Lesione al menisco e sofferenza condromalacica
Salve, sono un ragazzo di 27 anni. Durante una corsa ho sentito un crack al ginocchio sinistro e già da qualche giorno avevo uno strano fastidio a tutta la base della rotula. Dopo gli accertamenti di rito il referto della risonanza è stato: Stria trasversale di relativo elevato segnale in T1 e negli echi tardivi in corrispondenza del corno posteriore del menisco mediale, non affiorante alla superficie articolare, da lesione parziale.
Bascula ed iperpressione rotulea esterna: piccola area di elevato egnale in T2 nel contesto della cartilagine rotulea, sulla faccetta articolare mediale, indice di sofferenza condromalacica (stadio II).
Segni di sinovite con modico versamento articolare.
Borsite cistica del gastrocnemio-semimembranoso.
Tutto il resto è risultato regolare.
Il fastidio persiste nella base del ginocchio, sulla parte superiore della tibia e ad ogni movimento sento sempre scricchiolii di ossa come quando uno fa scrocchiare le dita, quest'ultimo però senza sentire dolore. Ogni volta che poggio la gamba a terra attualmente sento come se fosse più fragile nel ginocchio. Il medico mi ha detto che devo operarmi al menisco e che ho una corrosione di secondo grado della cartilagine rotulea che negli anni comporterà l'implementazione di una protesi.
Quali sono i tempi di ripresa complessiva tra operazione al menisco e la sofferenza condromalacica? Per quest'ultima dato il fastidio persistente e da giorni, è possibile fare qualche ciclo di fisioterapia per lenire il dolore o per farmi riprendere? L'operazione è una semplice in artroscopia o altro? La soluzione alla corrosione della cartilagine è davvero un'operazione con impianto di protesi al ginocchio e, se sì, condizionerà la mia vita sportiva e quotidiana?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Bascula ed iperpressione rotulea esterna: piccola area di elevato egnale in T2 nel contesto della cartilagine rotulea, sulla faccetta articolare mediale, indice di sofferenza condromalacica (stadio II).
Segni di sinovite con modico versamento articolare.
Borsite cistica del gastrocnemio-semimembranoso.
Tutto il resto è risultato regolare.
Il fastidio persiste nella base del ginocchio, sulla parte superiore della tibia e ad ogni movimento sento sempre scricchiolii di ossa come quando uno fa scrocchiare le dita, quest'ultimo però senza sentire dolore. Ogni volta che poggio la gamba a terra attualmente sento come se fosse più fragile nel ginocchio. Il medico mi ha detto che devo operarmi al menisco e che ho una corrosione di secondo grado della cartilagine rotulea che negli anni comporterà l'implementazione di una protesi.
Quali sono i tempi di ripresa complessiva tra operazione al menisco e la sofferenza condromalacica? Per quest'ultima dato il fastidio persistente e da giorni, è possibile fare qualche ciclo di fisioterapia per lenire il dolore o per farmi riprendere? L'operazione è una semplice in artroscopia o altro? La soluzione alla corrosione della cartilagine è davvero un'operazione con impianto di protesi al ginocchio e, se sì, condizionerà la mia vita sportiva e quotidiana?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità!
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Gentile utente, non e' possibile esprimersi sulla necessita' o meno di eseguire un intervento e soprattutto che tipo di intervento.
Nel suo caso, tenendo per buono il referto RMN vi sono alcune possibilita' chirurgiche.
ne elenco solo alcune
1) intervento solo sul menisco ( ma a giudicare dalla RMn cio' non mi sembra sia essenziale)
2) intervento sul menisco e sulla condromalacia rotulea
3) intervento solo sulla condromalacia rotulea
4) riallineamento dell'apparato estensore dal momento che la sua rotula, sempre sulla base del referto RMN, presnta un difetto di allinemanto con conseguente iperpresione esterna
In base al tipo di intervento che eventualmente sara' necessario eseguire i tempi di recupero sono diversi!!
Essenziale appare visitare il suo ginocchio e indicare la via piu' corretta al suo caso specifico.
La fisioterapia, prima di qualsiasi ipotesi chirurgica appare sempre una scelta corretta in un caso come il suo.
Si riviolga ad un fisiatra.
Saluti
Nel suo caso, tenendo per buono il referto RMN vi sono alcune possibilita' chirurgiche.
ne elenco solo alcune
1) intervento solo sul menisco ( ma a giudicare dalla RMn cio' non mi sembra sia essenziale)
2) intervento sul menisco e sulla condromalacia rotulea
3) intervento solo sulla condromalacia rotulea
4) riallineamento dell'apparato estensore dal momento che la sua rotula, sempre sulla base del referto RMN, presnta un difetto di allinemanto con conseguente iperpresione esterna
In base al tipo di intervento che eventualmente sara' necessario eseguire i tempi di recupero sono diversi!!
Essenziale appare visitare il suo ginocchio e indicare la via piu' corretta al suo caso specifico.
La fisioterapia, prima di qualsiasi ipotesi chirurgica appare sempre una scelta corretta in un caso come il suo.
Si riviolga ad un fisiatra.
Saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 26/05/2009.
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