è possibile che sia la conseguenza delle fratture subite in incidente stradale
nel giugno 2020 ho subito un incidente stradale con la moto fra le varie fratture erano presenti due fratture alle vertebre dorsali d4 e d5 , da maggio 2021 inizio a ricamminare autonomamente perchè avevo anche una frattura al piatto tibale, con le difficolta' che immaginate.
- avendo sempre dolori al tratto dorsale e alla muscolatura sempre del dorso, e notando un paio di episodi nei quali mi sembrava di perdere sensibilita' agli arti inferiori, mi son deciso di fare una rmn cosi' refertata " modesta accentuazione cifosi dorsale con diametri e canali regolari, esiti stabilizzati con sclerosi condrale subcondrale di pregresso cedimento delle limitanti somatiche superiori di d4 e d5 , con altezzavertebrale comunque conservata e muro posteriore in linea con metameri sopra sottostanti, spondilosi con osteofitosi anteriore in sede medio dorsale.
normale il midollo spinale osservato fino al cono.
i dischi intersomatici mostrano riduzione di spessore e segnale T2 per disidratazione.
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in d8 e d9 e d9-d10 si osserva spondilosi con sclerosi delle limitanti disco-somatiche, con protusione posteriore mediana dei dischi intersomatici, associata a fissurazione dell'anulus fibroso, che impronta la parete anteriore del sacco durale, senza impegno mielo radicolare.
non edema nei tessiti molli paravertebrali.
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preciso che l'impatto è stato di notevole entita' ho colpito un 'auto sul fianco da 50 km orari a zero, peso 90 kg circa.
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grazie per la vostra sempre costante gentilezza e professionalita'.
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- avendo sempre dolori al tratto dorsale e alla muscolatura sempre del dorso, e notando un paio di episodi nei quali mi sembrava di perdere sensibilita' agli arti inferiori, mi son deciso di fare una rmn cosi' refertata " modesta accentuazione cifosi dorsale con diametri e canali regolari, esiti stabilizzati con sclerosi condrale subcondrale di pregresso cedimento delle limitanti somatiche superiori di d4 e d5 , con altezzavertebrale comunque conservata e muro posteriore in linea con metameri sopra sottostanti, spondilosi con osteofitosi anteriore in sede medio dorsale.
normale il midollo spinale osservato fino al cono.
i dischi intersomatici mostrano riduzione di spessore e segnale T2 per disidratazione.
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in d8 e d9 e d9-d10 si osserva spondilosi con sclerosi delle limitanti disco-somatiche, con protusione posteriore mediana dei dischi intersomatici, associata a fissurazione dell'anulus fibroso, che impronta la parete anteriore del sacco durale, senza impegno mielo radicolare.
non edema nei tessiti molli paravertebrali.
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preciso che l'impatto è stato di notevole entita' ho colpito un 'auto sul fianco da 50 km orari a zero, peso 90 kg circa.
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grazie per la vostra sempre costante gentilezza e professionalita'.
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[#1]
Gentile Utente,
La risonanza (anzi, la risposta della risonanza) non mostra problemi evidenti e gravi.
I sintomi da Lei riportati potrebbero essere correlato agli esiti del trauma, a parte il cedimento che riferisce agli arti inferiori, ma comunque per capirne la reale natura è fondamentale la visita. Le consiglio quindi di affidarsi ad un bravo ortopedico della sua zona.
La risonanza (anzi, la risposta della risonanza) non mostra problemi evidenti e gravi.
I sintomi da Lei riportati potrebbero essere correlato agli esiti del trauma, a parte il cedimento che riferisce agli arti inferiori, ma comunque per capirne la reale natura è fondamentale la visita. Le consiglio quindi di affidarsi ad un bravo ortopedico della sua zona.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 01/10/2021.
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