Distorsione al ginocchio....rsm
Salve, a 2 mesi da una distorsione al ginocchio (calcetto)ho effettuato la seguente RSM:" Si osserva una minima disomogeneità di segnale che interessa il piatto tibiale, posteriormente ed il condilo femorale esterno; essa è da riferire ad un minimo quadro di edema spongioso residuo, post_contusivo.
Sul corno posteriore del menisco mediale, perifericamente, in prossimità della linea mediana, si osserva una sottile immagine di relativa iperintensità di segnale, ad orientamento veriticale, in comunicazione con entrambi i versanti articolari, riferibile a piccola rima di frattura.
il menisco laterale si presenta disomogeneo nel segnale per degenerazione, in tutte le sue porzioni; sul terzo medio, inoltre è presente un'amputazione del margine libero, per distacco di frammento. Il LCA risulta riconoscibile nel solo tratto tibiale, ove mostra anche un decorso orizzontalizzato, adagiato sul piatto tibiale
in relazione ai postumi di una sua lesione, al livello della sua porzione prossimale.
Il LCP è continuo, con intensità di segnale conservata.
I legamenti collaterali sono indenni da lesioni.
Si osserva un iniziale assottigliamento delle cartilagini articolari sul compartimento femoro-tibiale mediale.
E' presente una discreta quantità di versamento articolare."
Traducendo il tutto significa che devo operarmi al menisco e al LCA? in tal caso l'intervento può essere effettuato in artroscopia? Quanto dura l'intervento e i tempi di recupero per poter tornare almeno a camminare?
Grazie per l'attenzione
Sul corno posteriore del menisco mediale, perifericamente, in prossimità della linea mediana, si osserva una sottile immagine di relativa iperintensità di segnale, ad orientamento veriticale, in comunicazione con entrambi i versanti articolari, riferibile a piccola rima di frattura.
il menisco laterale si presenta disomogeneo nel segnale per degenerazione, in tutte le sue porzioni; sul terzo medio, inoltre è presente un'amputazione del margine libero, per distacco di frammento. Il LCA risulta riconoscibile nel solo tratto tibiale, ove mostra anche un decorso orizzontalizzato, adagiato sul piatto tibiale
in relazione ai postumi di una sua lesione, al livello della sua porzione prossimale.
Il LCP è continuo, con intensità di segnale conservata.
I legamenti collaterali sono indenni da lesioni.
Si osserva un iniziale assottigliamento delle cartilagini articolari sul compartimento femoro-tibiale mediale.
E' presente una discreta quantità di versamento articolare."
Traducendo il tutto significa che devo operarmi al menisco e al LCA? in tal caso l'intervento può essere effettuato in artroscopia? Quanto dura l'intervento e i tempi di recupero per poter tornare almeno a camminare?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Ortopedico
Occorre sapere se a due mesi dal trauma lei soffre ancora dei postumi della distorsione o se nel frattempo la situazione si è sostanzialmente modificata in meglio.
Il quadro RMN per mia esperienza è "amplificato" e molte delle lesioni descritte in realtà hanno scarso significato clinico.
Quanta attività sportiva fa?
E' sovrappeso da molto?
Che lavoro fa?
Ha eseguito radiografie di tutte e due le ginocchia?
Se riterrà di precisarmi tutte queste cose le sarò più preciso. Dovrà avere però la pazienza di attendere un paio di giorni nei quali non avrò il computer.
Grazie.
Il quadro RMN per mia esperienza è "amplificato" e molte delle lesioni descritte in realtà hanno scarso significato clinico.
Quanta attività sportiva fa?
E' sovrappeso da molto?
Che lavoro fa?
Ha eseguito radiografie di tutte e due le ginocchia?
Se riterrà di precisarmi tutte queste cose le sarò più preciso. Dovrà avere però la pazienza di attendere un paio di giorni nei quali non avrò il computer.
Grazie.
[#2]
Utente
Salve, ho 34 anni sono alto 1,78 per 85 kg (in sovrappeso da una vita). Ho sempre praticato sport (basket, calcio, pallavolo...di tutto di più) Attualmente e negli ultimi 9 anni pratico prettamente spinning(3 volte a settimana), calcetto(1 volta a settimana) e tennis(1 volta a settimana). In data 13 marzo ho preso la distorsione (prima volta nella mia vita). Svolgo un lavoro sedentario prettamente da seduto.
Al pronto soccorso dove mi sono recato in seguito alla distorsione mi fecero una radiografia al ginocchio sinistro interessato ma non si evidenziò nessuna frattura. Sono stato a riposo per 15 giorni in cui non riuscivo a camminare e poi ho indossato una ginocchiera per 21 giorni (prescrittami dall'ortopedico del pronto soccorso).A più di due mesi dalla distorsione cammino anche
se a volte zoppico leggermente. Ho difficoltà ad accovacciarmi ed a flettere la gamba all'indietro. Scendo le scale con una leggere difficoltà e la zona del ginocchio non la sento sciolta, libera, ma avverto almeno inizialmente nella giornata un senso di rigidità.
La ringrazio per l'attenzione.
Al pronto soccorso dove mi sono recato in seguito alla distorsione mi fecero una radiografia al ginocchio sinistro interessato ma non si evidenziò nessuna frattura. Sono stato a riposo per 15 giorni in cui non riuscivo a camminare e poi ho indossato una ginocchiera per 21 giorni (prescrittami dall'ortopedico del pronto soccorso).A più di due mesi dalla distorsione cammino anche
se a volte zoppico leggermente. Ho difficoltà ad accovacciarmi ed a flettere la gamba all'indietro. Scendo le scale con una leggere difficoltà e la zona del ginocchio non la sento sciolta, libera, ma avverto almeno inizialmente nella giornata un senso di rigidità.
La ringrazio per l'attenzione.
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Ortopedico
A mio vedere la sensazione che mi da il suo ginocchio (supportata dal referto RMN) è quella di un ginocchio che è stato sovraccaricato cronicamente. Vuol dire che i segni clinici e RMN depongono per un certo grado di "consumo" articolare.
In questi casi l'intervento artroscopico da benefici provvisori.
In questo momento il suo ginocchio chiede solo un periodo nel quale non sia stressato: abolirei calcetto e tennis, poco spinning, più nuoto per mantenere il tono generale, evitare le posizioni limite e anche da seduto non tenga il ginocchio a 90° ma lo lasci più disteso.
Non si può sapere quanto tempo la Natura le chiederà di proteggere il suo ginocchio, sono risposte individuali.
In questi casi l'intervento artroscopico da benefici provvisori.
In questo momento il suo ginocchio chiede solo un periodo nel quale non sia stressato: abolirei calcetto e tennis, poco spinning, più nuoto per mantenere il tono generale, evitare le posizioni limite e anche da seduto non tenga il ginocchio a 90° ma lo lasci più disteso.
Non si può sapere quanto tempo la Natura le chiederà di proteggere il suo ginocchio, sono risposte individuali.
[#6]
Ortopedico
Non c'è nessun esame predittivo dei tempi di recupero individuali, anzi, più ci si preoccupa di questo e più lunghi sono i tempi di recupero.
Nei casi come il suo l'atteggiamento di tranquillità e disponibilità ai tempi necessari è l'atteggiamento più produttivo ed efficace. Mi creda non faccio lo psicologo ma faccio l'ortopedico da 35 anni: vi sono periodi nei quali il corpo richiede una pausa. Mi sembra di capire che lei non intende fermersi dall'attività se non per i tempi minimi possibili ed intende usufruire di tutta la tecnologia possibile per accorciare questi tempi. Mi creda la statistica dimostra che nessuna terapia può accelerare i tempi di recupero che la Natura ha stabilito. Le consiglierei una pausa fino a dopo le ferie nel quale periodo potrà fare del nuoto. Alla ripresa autunnale farà un bilancio e allora eventualmente potrà sottoporsi ad artroscopia. Ovviamente la mia è un'opinione del tutto personale.
Nei casi come il suo l'atteggiamento di tranquillità e disponibilità ai tempi necessari è l'atteggiamento più produttivo ed efficace. Mi creda non faccio lo psicologo ma faccio l'ortopedico da 35 anni: vi sono periodi nei quali il corpo richiede una pausa. Mi sembra di capire che lei non intende fermersi dall'attività se non per i tempi minimi possibili ed intende usufruire di tutta la tecnologia possibile per accorciare questi tempi. Mi creda la statistica dimostra che nessuna terapia può accelerare i tempi di recupero che la Natura ha stabilito. Le consiglierei una pausa fino a dopo le ferie nel quale periodo potrà fare del nuoto. Alla ripresa autunnale farà un bilancio e allora eventualmente potrà sottoporsi ad artroscopia. Ovviamente la mia è un'opinione del tutto personale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 20/05/2009.
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