Dolore al coccige da 1 anno
Gentili Dottori. Circa un anno e mezzo fa a seguito di un tamponamento (subito) ho iniziato ad avere un dolore al coccige che si irradia sul gluteo destro. Ho fatto diversi esami tra cui:radiografia (diagnosi:rotoscoliosi destro-convessa a medio raggio del tratto lombare..non alterazioni a carico delle rime articolari scaro iliache e coxo femorali)o poi eseguito un RMN senza esiti di rilievo.Essendo il dolore persistente e in aumento nelle fasi di riposo (a letto sia a pangia in giù che in su, e seduta) mi è stata prescritta una scintigrafia ossea per sospetta sponiloartrosi. Per cui mi hanno prescritto anche esami del sangue specifici da cui è risultato HLAB27 positivo, ma VES e PCR nella norma. Esami poi eseguiti dopo 6 mesi con esito identico. Le elenco gli specialisti che ho consultato: ortopedici (3 diversi), reumatologo, neurochirurgo (che mi ha semplicemente riscontrato una sindrome tarsale..). Le terapie eseguite sono: ultrasuoni, fisioterapia, agopuntura, osteopatia (inclusa una manovra interna del coccige). Capisco che il quadro sia confuso. Di fatto nessuna di questa terapia ha avuto un esito positivo. L'ultima cosa che mi hanno consigliato di fare è nuoto e ginnastica posturale (perchè migliorando la postura complessiva forse mi allevierebbe ii dolori..ma finora nessun esito buono nemmeno con quello..).Tuttora io se sto seduta o sdraiata sto male, se invece mi muovo o sto in piedi (ma in movimento , non sui due piedi) va meglio anche se ho sempre la percezione di un fastidio al coccige. Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi risposta vorrete darmi.
[#1]
Ortopedico
Gentile paziente,
la sede del suo disturbo è effettivamente una delle più difficili da trattare e ne è testimone la serie di accertamenti e cure a cui si è sottoposta.
Aggiungerei alla serie delle ipotesi da verificare anche l'area organi addominali in quanto sede di algie riflesse in sedi lontane da quelle tipiche: in articolare utero e annessi e ultima parte dell'intestino, non trascurerei l'apparato uro-genitale.
Non so se questo le possa essere utile, ma lo spero vivamente perche capisco qualto possa essere frustrante un simile disturbo cronico.
Attendrei sue notizie se ritenesse di farmene partecipe.
la sede del suo disturbo è effettivamente una delle più difficili da trattare e ne è testimone la serie di accertamenti e cure a cui si è sottoposta.
Aggiungerei alla serie delle ipotesi da verificare anche l'area organi addominali in quanto sede di algie riflesse in sedi lontane da quelle tipiche: in articolare utero e annessi e ultima parte dell'intestino, non trascurerei l'apparato uro-genitale.
Non so se questo le possa essere utile, ma lo spero vivamente perche capisco qualto possa essere frustrante un simile disturbo cronico.
Attendrei sue notizie se ritenesse di farmene partecipe.
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor Corti.. La ringrazio per la sua risposta. A Novembre avevo fatto una visita ginecologica da cui era risultato tutto nella norma. La settimana prossima effettuerò un PAP Test, come consigliatomi anche dall'ultimo fisioterapista che sostiene che il problema è da imputare al piccolo bacino e quindi agli organi interni della zona lombo sacrale. Questa settimana ho sottoposto al mio medico di base anche il problema che ho da un pò di tempo di piccole ragadi che appaiono solo saltuariamente.Mi ha detto che assolutamente non possono dare questo dolore.Un altro medico mi aveva detto di escludere i problemi al retto perchè sono troppo giovane, è vero?In particolare quali esami secondo lei dovrei fare per accertare eventuali disturbi che possono dare dolori riflesso?La ringrazio ancora!
[#3]
Ortopedico
Quello che certamente poso dirle è che non sarei così categorico nel negare la responsabilità delle ragadi e del retto in quanto tutte le patologie riflesse possono avere qualsiasi origine e a qualsiasi età.
Mi rendo conto che ha provato quasi di tutto sia come diagnosi che come terapia ma non escluderei una retto-colon scopia per vicinanza e un riesame cervicale dall'osteopata per probabilità visto il trauma originale.
Comunque non si scoraggi perchè tutto evolve e quasi sempre in bene in quanto si ricordi che la Natura sta comunque lavorando a suo favore.
Mi rendo conto che ha provato quasi di tutto sia come diagnosi che come terapia ma non escluderei una retto-colon scopia per vicinanza e un riesame cervicale dall'osteopata per probabilità visto il trauma originale.
Comunque non si scoraggi perchè tutto evolve e quasi sempre in bene in quanto si ricordi che la Natura sta comunque lavorando a suo favore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 17/05/2009.
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