiti dovuti alla mancata possibilità di visitarla e di vedere le Rx, possono essere associati allo schiacciamento della falange ungueale e alla presenza del frammento osseo, se questo è localizzato alla base della falange ungueale, e sul versante dorsale.
Dalla sua descrizione non è facile localizzare la sede della frattura: non è chiaro cosa intenda per "estremità alta del dito" (il dito ha una unica estremità), e la "frattura apice ungueale" è riferibile solo alla rottura dell'unghia.
E' quindi impossibile esprimere a distanza un parere affidabile. Premesso che il distacco osseo di una falange può rimanere visibile a lungo (e, spesso, in permanenza se la guarigione avviene con tessuto fibroso cicatriziale), la sola cosa che posso consigliare è di farsi visitare da un ortopedico e di portare in visione le rx vecchie e nuove.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
I sintomi che descrive, con tutti i limiti dovuti alla mancata possibilità di visitarla e di vedere le Rx, possono essere associati allo schiacciamento della falange ungueale e alla presenza del frammento osseo, se questo è localizzato alla base della falange ungueale, e sul versante dorsale.
Dalla sua descrizione non è facile localizzare la sede della frattura: non è chiaro cosa intenda per "estremità alta del dito" (il dito ha una unica estremità), e la "frattura apice ungueale" è riferibile solo alla rottura dell'unghia.
E' quindi impossibile esprimere a distanza un parere affidabile. Premesso che il distacco osseo di una falange può rimanere visibile a lungo (e, spesso, in permanenza se la guarigione avviene con tessuto fibroso cicatriziale), la sola cosa che posso consigliare è di farsi visitare da un ortopedico e di portare in visione le rx vecchie e nuove.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, ha ragione. Volendo essere più precisi, dai vari esami effettuati la diagnosi certa è la seguente: trauma al IV dito mano sx, con distacco parcellare osseo della falangetta. Dalla radiografia, il frammento è visibile solo dal lato del palmo. Mentre il rossore che ancora permane si trova dal lato del dorso della mano. Questo quindi escluderebbe che il rossore è dovuto al frammento, giusto?
Dalle ultime visite fatte all'Inail mi hanno detto che il rossore è dovuto al trauma della matrice ungueale e mi consigliavano di fare impacchi di acqua tiepida per favorire la vascolarizzazione e massaggiare la parte. Come già anticipato ,nelle visita ortopediche privata effettuata a circa 20 giorni dall'infortunio, mi veniva detto che per la tipologia di frattura il tutore non era più necessario e di fare fisioterapia per recuperare le funzionalità del dito. Consapevole dei limiti nell'esprimere ulteriori pareri a distanza , secondo lei c'è altro che posso fare per favorire il miglioramento dei sintomi precedentemente citati?
Nel dubbio le lascio un'inquadratura del frammento relativo all'ultima radiografia effettuata circa 20 giorni fa.
https://imgur.com/LZywvAB
Dalle ultime visite fatte all'Inail mi hanno detto che il rossore è dovuto al trauma della matrice ungueale e mi consigliavano di fare impacchi di acqua tiepida per favorire la vascolarizzazione e massaggiare la parte. Come già anticipato ,nelle visita ortopediche privata effettuata a circa 20 giorni dall'infortunio, mi veniva detto che per la tipologia di frattura il tutore non era più necessario e di fare fisioterapia per recuperare le funzionalità del dito. Consapevole dei limiti nell'esprimere ulteriori pareri a distanza , secondo lei c'è altro che posso fare per favorire il miglioramento dei sintomi precedentemente citati?
Nel dubbio le lascio un'inquadratura del frammento relativo all'ultima radiografia effettuata circa 20 giorni fa.
https://imgur.com/LZywvAB
[#3]
Si tratta di una frattura longitudinale della corona della falange ungueale, destinata a guarire con formazione di tessuto fibroso.
A distanza di 2 mesi non ci sono provvedimenti particolari da prendere. Se l'unghia continua a crescere senza alterazioni alla base, la matrice ungueale, che è posizionata in corrispondenza della lunula (quella zona più chiara, alla base del l'unghia, vicina alla articolazione) e che non va confusa con il letto uungueale, non sembra avere risentito del trauma. Nella impossibilità di valutare il rossore che riferisce, resta valido il suggerimento di far vedere il dito a un ortopedico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
A distanza di 2 mesi non ci sono provvedimenti particolari da prendere. Se l'unghia continua a crescere senza alterazioni alla base, la matrice ungueale, che è posizionata in corrispondenza della lunula (quella zona più chiara, alla base del l'unghia, vicina alla articolazione) e che non va confusa con il letto uungueale, non sembra avere risentito del trauma. Nella impossibilità di valutare il rossore che riferisce, resta valido il suggerimento di far vedere il dito a un ortopedico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 13/01/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?