Tendinosi con focalità lesionale a carico del sovraspinoso
Buongiorno e grazie per il tempo dedicatomi .
Ho 27 anni e da un anno circa ho dei fastidi alla spalla dx e sx. In particolare ho difficoltà a prendere pesi con le braccia in estensione e in movimenti laterali. In posizione rilassata le braccia sembrano cadute rispetto alla spalle. Circa 7 mesi fa mi sono sottoposta ad una RM sia della spalla dx che di quella sx. L'indagine RM della spalla dx eseguita in tecnica TSE e SPAIR, con immagini T1w,T2w e DPw, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali ha evidenziato tendinosi con focalità lesionale di circa 6 mm a carico del sovraspinoso; concomiti tenosinovite del capo lungo del bicipite omerale.Irregolarità del cercine glenoideo superiore in corrispondenza dell'ancora bicipitale con associata minima quota di versamento intra-articolare gleno-omerale. Restanti reperti nei limiti di norma. L'indagine RM della spalla sx eseguita in tecnica TSE e SPAIR, con immagini T1w,T2w e DPw, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali ha evidenziato lieve tenosinovite del capo lungo del bicipite omerale. minima quota di versamento sottocoracoideo, intra-articolare gleno-omerale e nei recessi periarticolari. Restanti reperti nei limiti di norma. I fastidi ultimamente sono aumentati, soprattutto al mattino mi sveglio con entrambe le spalle formicolanti e doloranti. Per il dolore mi è stato consigliato di mettere il ghiaccio e questo effettivamente reca un certo sollievo ma le sarei grata se potesse darmi altri consigli sul da farsi e che trattamento è più giusto. La ringrazio anticipatamente per la risposta. Grazie
Ho 27 anni e da un anno circa ho dei fastidi alla spalla dx e sx. In particolare ho difficoltà a prendere pesi con le braccia in estensione e in movimenti laterali. In posizione rilassata le braccia sembrano cadute rispetto alla spalle. Circa 7 mesi fa mi sono sottoposta ad una RM sia della spalla dx che di quella sx. L'indagine RM della spalla dx eseguita in tecnica TSE e SPAIR, con immagini T1w,T2w e DPw, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali ha evidenziato tendinosi con focalità lesionale di circa 6 mm a carico del sovraspinoso; concomiti tenosinovite del capo lungo del bicipite omerale.Irregolarità del cercine glenoideo superiore in corrispondenza dell'ancora bicipitale con associata minima quota di versamento intra-articolare gleno-omerale. Restanti reperti nei limiti di norma. L'indagine RM della spalla sx eseguita in tecnica TSE e SPAIR, con immagini T1w,T2w e DPw, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali ha evidenziato lieve tenosinovite del capo lungo del bicipite omerale. minima quota di versamento sottocoracoideo, intra-articolare gleno-omerale e nei recessi periarticolari. Restanti reperti nei limiti di norma. I fastidi ultimamente sono aumentati, soprattutto al mattino mi sveglio con entrambe le spalle formicolanti e doloranti. Per il dolore mi è stato consigliato di mettere il ghiaccio e questo effettivamente reca un certo sollievo ma le sarei grata se potesse darmi altri consigli sul da farsi e che trattamento è più giusto. La ringrazio anticipatamente per la risposta. Grazie
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Gentile signora,lei ha una patologia frequente in tante persone: la degeneraione-infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori della spalla, sopratutto con la tendinosi del sovraspinoso con una focalità lesionale, come dice il referto della Rmn .
Potremmo dire una periatrite scapolo-omerale, ma va valutato con esame radiografico della spalla se vi è anche una sindrome " da conflitto " o da " impingement " e valutare clinicamente in maniera accurata la sua spalla e esaminare con attenzione la sua RMN . Ebbene, fatto ciò stabilire il da fare, certamente cure farmacologiche locali anche infiltrazioni e fisiochinesiterapia mirata, specifica e completa. Attenzione a parlare sempre e subito di intervento chirugico!!! se ne possono evitare tantissimi; dipende tutto dalla clinica e dalla funzionalità dell'arto superiore e della spalla dopo tante cure idonee.
Quindi è necessario un accurato consulto specialistico ortopedico e dopo fare la fisiochinesiterapia ascoltando anche il parere del Fisiatra, se occorre.
Cordiali saluti
Potremmo dire una periatrite scapolo-omerale, ma va valutato con esame radiografico della spalla se vi è anche una sindrome " da conflitto " o da " impingement " e valutare clinicamente in maniera accurata la sua spalla e esaminare con attenzione la sua RMN . Ebbene, fatto ciò stabilire il da fare, certamente cure farmacologiche locali anche infiltrazioni e fisiochinesiterapia mirata, specifica e completa. Attenzione a parlare sempre e subito di intervento chirugico!!! se ne possono evitare tantissimi; dipende tutto dalla clinica e dalla funzionalità dell'arto superiore e della spalla dopo tante cure idonee.
Quindi è necessario un accurato consulto specialistico ortopedico e dopo fare la fisiochinesiterapia ascoltando anche il parere del Fisiatra, se occorre.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
gentile signora
credo di poter affermare che lei sta sperimentando una patologia legata ad un sovraafaticamento delle strutture che sottoindendono al movimento della spalla e cioè muscoli e tendini.
giustamente le è stato consigliato di effettuare anche un esame radiografico, ma a mio avviso più per escludere patologie concomitanti (ad esempio un focolaio calcifico) che per una sindrome da conflitto o impingement che sono entità patologiche dinamiche piuttosto che statiche, e cioè legate ad una altrata attivazione dei gruppi muscolari che stabilizzano e muovono la spalla.
sconsiglierei vivamente delle infiltrazioni, eccezion fatta se le dovesse venir diagnosticata una capsulite adesiva, perchè il sintomo dolore in qualche modo deve farle da guida verso l'eliminazione della disabilità e del dolore stesso.
in ultimo quindi dopo le opportune visite specialistiche, inizi un programma riabilitativo mirato alla ripresa del ritmo scapolo-omerale e di stabilizzazione e rinforzo della scapolo-toracica, perchè patologie della spalla spesso non originano da traumi ma da alterazioni della postura. ed è quindi li che dobbiamo andare ad agire
la saluto cordialmente
credo di poter affermare che lei sta sperimentando una patologia legata ad un sovraafaticamento delle strutture che sottoindendono al movimento della spalla e cioè muscoli e tendini.
giustamente le è stato consigliato di effettuare anche un esame radiografico, ma a mio avviso più per escludere patologie concomitanti (ad esempio un focolaio calcifico) che per una sindrome da conflitto o impingement che sono entità patologiche dinamiche piuttosto che statiche, e cioè legate ad una altrata attivazione dei gruppi muscolari che stabilizzano e muovono la spalla.
sconsiglierei vivamente delle infiltrazioni, eccezion fatta se le dovesse venir diagnosticata una capsulite adesiva, perchè il sintomo dolore in qualche modo deve farle da guida verso l'eliminazione della disabilità e del dolore stesso.
in ultimo quindi dopo le opportune visite specialistiche, inizi un programma riabilitativo mirato alla ripresa del ritmo scapolo-omerale e di stabilizzazione e rinforzo della scapolo-toracica, perchè patologie della spalla spesso non originano da traumi ma da alterazioni della postura. ed è quindi li che dobbiamo andare ad agire
la saluto cordialmente
Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede
[#3]
Gentile signora reintervengo per chiarire e ribadire quanto già ho avuto modo di dire . Dalla sua semplice e minima descrizione sintomatologica
<<<<<< ho dei fastidi alla spalla dx e sx. In particolare ho difficoltà a prendere pesi con le braccia in estensione e in movimenti laterali. In posizione rilassata le braccia sembrano cadute rispetto alla spalle. >>>> non si può dedurre molto ; è sempr e necessario un'accurato esame clinico funzionale della spalla da parte di uno specialista ortopedico. Le ho detto di fare un'esame radiografico della spalla per valutare, oltre all'eventuale presenza di calcificazioni, ma ciò è secondario, quanto principalmente per esaminare lo stato delle strutture scheletriche, la cui anomalia morfologica o alterazione strutturale determina una riduzione dello spazio sottoacromiale con " sindrome da conflitto " o " sindrome da impingement " che spesso sta alla base delle lesioni del sovraspinoso, come presenta lei, o associata alle tendinosi multiple, come nel suo caso , che potrebbero far pensare ad uno stato di " periartrite scapolo-omerale ". Insomma è tutto da valutare clinicamente, da stabilire solo dopo accurato consulto specialistico ortopedico che stilerà una diagnosi netta e quindi ogni passaggio terapeutico.
Lo ribadisco, anche dopo analisi della rmn e dell'esame radiografico. Ma se vi è una patologia degenerativa, cioè vi sono delle tendinosi come descrive il referto rmn, con lesione imprecisata focale del sovraspinoso, delle tenosinoviti, delle alterazioni del cercine con versamenti articolari plurimi, segno di flogosi associata, coem descrive la sua rmn tale patologia va curata con le cure che stabilirà ovviamente l'ortopedico e che prevedono senz'altro anche delle infiltrazioni periarticolari oltre a delle altre cure farmacologiche e dei trattamenti specifici di fisiochinesiterapia. Da fisiatra le ribadisco che i migliori risultati clinici e funzionali, da sempre, si hanno con cure complete sia di terapia fisica specifica e mirata, come ionoforesi, ultrasuoni e laser, sia un protocollo di kinesiterapia attiva e passiva idonea con esercizi specifici della spalla, fatta da un tecnico fisioterapista con la visione del Fisiatra, ovviamente anche per la ripresa del ritmo scapolo-omerale e di stabilizzazione e rinforzo della scapolo-toracica, come ha specificato il collega intervenuto con cui concordo pienamente
Ma degenerazioni tendinee della spalla, stati flogistici reattivi ed alterazioni del cercine, non vengono prodotte normalmente da postura alterata, specie nella spalla che non non è una struttura portante carico, ma da diversi fattori, tra cui i microtraumi ripetuti.
Ma ogni terapia, ogni passaggio terapeutico di fisiochinesiterapia va eseguito con il programma stilato e controllato dallo specialista Fisiatra come le ho già precedentemente detto.
Cordialmente
<<<<<< ho dei fastidi alla spalla dx e sx. In particolare ho difficoltà a prendere pesi con le braccia in estensione e in movimenti laterali. In posizione rilassata le braccia sembrano cadute rispetto alla spalle. >>>> non si può dedurre molto ; è sempr e necessario un'accurato esame clinico funzionale della spalla da parte di uno specialista ortopedico. Le ho detto di fare un'esame radiografico della spalla per valutare, oltre all'eventuale presenza di calcificazioni, ma ciò è secondario, quanto principalmente per esaminare lo stato delle strutture scheletriche, la cui anomalia morfologica o alterazione strutturale determina una riduzione dello spazio sottoacromiale con " sindrome da conflitto " o " sindrome da impingement " che spesso sta alla base delle lesioni del sovraspinoso, come presenta lei, o associata alle tendinosi multiple, come nel suo caso , che potrebbero far pensare ad uno stato di " periartrite scapolo-omerale ". Insomma è tutto da valutare clinicamente, da stabilire solo dopo accurato consulto specialistico ortopedico che stilerà una diagnosi netta e quindi ogni passaggio terapeutico.
Lo ribadisco, anche dopo analisi della rmn e dell'esame radiografico. Ma se vi è una patologia degenerativa, cioè vi sono delle tendinosi come descrive il referto rmn, con lesione imprecisata focale del sovraspinoso, delle tenosinoviti, delle alterazioni del cercine con versamenti articolari plurimi, segno di flogosi associata, coem descrive la sua rmn tale patologia va curata con le cure che stabilirà ovviamente l'ortopedico e che prevedono senz'altro anche delle infiltrazioni periarticolari oltre a delle altre cure farmacologiche e dei trattamenti specifici di fisiochinesiterapia. Da fisiatra le ribadisco che i migliori risultati clinici e funzionali, da sempre, si hanno con cure complete sia di terapia fisica specifica e mirata, come ionoforesi, ultrasuoni e laser, sia un protocollo di kinesiterapia attiva e passiva idonea con esercizi specifici della spalla, fatta da un tecnico fisioterapista con la visione del Fisiatra, ovviamente anche per la ripresa del ritmo scapolo-omerale e di stabilizzazione e rinforzo della scapolo-toracica, come ha specificato il collega intervenuto con cui concordo pienamente
Ma degenerazioni tendinee della spalla, stati flogistici reattivi ed alterazioni del cercine, non vengono prodotte normalmente da postura alterata, specie nella spalla che non non è una struttura portante carico, ma da diversi fattori, tra cui i microtraumi ripetuti.
Ma ogni terapia, ogni passaggio terapeutico di fisiochinesiterapia va eseguito con il programma stilato e controllato dallo specialista Fisiatra come le ho già precedentemente detto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.1k visite dal 06/06/2009.
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