Osteonecrosi e osteosclerosi dello scafoide tarsale
Gentilissimi,
espongo il mio problema per avere un Vs. parere in merito.
Premetto di essere un uomo di 60 anni, obeso, affetto da lieve ipertensione; la questione è che, da circa un mese, non appena accenno qualche passo, avverto un dolore lancinante sul collo del piede sinistro.
Ho già assunto antinfiammatori per via orale e in pomata, rimanendo a riposo, ma senza alcun risultato.
Ho effettuato un esame rx con referto: "Artrosi mediotarsica. Osteonecrosi e osteosclerosi dello scafoide tarsale. Alluce valgo".
Atteso che non ho subito alcun trauma nè pratico sport, quale potrebbe essere la causa di tale patologia? Quale la terapia consigliata per risolvere il problema o, almeno, alleviare il dolore?
In attesa di cortese risposta, porgo cordiali saluti.
espongo il mio problema per avere un Vs. parere in merito.
Premetto di essere un uomo di 60 anni, obeso, affetto da lieve ipertensione; la questione è che, da circa un mese, non appena accenno qualche passo, avverto un dolore lancinante sul collo del piede sinistro.
Ho già assunto antinfiammatori per via orale e in pomata, rimanendo a riposo, ma senza alcun risultato.
Ho effettuato un esame rx con referto: "Artrosi mediotarsica. Osteonecrosi e osteosclerosi dello scafoide tarsale. Alluce valgo".
Atteso che non ho subito alcun trauma nè pratico sport, quale potrebbe essere la causa di tale patologia? Quale la terapia consigliata per risolvere il problema o, almeno, alleviare il dolore?
In attesa di cortese risposta, porgo cordiali saluti.
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Gentile signore
la causa è una ischemia per una patologia vascolare distrettuale. Ma la causa non è nota. Sono note solo le possibili concause (= circostanze per cui la presenza di determinati stati di malattia sistemica rendono più PROBABILE, ma non certa, l'insorgenza di questo tipo di complicanze ischemiche dell'osso).
Guarda caso i pazienti affetti da obesità e diabete (magari anche fumatori) sono più esposti a questo rischio.
Cordialità
Dr. A. Valassina
la causa è una ischemia per una patologia vascolare distrettuale. Ma la causa non è nota. Sono note solo le possibili concause (= circostanze per cui la presenza di determinati stati di malattia sistemica rendono più PROBABILE, ma non certa, l'insorgenza di questo tipo di complicanze ischemiche dell'osso).
Guarda caso i pazienti affetti da obesità e diabete (magari anche fumatori) sono più esposti a questo rischio.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Mi dispiace ma non posso indicarle terapie via internet. Posso solo informarla del fatto che per un bilancio delle lesioni è opportuno eseguire una RMN del piede e comunque poi farsi visitare da un ortopedico con tutta la documentazione.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Cordialità
Dr. A. Valassina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 03/06/2009.
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