Un dolore alla gamba sinistra
Buon giorno, ho 37 anni e da circ due anni, in modo crescente, soffro di un dolore alla gamba sinistra. Ho sempre fatto sport, tranne nell'ultimo anno. Il dolore mi è comparso dopo una gita in moto come passeggero (faceva molto caldo ed avevo i pantaloni da moto). Il giorno dopo è comparso un grosso livido sul polpaccio, poco sotto il ginocchio che è rimasto per più di due settimane e mi faceva male e sono assolutamente certa di non aver subito traumi. Da lì sono cominciati i dolori al polpaccio: a volte sento come una lama conficcata nel polpaccio, altre volte un bruciore /formicolio della zona. Ultimamente si sono aggiunti dolore ai tendini e tallone. Il dolore ce l'ho più spesso di sera e a riposo anche nel letto al mattino, ma anche di giorno. Non ho mai avuto traumi. Ho fatto ecodoppler che ha evidenziato leggera insufficienza venosa a livello della vena nella zona dell'inguine. Ma il medico ha escluso una relazione con il disturbo. Poi ho fatto rx schiena e ginocchio, ma era tutto a posto. A questo punto il medico di base mi ha prescritto rx a gamba sx che hanno evidenziato esiti di piccola calcificazione a morfologia ovalare che si proietta nei tessuti molli anteriori all'altezza del III medio della tibia, ma il medico di base anche in questo caso ha escluso una relazione e mi ha prescritto esame del sangue e reumotest risultati tutti nella norma. A questo punto mi ha prescritto elettromiografica per la quale sono in lista d'attesa. Tuttavia la settimana scorsa sono andata in moto (come altre volte) e mi è ricomparso un livido dove l'avevo avuto la volta scorsa, anche in questa occasione so di non aver urtato nulla. Se tengo la gamba piegata (tipo accovacciata) ho male. Potrebbe essere un ematoma mal assorbito? Potrebbe trattarsi invece di un problema ai muscoli? Oppure di postura? Il mio medico dice che se anche questo esame non evidenzierà nulla si arrenderà e non sapendo da quale specialista mandarmi non sa dirmi altro. Che devo fare? Vi ringrazio per l'aiuto.
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Utente
Buon giorno dott. Corti.
La ricontatto dopo un anno di distanza. In questo anno con molta fatica sono riuscita a fare una serie di esami clinici.
La fatica è dovuta al fatto che il mio medico di base riceve solo su appuntamento(tranne mezz'ora alla settimana) che gli orari sono scomodi per chi lavora come me in un altro paese rispetto a quello di residenza. Che dove vivo non ho nessun parente che possa andare dal medico per me. E che il medico di base sia recalcitrante a fare qualsiasi tipo di esame.
Veniamo agli esami svolti.
Dopo l'esame del sangue per escludere problemi reumatici, i raggi di cui ho già dato conto nel primo contatto, l'elettromiografia che non ha portato a nulla posto che tutto è a posto. Ho fatto ecografia (richiesta da un ortopedico di brescia, che però voleva sottopormi a cicli di tecar terapia, ancor prima di verificare gli esiti dell'ecografia al polpaccio e che io non ho fatto) per avere l'impegnativa per l'ecografia ho dovuto quasi litigare ed il medico, che non la riteneva necessaria, me l'ha prescritta solo perché mi sono imposta.
In ogni caso anche questa ha dato un esito negativo, non risultano segni di traumi nè recenti nè passati.
Ho fatto quindi nei mesi scorsi ecodoppler venoso ed arterioso. Mentre a Milano all'ospedale Sacco mi avevano diagnosticato una leggera insufficienza venosa alla safena, qui all'ospedale di brescia non risulta nulla.
Tutto a posto, circolazione perfetta. Bene ne sono contenta eh, ma allora cos'ho?
I dolori continuano, e si accentuano andando in moto, quando esce il famoso livido.
così la settiama scorsa con il livido bello evidente sono andata al pronto soccorso dell'ospedale civile e mi ha visitata un ortopedico (o almeno credo che lo fosse) e ha riscontrato il polpaccio sinistro più teso e indurito rispetto a quello destro, e dolore al tatto nella zona del livido. Mi ha fatto fare un dopple d'urgenza. Risultato nessun segno, solo quello dell'ematoma. basta. Circolazione normale.
Consiglio di questo medico: cambi moto, così non ha più la carena a contatto con il polpaccio!!
Io ho avuto male tutta la settimana, e, essendo il mio medico in ferie, non so che fare. Domenica il dolore era così forte che non riuscivo a camminare. Ho avuto sollievo solo indossando un gambaletto elastico che mi ha dato mia mamma. A lei era stato prescritto quando si era rotta il muscolo del polpaccio.
Bene, indossando questo gambaletto ho avuto subito giovamento, la gamba ha smesso quasi totalmente di farmi male e riuscivo a camminare. Solo alla sera sentivo un po' di dolore.
Ora ad oltre una settimana dalla visita al pronto soccorso ho ancora dolore, il livido pian piano si sta riassorbendo.
Che devo fare? Sono disperata. Il medico di base, sulla mia parola non mi prescrive la RSM.
Posso venire da lei per un consulto in privato?
La ricontatto dopo un anno di distanza. In questo anno con molta fatica sono riuscita a fare una serie di esami clinici.
La fatica è dovuta al fatto che il mio medico di base riceve solo su appuntamento(tranne mezz'ora alla settimana) che gli orari sono scomodi per chi lavora come me in un altro paese rispetto a quello di residenza. Che dove vivo non ho nessun parente che possa andare dal medico per me. E che il medico di base sia recalcitrante a fare qualsiasi tipo di esame.
Veniamo agli esami svolti.
Dopo l'esame del sangue per escludere problemi reumatici, i raggi di cui ho già dato conto nel primo contatto, l'elettromiografia che non ha portato a nulla posto che tutto è a posto. Ho fatto ecografia (richiesta da un ortopedico di brescia, che però voleva sottopormi a cicli di tecar terapia, ancor prima di verificare gli esiti dell'ecografia al polpaccio e che io non ho fatto) per avere l'impegnativa per l'ecografia ho dovuto quasi litigare ed il medico, che non la riteneva necessaria, me l'ha prescritta solo perché mi sono imposta.
In ogni caso anche questa ha dato un esito negativo, non risultano segni di traumi nè recenti nè passati.
Ho fatto quindi nei mesi scorsi ecodoppler venoso ed arterioso. Mentre a Milano all'ospedale Sacco mi avevano diagnosticato una leggera insufficienza venosa alla safena, qui all'ospedale di brescia non risulta nulla.
Tutto a posto, circolazione perfetta. Bene ne sono contenta eh, ma allora cos'ho?
I dolori continuano, e si accentuano andando in moto, quando esce il famoso livido.
così la settiama scorsa con il livido bello evidente sono andata al pronto soccorso dell'ospedale civile e mi ha visitata un ortopedico (o almeno credo che lo fosse) e ha riscontrato il polpaccio sinistro più teso e indurito rispetto a quello destro, e dolore al tatto nella zona del livido. Mi ha fatto fare un dopple d'urgenza. Risultato nessun segno, solo quello dell'ematoma. basta. Circolazione normale.
Consiglio di questo medico: cambi moto, così non ha più la carena a contatto con il polpaccio!!
Io ho avuto male tutta la settimana, e, essendo il mio medico in ferie, non so che fare. Domenica il dolore era così forte che non riuscivo a camminare. Ho avuto sollievo solo indossando un gambaletto elastico che mi ha dato mia mamma. A lei era stato prescritto quando si era rotta il muscolo del polpaccio.
Bene, indossando questo gambaletto ho avuto subito giovamento, la gamba ha smesso quasi totalmente di farmi male e riuscivo a camminare. Solo alla sera sentivo un po' di dolore.
Ora ad oltre una settimana dalla visita al pronto soccorso ho ancora dolore, il livido pian piano si sta riassorbendo.
Che devo fare? Sono disperata. Il medico di base, sulla mia parola non mi prescrive la RSM.
Posso venire da lei per un consulto in privato?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.8k visite dal 08/06/2009.
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