Dolore lombare/fianco/addome con attività
Salve!
Settimana scorsa in vacanza ho camminato molte ore al giorno, tra salite e scale.
Al terzo giorno dolore lombare lato destro a metà tra il centro schiena ed il fianco.
Gli ultimi due giorni di vacanza il dolore è peggiorato con l'aumentare delle sforzo, sopratutto in torsione/flessione del busto, stranamente ha iniziato ad irradiarsi lateralmente e fronte addome, proprio sopra l'osso dell'anca, speculare al dolore lombare, fino a diventare un forte bruciore tanto da dovermi fermare.
Il bruciore diveniva intenso, un po' come quando prendi un colpo sui genitali, aumentando gradualmente con l'aumentare dello sforzo, ma scompare quasi completamente dopo un po' di minuti a riposo da seduto/sdraiato e torna dopo un po' di movimento.
Non noto sintomi gastrointestinali né urinari, e l'appendicite l'ho rimossa molti anni fa.
Oggi, dopo due giorni di riposo reggo un po' il movimento leggero (camminata) , il dolore lombare è scemato molto, il bruciore frontale meno, verso fine giornata bastano comunque poche faccende per casa che devo fermarmi altrimenti comincia a far male/bruciare sopra il bacino, sopratutto se durante il giorno ho flettuto spesso il busto/sollevato qualcosa.
Sfortunatamente faccio un lavoro sedentario e tendo a somatizzare lo stress sulla muscolatura di tutta la schiena con indolenzimento e lo psoas (credo si chiami così?) in particolare, ma non so se possa esser quest'ultimo ad essersi "stirato". Di fatto al tatto non sento particolari dolori, sembrerebbero più i muscoli profondi.
- Cosa potrebbe essere a dar questa sintomatologia?
- È sufficiente qualche giorno di semi riposo (attività di casa) e comincio ad integrare esercizi leggeri di stretching quanto prima o è meglio andarci parecchio cauto e non forzare, magari con riposo totale per qualche giorno nella speranza che il dolore scemi?
- Anti infiammatori sono terapeutici o servono solo per alleviare il dolore?
In quest'ultimo caso al momento li eviterei non patendo a riposo.
Grazie mille per l'aiuto!
Settimana scorsa in vacanza ho camminato molte ore al giorno, tra salite e scale.
Al terzo giorno dolore lombare lato destro a metà tra il centro schiena ed il fianco.
Gli ultimi due giorni di vacanza il dolore è peggiorato con l'aumentare delle sforzo, sopratutto in torsione/flessione del busto, stranamente ha iniziato ad irradiarsi lateralmente e fronte addome, proprio sopra l'osso dell'anca, speculare al dolore lombare, fino a diventare un forte bruciore tanto da dovermi fermare.
Il bruciore diveniva intenso, un po' come quando prendi un colpo sui genitali, aumentando gradualmente con l'aumentare dello sforzo, ma scompare quasi completamente dopo un po' di minuti a riposo da seduto/sdraiato e torna dopo un po' di movimento.
Non noto sintomi gastrointestinali né urinari, e l'appendicite l'ho rimossa molti anni fa.
Oggi, dopo due giorni di riposo reggo un po' il movimento leggero (camminata) , il dolore lombare è scemato molto, il bruciore frontale meno, verso fine giornata bastano comunque poche faccende per casa che devo fermarmi altrimenti comincia a far male/bruciare sopra il bacino, sopratutto se durante il giorno ho flettuto spesso il busto/sollevato qualcosa.
Sfortunatamente faccio un lavoro sedentario e tendo a somatizzare lo stress sulla muscolatura di tutta la schiena con indolenzimento e lo psoas (credo si chiami così?) in particolare, ma non so se possa esser quest'ultimo ad essersi "stirato". Di fatto al tatto non sento particolari dolori, sembrerebbero più i muscoli profondi.
- Cosa potrebbe essere a dar questa sintomatologia?
- È sufficiente qualche giorno di semi riposo (attività di casa) e comincio ad integrare esercizi leggeri di stretching quanto prima o è meglio andarci parecchio cauto e non forzare, magari con riposo totale per qualche giorno nella speranza che il dolore scemi?
- Anti infiammatori sono terapeutici o servono solo per alleviare il dolore?
In quest'ultimo caso al momento li eviterei non patendo a riposo.
Grazie mille per l'aiuto!
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Egr. signore, verosimilmente vi sarà un inizio di spondilosi, ossia artrosi lombare o una discopatia lombare.
Solo un esame radiografico ed un consulto specialistico potrebbere dare la corretta diagnosi e la terapia idonea sia farmacologica, blanda ed adeguata ai sintomi accusati, che sopratutto fisiochinesica.
gmail.com
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Solo un esame radiografico ed un consulto specialistico potrebbere dare la corretta diagnosi e la terapia idonea sia farmacologica, blanda ed adeguata ai sintomi accusati, che sopratutto fisiochinesica.
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Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 30/06/2021.
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