Le ginocchia, mi somministra una iniezione

Buongiorno,
il 6 marzo ho cominciato ad accusare dolore a entrambe le ginocchia in maniera improvvisa e in assenza di traumi. Ho fatto una risonanza dalla quale risulta 'Focale iperintensità della matrice fibrocartilaginea del corno posteriore del menisco interno di natura degenerativa senza rottura. Rotula extra ruotata contenuta nella troclea femorale. Iperintensità della cartilagine di rivestimento rotulea nel settore laterale per contropatia di basso grado'.
Vengo visitata da un ortopedico il quale mi prescrive antiinfiammatori, bustine di glucosamina, ghiaccio, plantari su misura (per pronazione dei piedi), osserva un leggero valgismo a entrambe le ginocchia, mi somministra una iniezione di acido ialuronico e mi suggerisce di fare molta cyclette leggera e un esercizio per rinforzare il vasto mediale con cavigliera 0.5 kg.
Trascorrono alcune settimane e io non vedo miglioramenti. Consulto un altro ortopedico, di un livello più alto, il quale senza un attimo di esitazione mi dice che la fisioterapia non serve a nulla, l'unica soluzione è un intervento in artroscopia per incidere il legamento alare esterno per riposizionare la rotula. Mi prescrive una Tac. Questo è il referto 'L'esame TC del ginocchio sinistro è stato eseguito con acquisizione volumetica per la valutazione del TA-GT ed eseguito ad arti estesi e flessi a 30° senza e in contrazione. Nelle scansioni eseguite ad arti estesi a riposo bilateralmente il sesamoide mostra atteggiamento in iperpressione esterna sulla trolea con relativa ipoplasia mediale. Nelle scansioni eseguite in contrazione tale quadro appare maggiormente evidente con riduzione dela rima articolare femoro-patellare omolaterale. Nelle sansioni eseguite ad arti flessi senza e in contrazione entrambi i sesamoidi appaiono sostanzialment in asse. Il TA-GT valutato ad arti estesi riposo è di 10,2 mm a destra e di 10,1 mm a sinistra (valori normali 15±4 mm).'
Non avendo sentito la parola intervento prima d'ora, decido di consultare ancora un altro ortopedico, questa volta un luminare. Mi dice che i plantari posso buttarli nel cestino, i miei piedi sono sani. Mi chiede chi mai mi ha detto di fare cyclette, assolutamente proibita nel mio caso. L'intervento è da evitare e si è raccomandato più volte di non farmi toccare; mi dice che potrebbe non risolvere il mio problema o addirittura darmi altri guai nel futuro, come ad esempio alle anche e poi a 50 anni dover fare una protesi alle ginocchia. Mi ha prescritto solo ghiaccio, buste di glucosamina, esercizi per sviluppare il vasto mediale e di fare tutto questo per 4 mesi.
Nel frattempo è trascorso solo un mese, forse è ancora poco, ma io a volte ho la sensazione di avere più male, a volte non posso stare in piedi o mi fa tanto male che posso fare passi piccoli e molto lenti. Il dolore a volte è come un filo di ferro che stringe forte forte le ginocchia, può essere solo esterno, interno, posteriore, fitte improvvise. E' molto irregolare.
Grazie per il Vostro aiuto