Dolore in zona bicipite brachiale inferiore. cosa può essere?
Buon pomeriggio.
Come da titolo Vi scrivo per un dolore in zona bicipite brachiale inferiore.
Circa un anno fa ho iniziato ad arrampicare.
Dopo 3/4 volte è venuto fuori un dolore ad entrambe la braccia nella zona in questione, tale da non permettermi di continuare, abbastanza forte e profondo.
Dopo 30 min circa di inattività, il dolore andava via, salvo ritornare ogni volta che arrampicavo.
Dopodiché, causa lockdown, più nulla per 7 mesi.
Dopo 7 mesi torno ad arrampicare.
Stessa identica storia.
Avendo un'ernia cervicale c5/c6 (che irradia proprio il brachiale) ho visto un neurochirurgo.
Responso risonanza: Ernia voluminosa con edema espulso sul nervo.
Per il neurochirurgo il problema è quello, mi dice che rimuovendo edema ed ernia, e quindi la compressione del nervo, tutto tornerà alla normalità.
Intervento di artrodesi eseguito.
4 mesi dopo (per sicurezza un mese in più rispetto alle indicazioni) torno ad arrampicare.
Incredibilmente, stesso identico dolore.
Oltre il neurochirurgo, ho sentito altri specialisti e fisioterapisti, abbiamo escluso epicondilite, epitrocleite e simili.
Altre tendiniti, che io sappia, inerenti al bicipite, si mostrano principalmente con dolore in altre zone (o appena sotto il deltoide nel caso del capolungo, o nella parte interna del gomito.
Correggetemi se sbaglio) ma lì non ho dolore, sempre e solo zona brachiale, al centro e verso l'sterno del bicipite (a volte si muove un po' ma la zona è più o meno sempre la stessa).
Il dolore è ad entrambre le braccia e tra i movimenti principali che lo scatenano vi è quello in cui faccio forza per tenermi o tirarmi su in parete attraverso una presa, con braccio in supinazione e piegato (o in fase di piegamento).
Post operazione ho effettuato sia radiografia cervicale (tutto nella norma), ecografia avambraccio a seguito di un dolore/affaticamento agli avambracci forse a seguito della palestra riabilitativa post intervento (nessun segno rilevante) e una elettromiagrafia arti superiori (niente di rilevante se non un minimo, e a detta del dottore non degno di nota, richiamo del brachiale).
Ora, è chiaro che su internet non sia possibile approfondire in maniera particolare, ma ciò che vorrei sapere è se qualcuno possa avere un'idea di cosa possa essere, se non altro per capire che trattamento provare, perché io non so più cosa considerare, sinceramente.
Vorrei capire se, laddove sia "semplicemente" una questione muscolare, sia possibile che duri tutto questo tempo, che torni in maniera sistematica anche a distanza di mesi e con le stesse identiche modalità.
Anche perché, tra le altre cose, va detto che sono una persona abbastanza allenata, non ho iniziato a sforzare dal nulla.
E se faccio altre attività sportive che interessano comunque anche gli arti superiori non ho questo problema.
Così come non ho fastidi nella quotidianità, salvo rari casi.
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Sinceramente qualsiasi ipotesi, a questo punto, potrebbe essermi utile.
Come da titolo Vi scrivo per un dolore in zona bicipite brachiale inferiore.
Circa un anno fa ho iniziato ad arrampicare.
Dopo 3/4 volte è venuto fuori un dolore ad entrambe la braccia nella zona in questione, tale da non permettermi di continuare, abbastanza forte e profondo.
Dopo 30 min circa di inattività, il dolore andava via, salvo ritornare ogni volta che arrampicavo.
Dopodiché, causa lockdown, più nulla per 7 mesi.
Dopo 7 mesi torno ad arrampicare.
Stessa identica storia.
Avendo un'ernia cervicale c5/c6 (che irradia proprio il brachiale) ho visto un neurochirurgo.
Responso risonanza: Ernia voluminosa con edema espulso sul nervo.
Per il neurochirurgo il problema è quello, mi dice che rimuovendo edema ed ernia, e quindi la compressione del nervo, tutto tornerà alla normalità.
Intervento di artrodesi eseguito.
4 mesi dopo (per sicurezza un mese in più rispetto alle indicazioni) torno ad arrampicare.
Incredibilmente, stesso identico dolore.
Oltre il neurochirurgo, ho sentito altri specialisti e fisioterapisti, abbiamo escluso epicondilite, epitrocleite e simili.
Altre tendiniti, che io sappia, inerenti al bicipite, si mostrano principalmente con dolore in altre zone (o appena sotto il deltoide nel caso del capolungo, o nella parte interna del gomito.
Correggetemi se sbaglio) ma lì non ho dolore, sempre e solo zona brachiale, al centro e verso l'sterno del bicipite (a volte si muove un po' ma la zona è più o meno sempre la stessa).
Il dolore è ad entrambre le braccia e tra i movimenti principali che lo scatenano vi è quello in cui faccio forza per tenermi o tirarmi su in parete attraverso una presa, con braccio in supinazione e piegato (o in fase di piegamento).
Post operazione ho effettuato sia radiografia cervicale (tutto nella norma), ecografia avambraccio a seguito di un dolore/affaticamento agli avambracci forse a seguito della palestra riabilitativa post intervento (nessun segno rilevante) e una elettromiagrafia arti superiori (niente di rilevante se non un minimo, e a detta del dottore non degno di nota, richiamo del brachiale).
Ora, è chiaro che su internet non sia possibile approfondire in maniera particolare, ma ciò che vorrei sapere è se qualcuno possa avere un'idea di cosa possa essere, se non altro per capire che trattamento provare, perché io non so più cosa considerare, sinceramente.
Vorrei capire se, laddove sia "semplicemente" una questione muscolare, sia possibile che duri tutto questo tempo, che torni in maniera sistematica anche a distanza di mesi e con le stesse identiche modalità.
Anche perché, tra le altre cose, va detto che sono una persona abbastanza allenata, non ho iniziato a sforzare dal nulla.
E se faccio altre attività sportive che interessano comunque anche gli arti superiori non ho questo problema.
Così come non ho fastidi nella quotidianità, salvo rari casi.
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Sinceramente qualsiasi ipotesi, a questo punto, potrebbe essermi utile.
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Vista la modalità di insorgenza del dolore solo sotto sforzo, per di più localizzato e senza irradiazione, la sola cosa a cui penserei è un problema muscolo tendineo. Le suggerisco di rivolgersi a un ortopedico per una valutazione diretta. A distanza è impossibile essere utile, anche perché non le serve "qualsiasi ipotesi" ma solo una diagnosi corretta.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/12/2021.
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