Senza eventi traumatici specifici
Buongiorno, ho 54 anni e ho praticato sport (basket) per diversi anni a livello agonistico (20) Mi sono comparsi, senza eventi traumatici specifici, dolori alla spalla sx. Ho effettuato una radiografia che ha dato il seguente responso:
Segni di artrosi scapolo omerale. Alterazioni artrosiche marginali si osservano a livello del trochite che presenta sclerosi subcondrale. Modeste alterazioni artrosiche si osservano anche a livello dell'articolazione acromion-claveare. Verosimile lieve riduzione dello spazio subacromiale.
Quali cure mi consiglia? devo fare particolari attenzioni ai movimenti o aglii sforzi? Queste alterazioni sono destinate a ripresentarsi (ammesso che scompaiano)?
Grazie.
Segni di artrosi scapolo omerale. Alterazioni artrosiche marginali si osservano a livello del trochite che presenta sclerosi subcondrale. Modeste alterazioni artrosiche si osservano anche a livello dell'articolazione acromion-claveare. Verosimile lieve riduzione dello spazio subacromiale.
Quali cure mi consiglia? devo fare particolari attenzioni ai movimenti o aglii sforzi? Queste alterazioni sono destinate a ripresentarsi (ammesso che scompaiano)?
Grazie.
[#1]
Egr. signore, un valido ed accurato consulto ortopedico stabilirà una diagnosi clinica ben precisa e permetterà un idoneo e specifico trattamento: sia farmacologico che fisiochinesiterapico.
Cordialmente
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#3]
Egr.signore, nella mia sintetica risposta le ho detto le cose prioritarie e necessarie: un consulto ortopedico assolutamente indispensabile prima di fare qualsiasi programma terapeutico. Ogni altro dire è superfluo. Lei ha una diagnosi radiografica: artrosi scapolo-omerale; va fatta una diagnosi clinica e confrontata. Quindi dovrà fare la fisiochinesiterapia idonea e completa e delle cure farmacologiche anche locali. Ma ciò lo stabilirà, nelle modalità e nella tipologia, sia il collega ortopedico che la visiterà e l'avrà in cura, sia il Fisiatra che dovrà fare il trattamento di fisiochinesiterapia. Saluti
[#5]
Egr.signore di Torino, girando tra i miei consulti leggo solo adesso questa sua risposta al mio successivo chiarimento (replica #3 )alla sua rihiesta di parere.
La sua vena polemica evidenziata qui è stata veramente fuori luogo, oltre che non rispondente per nulla al vero, in quanto il sottoscritto sinteticamente la prima volta e più dettagliatamente la seconda volta, le aveva spiegato quanto è d'obbligo fare nella vera medicina, ( un consulto specialistico per una vera e reale diagnosi clinica che supporti quanto scrive il radiologo), in quanto on line non è possibile mai fare una diagnosi e prescrivere terapie, ragguagliandolo su alcuni accorgimenti importanti.
Le era stato detto quanto andrebbe fatto nella maggior parte dei casi, ossia le era stato accennato alla fisiochinesiterapia ed alla terapia farmacologica locale, qualora fosse stata appurata e diagnosticata clinicamente un'artrosi scapolo-omerale; in quanto la radiografia è solo descrittiva, quello che conta effettivamente è la sintomatologia clinica e la funzionalità articolare.
E spesso con il termine di " riduzione dello spazio subacromiale" si può configurare anche una situazione clinica da necessitare un trattamento chirurgico.Ci sono varie tipologie di artrosi scapolo omerale con o senza limitazioni funzionali, e varie entità di limitazioni funzionali stesse. Ed il tutto va valutato, necessariamente per curarsi bene, da uno specialista ortopedico.
Quindi la vera medicina specialistica sopratutto quella clinica , egr.signore, non si può mai risolvere con una chiaccherata, una telefonata o una raccomandata postale, o una email senza alcuna valutazione tecnica diretta e funzionale.
Sarebbe un gravissimo errore tecnico e di carattere anche deontologico.
Cordialmente
La sua vena polemica evidenziata qui è stata veramente fuori luogo, oltre che non rispondente per nulla al vero, in quanto il sottoscritto sinteticamente la prima volta e più dettagliatamente la seconda volta, le aveva spiegato quanto è d'obbligo fare nella vera medicina, ( un consulto specialistico per una vera e reale diagnosi clinica che supporti quanto scrive il radiologo), in quanto on line non è possibile mai fare una diagnosi e prescrivere terapie, ragguagliandolo su alcuni accorgimenti importanti.
Le era stato detto quanto andrebbe fatto nella maggior parte dei casi, ossia le era stato accennato alla fisiochinesiterapia ed alla terapia farmacologica locale, qualora fosse stata appurata e diagnosticata clinicamente un'artrosi scapolo-omerale; in quanto la radiografia è solo descrittiva, quello che conta effettivamente è la sintomatologia clinica e la funzionalità articolare.
E spesso con il termine di " riduzione dello spazio subacromiale" si può configurare anche una situazione clinica da necessitare un trattamento chirurgico.Ci sono varie tipologie di artrosi scapolo omerale con o senza limitazioni funzionali, e varie entità di limitazioni funzionali stesse. Ed il tutto va valutato, necessariamente per curarsi bene, da uno specialista ortopedico.
Quindi la vera medicina specialistica sopratutto quella clinica , egr.signore, non si può mai risolvere con una chiaccherata, una telefonata o una raccomandata postale, o una email senza alcuna valutazione tecnica diretta e funzionale.
Sarebbe un gravissimo errore tecnico e di carattere anche deontologico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 16/05/2009.
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