Uno scatto al ginocchio
Buon giorno.Ho 37 anni.Circa 6-7 mesi fa ho notato che camminando sento uno scatto al ginocchio e dolore. Se mi siedo, sempre per il dolore, non riesco ad alzarmi se non mi appoggio.
Ho fatto la richiesta al medico curante per una risonanza magnetica senza contrasto, la quale ha rivelato:
Condropatia femoro-rotulea di grado moderato con fibrillazione cartilaginea. Imbizione edematosa del corpo di Hoffa; plica sinovale antero-mediale.
Distensione fluida delle borse pre-rotulea, retrorotulea e pretibiale, ed endoarticolare paracondiloidea mediale e nella camera anteriore.
Fenomeni degenerativi delle fibrocartilagini meniscali con irregolarità del versante tibiale del corno posteriore del menisco mediale.
Indenni i legamenti crociati, il menisco esterno e le strutture capsulari. Rotula in asse.
Come reperto collaterale si segnala area di marcata iperintensità di segnale dell'episi prossimale peroneale che nelle scansioni eseguite mostra orletto di sclerosi senza area di edema midollare perilesionale. Tale reperto sembra continuarsi in regione più caudale. Nel sospetto di encondroma ovvero lesione della linea fibrosa non agressiva nei tratti esplorati si consiglia integrazione con esame radiografico ed eventuale controllo RM su apparecchiatura ad alto campo.
In attesa di una visita ortopedica vorrei capire semplicemente di cosa si tratta e sentire il vostro parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Ho fatto la richiesta al medico curante per una risonanza magnetica senza contrasto, la quale ha rivelato:
Condropatia femoro-rotulea di grado moderato con fibrillazione cartilaginea. Imbizione edematosa del corpo di Hoffa; plica sinovale antero-mediale.
Distensione fluida delle borse pre-rotulea, retrorotulea e pretibiale, ed endoarticolare paracondiloidea mediale e nella camera anteriore.
Fenomeni degenerativi delle fibrocartilagini meniscali con irregolarità del versante tibiale del corno posteriore del menisco mediale.
Indenni i legamenti crociati, il menisco esterno e le strutture capsulari. Rotula in asse.
Come reperto collaterale si segnala area di marcata iperintensità di segnale dell'episi prossimale peroneale che nelle scansioni eseguite mostra orletto di sclerosi senza area di edema midollare perilesionale. Tale reperto sembra continuarsi in regione più caudale. Nel sospetto di encondroma ovvero lesione della linea fibrosa non agressiva nei tratti esplorati si consiglia integrazione con esame radiografico ed eventuale controllo RM su apparecchiatura ad alto campo.
In attesa di una visita ortopedica vorrei capire semplicemente di cosa si tratta e sentire il vostro parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente
Per quanto riguarda la lesione del perone direi che sicuramente si tratta di una lesione benignia e quindi non darei molto peso al reperto.
Per il resto mi pare che il suo ginocchio abbia bisogno di un intervento artroscopico al fine di migliorare la situazione articolare ( meniscopatia) per quanto poi riguarda la condropatia femoro rotulea va valutata la possibilità di eseguire un lateral release artroscopico nel caso in cui questa dipenda da un alterata biomeccanica dell'articolazione (come spesso succede nel sesso femminile).
Si faccia fare una accurata valutazione Specialistica
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la lesione del perone direi che sicuramente si tratta di una lesione benignia e quindi non darei molto peso al reperto.
Per il resto mi pare che il suo ginocchio abbia bisogno di un intervento artroscopico al fine di migliorare la situazione articolare ( meniscopatia) per quanto poi riguarda la condropatia femoro rotulea va valutata la possibilità di eseguire un lateral release artroscopico nel caso in cui questa dipenda da un alterata biomeccanica dell'articolazione (come spesso succede nel sesso femminile).
Si faccia fare una accurata valutazione Specialistica
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta immediata.
Colgo l'occasione per chiederle se, a Suo parere, ad un mese dall'intervento che farò al ginocchio, è opportuno fare un paio di iniezioni di acido ialuronico per mitigare il dolore.
Le faccio presente che queste iniezioni mi sono state consigliate da un ortopedico differente da quello che mi opererà, con il quale non riesco a mettermi in contatto.
Potrebbero crearmi problemi all'intervento?
La ringrazio.
Colgo l'occasione per chiederle se, a Suo parere, ad un mese dall'intervento che farò al ginocchio, è opportuno fare un paio di iniezioni di acido ialuronico per mitigare il dolore.
Le faccio presente che queste iniezioni mi sono state consigliate da un ortopedico differente da quello che mi opererà, con il quale non riesco a mettermi in contatto.
Potrebbero crearmi problemi all'intervento?
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 11/05/2009.
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