Dolore acuto piedi piatti

Buongiorno gentili dottori, vi scrivo per chiedere un vostro parere sui miei piedi. Ho i piedi piatti valghi, stupidamente mai curati in quanto non ho mai avuto grossi problemi. Lavoro con le antinfortunistiche in un'area di servizio da 4 anni e negli ultimi mesi ho avvertito dolori sempre più crescenti accompagnati da tagli e lacerazioni della pelle sulle dita (credo per il sudore). Domenica scorsa sono corsa dalla guardia medica in preda a dolori molto forti, lui ha ipotizzato microfratture al metatarso, alluci deviati, mi ha dato nimesulide 2 volte al dì. Sono andata dal mio medico ieri che ha invece ipotizzato un peggioramento dei piedi piatti, sia a causa di un aumento di peso di circa 6 kg troppo velocemente, sia a causa delle scarpe antinfortunistiche non adeguate ai miei piedi, alluci entrambi storti, mi ha prescritto lastre sotto carico e ha detto che sarà una ripresa lunga, dandomi però solo 5 giorni di malattia. Vi garantisco che il mio dolore è davvero insopportabile tanto da portarmi alle lacrime a volte e a non riuscire ad appoggiare a terra i piedi,da qualche giorno ormai, ho difficoltà a muovermi e dormire, non è alleviato neanche dagli antinfiammatori, solitamente ho una soglia abbastanza alta del dolore ma stavolta è davvero insopportabile...per le lastre prima di metà giugno non ho trovato posto. Il dolore parte dalla zona plantare appena dove finiscono le dita e si irradia fino al calcagno, è un dolore forte e pungente, quando non ho i piedi a terra li sento rigidi, pulsano forte, formicolano e si muovono a scatti anche le dita, li sento bollenti internamente...sempre.. Scusate la descrizione ma non so come altro esprimermi...Questo ormai da domenica scorsa. Cosa faccio?Aspetto?Torno al lavoro e stringo i denti?Perchè secondo voi ho così tanto dolore? E' il caso di recarmi al pronto soccorso come dice la mia famiglia oppure è esagerato? Non capisco fino a che punto posso aspettare e sopportare il dolore, se poi vado al Pronto Soccorso e dicono che è una cosa da nulla? Spero in un buon consiglio da parte vostra perchè sono davvero confusa...Ringrazio in anticipo il dottore così paziente e gentile che vorrà rispondere e nel frattempo vi porgo cortesi saluti.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signora
se la situazione è questa forse è meglio che lei si faccia vedere in tempi rapidi da un collega ortopedico (le cause possono essere molteplici e non risovibili via internet con un consulto online...).
Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Utente
Utente
Buongiorno,
ovviamente ho già provveduto a fare delle lastre e a prenotare una visita ortopedica ma nell'attesa mi sarebbe piaciuto avere un Vostro parere per capire meglio cosa sta succedendo.
Grazie infinite ugualmente
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Vede gentile signora
via internet non è possibile fare diagnosi e suggerire terapie.
Potremmo conversare insieme io e lei per ore via internet su tutte le patologie del piede possibili e immaginabili, ma tutto ciò non sposterebbe di un millimetro il suo stato di salute. Probabilmente invece aumenterebbe il suo stato di ansia.
Noi cerchiamo di mantenere qui su Medicitalia un atteggiamento molto corretto e professionale nei confronti di chi ci chiede "lumi".
Ma i "lumi" non possono costituire diagnosi, terapie e prognosi somministrate alla cieca e a distanza senza visitare il paziente in questione e valutare di persona i suoi esami.

Le garantisco che il tasso di errore se ci si comprta diversamente è elevatissimo.

Noi possiamo fornire che cosa allora?

Beh diciamo che tutto quello che possimao fare per aiutare voi utenti è fornire INFOMAZIONI scientifiche su alucni piccoli campi del corpo umano come:
- anatomia
- fisiologia
- fisopatologia
- chimica e biochimica
- fisica
- biologia
- anatomia patologica
...tutte discipline di base che sottendono gli atti medici per arrivare alla parte della clinica illustrandovi per via generale:
- patologie
- percorsi di diagnosi
- percorsi di terapie
- prognosi possibili

esclusivamente per consentirvi di arrivare ad una migliore conoscenza di voi come macchine biologiche meravigliose e dei problemi possibili in cui possono incorrere queste macchine...
Ma noi NON siamo il meccanico di fiducia. Questa figura spetta solo ed esclusivamente al vostro medico curante a cui viene rimessa ogni valutazione e decisione.

Noi al massimo possiamo fornire il libretto di istruzioni della macchina, ma non possiamo mettere nè gli occhi, nè le mani sul motore o sulla carozzeria.

Per venire a lei e al suo problema, deve sapere che il piede è una struttra estremamente sofisticata, ma imperfetta perchè non ancora completamente addattata alla posizione bipede che l'Uomo ha assunto durante l'Evoluzione della specie.
Se compare dolore questo può essere dovuto a rpoblemi:
- a) struttrali (= ossa, articolazioni, muscoli, tendini, fasce)
- b) funzionali
- c) per irradiazione in seguito a problemi vascolari e/o neurologici

Come vede i campi sono enormi e le possibilità davvero molteplici.
Una semplice visita clinica può escluderne moltissime e concentrare la diagnosi su poche ipotesi possibili. Una complessa consulenza via internet invece, con il paziente a distanza, non può escluderne molte e rischia di portare la diagnosi su false strade.

Cordialità
Dr. A. Valassina
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Utente
Utente
Gentile dottore
il mio non voleva assolutamente essere un lamento, ho compreso perfettamente che purtroppo non può fare niente per aiutarmi e apprezzo comunue il suo interessamento, solo che nel momento in cui ho scritto tutto ciò, ero spaventata e dolorante, evidentemente ho scritto più un poema che una richiesta di consulto!Nell'attesa di fare le lastre, non sapevo a chi rivolgermi...
Fatto sta che pensavo che i miei fossero sintomi riconducibili a una patologia ben precisa e che fosse facile individuarla, ancora non ero a conoscenza del fatto che il piede può avere tanti diversi problemi....
In sintesi la mia domanda era soltanto se uesti miei dolori potessero essere riconducibili ai piedi piatti oppure se potesse esserci dell'altro...non ho mai sentito nessuno parlare di dolori così forti ai piedi piatti, e volevo solo capire se potesse essere uella la causa oppure no...Mi scuso se mi sono fatta fraintendere!!!
Ho apprezzato le sue risposte e ho perfettamente inteso cosa volesse dire.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
In sintesi qualsiasi dolore deve essere correlato alle immagini che descrivono una deformità: a volte la correlazione c'è, molte altre volte no.
Tradotto: si può avere dolore per motivi completamente diversi dalla forma (deformità) apparente del proprio corpo; la visita clinica è fondamentale proprio per questo.
Cordialmente
Dr. A. Valassina