Esiti lussazione v dito mano sinistra
Buongiorno,
il 27 febbraio 2009 in seguito a un trauma sportivo ho riportato la lussazione del mignolo della mano sinistra. In pronto soccorso dopo il riallineamento del dito mi è stata apposta una stecca a forma di "uncino" (mi è stato detto per non affaticare il legamento del dito). Premetto che a mio rischio e pericolo non ho rispettato le tempistiche indicatemi dal medico e il 3 marzo mi sono fatta rimuovere sempre in pronto soccorso la stecca che mi era stata applicata per poter ricominciare subito con l'attività sportiva (pallavolo). Con il passare del tempo mi sono tuttavia accorta che il dito seppur dalle lastre apparisse dritto si stava sempre più piegando, fino ad apparire ad oggi con un aspetto totalmene arcuato. Quando a fine aprile mi sono rivolta al mio medico di base mi è stato detto di "mettermi il cuore in pace", perchè sono gli esiti della lussazione, che un dito lussato non guarisce mai perfettamente. Mi ha consigliato per scrupolo professionale di fare una visita dall'ortopedico. L'appuntamento mi è stato fissato per il 26 giugno. Chiedo quindi gentilmente, visti i lunghi tempi d'attesa per la visita, se mi potreste intanto fornire qualche informazione su quali potrebbero essere (SE ci sono) le soluzioni per questo problema, che pur essendo maggiormente di natura estetica, spesso mi procura anche una sensazione di fastidio in quanto non riesco a raddrizzare il dito pur sforzandomi e inoltre sotto sforzo il dito si gonfia molto.
Grazie per l'attenzione
il 27 febbraio 2009 in seguito a un trauma sportivo ho riportato la lussazione del mignolo della mano sinistra. In pronto soccorso dopo il riallineamento del dito mi è stata apposta una stecca a forma di "uncino" (mi è stato detto per non affaticare il legamento del dito). Premetto che a mio rischio e pericolo non ho rispettato le tempistiche indicatemi dal medico e il 3 marzo mi sono fatta rimuovere sempre in pronto soccorso la stecca che mi era stata applicata per poter ricominciare subito con l'attività sportiva (pallavolo). Con il passare del tempo mi sono tuttavia accorta che il dito seppur dalle lastre apparisse dritto si stava sempre più piegando, fino ad apparire ad oggi con un aspetto totalmene arcuato. Quando a fine aprile mi sono rivolta al mio medico di base mi è stato detto di "mettermi il cuore in pace", perchè sono gli esiti della lussazione, che un dito lussato non guarisce mai perfettamente. Mi ha consigliato per scrupolo professionale di fare una visita dall'ortopedico. L'appuntamento mi è stato fissato per il 26 giugno. Chiedo quindi gentilmente, visti i lunghi tempi d'attesa per la visita, se mi potreste intanto fornire qualche informazione su quali potrebbero essere (SE ci sono) le soluzioni per questo problema, che pur essendo maggiormente di natura estetica, spesso mi procura anche una sensazione di fastidio in quanto non riesco a raddrizzare il dito pur sforzandomi e inoltre sotto sforzo il dito si gonfia molto.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Non è assolutamente vero che un dito lussato non guarisce. Un dito lussato se ridotto ed immobilizzato per il tempo necessario (almeno 25 gg) guarisce nella maggior parte dei casi perfettamente.
L'esito della deformità è da ricercare nella sua condotta decisamente poco saggia.
Sicuramente rimuovendo prima del tempo l'immobilizzazione (che aveva la funzione di mantenere i capi articolari nella giusta posizione e i legamenti dell'articolazione detesi) può aver determinato un danno alla sua articolazione variabile dalla capsulite (infiammazione delle strutture ligamentose dell'articolazione) fino alla perdita dei rapporti articolari (rilussazione).
Faccia la valutazione specialistica.
Tanti auguri
L'esito della deformità è da ricercare nella sua condotta decisamente poco saggia.
Sicuramente rimuovendo prima del tempo l'immobilizzazione (che aveva la funzione di mantenere i capi articolari nella giusta posizione e i legamenti dell'articolazione detesi) può aver determinato un danno alla sua articolazione variabile dalla capsulite (infiammazione delle strutture ligamentose dell'articolazione) fino alla perdita dei rapporti articolari (rilussazione).
Faccia la valutazione specialistica.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Dato che dalla lastra effettuata post riduzione è visibile che l'articolazione è rientrata in sede e considerato che io al tatto sento l'articolazione regolare (anche perchè riesco a piegare il dito normalmente), ipotizzando quindi che si tratti di una capsulite, quali sono le soluzioni? è possibile che sia necessario un intervento chirurgico o esistono trattamenti meno invasivi (es.laser)?
La ringrazio per la gentile risposta già fornitami e per quella che mi vorrà eventualmente dare.
Cordiali saluti
La ringrazio per la gentile risposta già fornitami e per quella che mi vorrà eventualmente dare.
Cordiali saluti
[#3]
In caso di capsulite occorre a mio parere immobilizzare l'articolazione ed eseguire un ciclo di antinfiammatori.
Si armi comunque di tanta pazienza perchè il ritorno alla normalità dell'articolazione avverrà non prima di 6 mesi.
Cordialmente
Si armi comunque di tanta pazienza perchè il ritorno alla normalità dell'articolazione avverrà non prima di 6 mesi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.6k visite dal 27/05/2009.
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