Protrusione discale ed esercizi da fare

Salve a tutti,
da circa un anno, a causa di un trasloco da un garage ad un altro, avvertivo un dolore sopportabile nella zona

lombare. L'ortopedico da cui sono andato recentemente ha così diagnosticato: "Lombalgia con lieve sofferenza

radicolare di L5 (Lieve insufficienza dell'EPA) a dx".
Come terapia mi ha prescritto 3 iniezioni di Bentelan 4mg a giorni alterni, una compressa Byodinoral da prendere per

15 gg e una bustina di Aulin da prender per 8 giorni. In più mi farà una volta alla settimana, per 4 settimane,

delle inizioni dietro la schiena (presumo di cortisone?).
Mi ha detto di non correre e di non andare in bici, di rinforzare i muscoli addominali, lombari, paravertebrali, ecc

e di praticare nuoto. Il nuoto a mare ha detto che non va bene e li per li non mi è venuto di chiedergli il motivo.

E' forse perchè il mare, anche se calmo, non è mai veramente fermo e quindi rischierei di nuotare sottoposto a forze

non omogenee? Per questo è meglio la piscina?
Gli esercizi per rinforzare la muscolatura posso farli in palestra o anche a casa? Ovviamente, immagino che in

palestra non dovrei fare alcun esercizio che carichi sulla colonna.
Il camminare fa bene? Poichè sta per arriva l'estate e quindi le palestre chiuderanno, pensavo di pianificare così

la mia attività: delle camminate da 1h 4 volte alla settimana e negli altri 3 giorni nuotare sempre per 1h. Potrebbe

andare bene?
Poichè a me piaceva andare in bici e correre, è proprio escluso che, per esempio tra un anno, dopo essermi

rinforzato, io non possa riprendere a correre 3 orette alla settimana?
Con le cure attuali sto molto meglio e non avverto più, o quasi, alcun dolore. Una volta finite le cure di cortisone

e antiinfiammatori, c'è possibilità di persistere in questo stato seguendo tutte le indicazioni oppure potrebbe

tornarmi il dolore?

Vi ringrazio e mi scuso per i tanti quesiti posti.
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Lei ha già avuto una risposta dal dr. Perrone pochi giorni fa che le ha consigliato un intervent chirurgico.
L'ortopedico che la sta seguendo ha scelto un'altra via, trattandolo invece per via conservativa e mi sembra stia facendo un ottimo lavoro.

Mi sembra coretto che tutte queste domande le ponga a lui.

Le posso solo dire come informazione che è molto corretto da parte del suo ortopedico consigliarle di NON iniziare subito il nuoto. Tale pratica sportiva, anche se in scarico, qualora il rachide sia infiammato è controindicata sia per il tipo di sollecitazione in iperlordosi che provoca (stile libero) sia per i possibili stress reumatici a cui lei si può esporre bagnandosi.

L'indicazione al nuoto di solito avviene a contrattura risolta. Ma questo lo può decidere solo il collega ortopedico che la sta curando (bene...)

Cordialità
Dr. A. Valassina

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