Il ginocchio dx è andato verso l'interno

Salve a tutti; ho 30 anni, alto 186 e di 86kg. circa 45 gg fa durante una partita di calcetto sono scivolato (avendo le gambe aperte) ed il ginocchio dx è andato verso l'interno. non si è gonfiato ma forti dolori, dopo3gg ho corso circa400 metri normalmente e senza dolore, dopo un pò si è gonfiato la prima volta. il dolore arrivava se estendevo tutta la gamba o se la piegavo tutta dietro.tutt'oggi il dolore c'è. ri sultato di RMN è: integri i menischi, regolari i collaterali. il legamento crociato anteriore si presenta discontinuo ed edematoso. regolare il legamento crociato posteriore.coesiste quadro di iperpressione femoro rotulea esterna e di modesto versamento endoarticolare. a carico dell'angolo estremo del condilo esterno piccola area ipointensa in t1, iperintensa in t2 da riferirsi ad osteocondrite. sono costretto ad aspettare per controlli, potreste aiutarmi? cosa vuol dire? cosa dovrei fare? può essere risolto senza ausilio di operazioni?
anticipatamente ringrazio
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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Uno dei problemi sorto dopo l'invenzione della RMN, e spero di non essere l'unico medico che se ne è accorto, è che l'enorme massa di dati fornita dall'esame risulta ingestibile in quanto non si riesce a capire quale è il dato veramente importante e significativo.
Nel suo caso: 1) crociato anteriore discontinuo ed edematoso - 2)iperpressione femoro-rotulea esterna - 3)osteocondrite
Tutte queste situazioni possono dare dolore cronico e tutte queste situazioni possono essere sottoposte ad intervento chirurgico.
La tendenza attuale è chirurgica perchè sembra impossibile poter dire al paziente che occorre un lungo periodo di riposo articolare che comprende anche evitare di stare a lungo con il ginocchio flesso (da seduti per esempio), salire e scendere le scale troppo spesso e stare in piedi fermo a lungo.
Ho lavorato molti anni senza RMN e con la sola radiografia e, mi creda, si stava meglio e non mi sembra che la popolazione stesse peggio di ora, anzi.
Mi scusi lo sfogo che può essere fuori tema ma forse ha capito dove voglio arrivare.
Le sarei grato se volesse commentare quanto le ho scritto sia in modo positivo che negativo. Se poi vorrà mantenere il contatto con me continueremo a ragionare con calma sui suoi problemi articolari. Sono a sua disposizione.
Grazie.
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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. personalmente protenderei a non operarmi.. ma cosa si intende per crociato ant discontinuo ed edematoso? come anche per iperpressione e osteocondrite? io cmq non avverto dolore se cammino e posso stare anche a lungo in piedi, potrei anche correre (ovviamente per un periodo molto limitato) senza alcun disturbo se non stendo completamente la gamba, è il senso di gonfiore successivo che mi da fastidio. o se sono troppo tempo seduto zoppico un pò. ripeto, il dolore si fasentire solo se porto il ginocchio al limite dietro o se lo stendo completamente. in tutti gli altri casi io non ho dolore.
ho capito cosa vuol dire, Dott. Corti, e potrei essere daccordo con lei anche se forse la rmn ci aiuta, forse in alcuni casi, a capire meglio cosa noi pazienti abbiamo subito. le chiedo inoltre in quali casi operare ed in quali no (e mi faccia far parte di quelli no..)
attendendo sua risposta, la ringrazio.
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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Crociato discontinuo ed edematoso vuol dire che il legamento ha subito una forte sollecitazione ed è parzialmente lesionato.
Iperpressione femoro-rotulea significa che la rotula non scorre correttamente sul femore o per disassamento anatomico o perchè i muscoli non la mantengono correttamente centrata durante il movimento.
Osteocondrite nel suo caso è un'area di sofferenza cartilaginea con possibilità che questo pezzettino di cartilagine si distacchi e navighi libero dentro l'articolazione. La RMN dovrebbe dare le dimensioni del pezzettino in quanto sotto il centimetro la situazione è favorevole altrimenti non lo è.
La RMN da i menischi integri e dobbiamo pur fidarci di questo quindi rimangono le altre situazioni.
E sono tutte situazioni che danno un disturbo cronico.
Delle tre l'unica che potrebbe non avere un assestamento per via naturale (perchè la Natura non sta ad aspettare noi ortopedici) è il disassamento rotuleo.
Eseguirei quindi Rx ginocchio bilaterale + assiali di rotula a 30-60-90 gradi per valutare la doccia di scorrimento della rotula.
Dice bene: forse la rmn ci aiuta, forse in alcuni casi, a capire meglio cosa noi pazienti abbiamo subito... appunto, "in alcuni casi" e appunto "meglio", cioè prima della RMN si eseguono le radiografie e una visita accurata con terapia e "poi" eventualmente una RMN.
Per quello che è la mia esperienza il suo non mi sembra un ginocchio chirurgico al momento ma capisce bene la mia difficoltà nel non poterla visitare direttamente.
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Utente
Utente
La ringrazio per i chiarimenti, ora finalmente so cosa ho.
vorrei aggiungere che 1 settimana dopo l'accaduto mi sono recato in ospedale. lì l'ortopedico mi ha sottoposto ad un esame rx dove non ha notato nulla sulla rotula e mi ha chiesto, toccandomi il ginocchio in più punti, se mi facesse male e non mi ha causato ALCUN tipo di dolore. l'rx mi è stata fatta una sul lato ad un angolo di circa 45° ed un'altra frontale. mi ha mandato a casa con 10gg di riposo con diagnosi: trauma distrattivo ginocchio dx. con i raggi non si sarebbe notato nulla sulla cartilagine, giusto?
Inoltre credo di fare un lavoro dove non ho problemi a rimanere fermo se il mio dottore lo prescrivesse come terapia, anche se in futuro potrei forzarlo un pò.
consiglia l'acquisto di un tutor per il ginocchio?
anni fa ho subito una lesione del 20% del crociato post ginocchio sx (l'ortopedico disse che non era un problema data la massa muscolare che compensava, ed infatti non ho alcun problema ed a distanza di anni con un altra rmn al sx non mi è stato notato nulla, che si sia ricostruito?) e ricordo che era gonfio, al contrario di questo che per vedere se sia gonfio bisogna confrontarlo con l'altro (si gonfia leggermente solo se lo sforzo).
comprendo bene la sua difficoltà dato che non può visitarmi, e la ringrazio ancora per il suo consulto. ma sa, mi hanno scritto una diagnosi per me incapibile ed oltretutto non ho trovato nulla di simile su internet dato che gli altri casi mi sembravano più gravi del mio, oltretutto sono costretto ad aspettare per farmi visitare ancora qualche altro giorno. le sono davvero grato per il suo aiuto.
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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Le radiografie che le ho consigliato non si eseguono di routine (purtroppo) e servono per valutare la doccia di scorrimento della rotula, sicuramente non le ha eseguite.
La cartilagine non si vede sulle radiografie in modo "diretto" ma in modo "indiretto" per chi è abituato a fare a meno della RMN.
Infatti l'osso sotto la cartilagine reagisce alla sofferenza cartilaginea dando segni radiologici oppure si può valutare lo spessore della cartilagine facendo radiografie comparate con il lato sano. La diagnosi di osteocondrite la facevamo sulle radiografie, anni fa, sapendole guardare.
Radiografia e RMN portano informazioni e valori diversi non confrontabili e non sostituibili l'una con l'altra.
Diffido degli esami che danno risultati "a fette" senza prima una visione d'insieme assolutamente più consona al nostro modo di ragionare e più intelligente.
Anch'io prescrivo RMN ma dopo aver valutato attentamente "cosa" voglio sapere e se l'esame è in grado di dirlo a me e al paziente che fatalmente legge il referto e il più delle volte ne rimane sconcertato.
I tutori non apportano sostanziali benefici.
Quando sta seduto non tenga il ginocchio flesso ma disteso.
Mi perdoni ancora per le divagazioni filosofiche.
Se vorrà informarmi dei suoi progressi ne sarò lieto.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Corti, sono lieto di informarla che finalmente sono stato visitato da un ortopedico, devo dire abbastanza giovane, di max 35 anni, e mi ha tranquillizzato dicendomi che quello che avevo non era da sottoporre ad intervento. secondo la sua diagnosi l'osteocondrite l'avevo già, l'iperpressione è dovuta al versamento e che mi sarebbe bastato fare fisioterapia per rimettermi apposto. mi ha consigliato inoltre di effettuare un'altra rmn tra un mese perchè, a suo dire, il versamento non permette di vedere bene il ginocchio.
Infatti pensandoci bene circa un anno fa (senza aver subito traumi) di tanto in tanto mentre correvo a lungo mi faceva male ginocchio dx quando lo poggiavo a terra, come se qualcosa mi pungesse all'interno del ginocchio e zoppicavo un pò mentre continuavo a correre, ma poi nessun altro problema.
una cosa strana è che mentre mi visitava dopo avermi detto di stare rilassato mi ha messo dritto il ginocchio con forza, indubbiamente mi ha fatto male, ma il giorno dopo mi sono reso conto di poter stare in piedi con il ginocchio dritto senza problemi. un caso?
Non si preoccupi per le sue divagazioni filosofiche, concordo con lei e confido nella sua esperienza, dopotutto Lei ha tanti anni di ortopedia quanti esattamente io di vita(spero di non essermi dato la zappa sui piedi dicendo di essere già vecchio).
Anticipatamente ringrazio
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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Gentile utente il collega deve aver valutato il piccolo deficit di estensione come frutto di aderenze e ha compiuto una manovra di cui ha pratica. L'importamnte è che non vi è stato un peggioramento, il che vuol dire che quello che ha fatto è stato corretto.
Quella è anche una manovra test meniscale (io la uso in questo senso). Forse anche lui la ha usata in questo senso.
Ma perchè non spiegano mai quello che stanno facendo?
E' molto più utile parlare che eseguire RMN.
Per quanto concerne la ripetizione della RMN lei sa già cosa ne penso.
Fisioterapia è una parola che vuol dire tutto e niente a meno di sapere "esattamente" cosa si vuole ottenere.
La sostanza di tutto è che lei ha un ginocchio diverso dall'altro e che occorre tenerne conto modificando l'attività sportiva per un tempo sufficientemente lungo per vedere se la Natura risolve (come spessissimo fa) il problema.