Tempi di recupero e come proseguire?
Salve, 23 giorni fa, mi è stata ingessata la caviglia a seguito di una brutta caduta.
Il responso della risonanza magnetica, ritirato 3 giorni fa, è questo:
"In postumi distorsivi intenso edema spongioso del cuboide, che presenta frattura composta del margine plantare e del profilo dorsale, ulteriori focolai di contusione ossea in corrispondenza del margine plantare dell'apofisi calcaneare anteriore, del collo e della testa astragalica e del profilo postero-mediale del corpo astragalico, senza rime di frattura.
Versamento all'astragalo-scafoidea e alla calcaneo-cuboidea.
Nei limiti la tibio-tarsica in assenza di significativo versamento articolare o alterazioni dell'apparato capsulo-legamentoso mediale e laterale.
Regolare la sotto astragalica.
Note di tenosinovite dei peronei e del flessore lungo le dita e dell'alluce.
Nei limiti i restanti elementi miotendinei compresi nel volume di acquisizione.
Evidente imbibizione delle parti molli a livello del collo del piede.
"
Essendo la visita ortopedica tra 20 giorni circa, vorrei se possibile avere qualche chiarimento.
Mi piacerebbe riuscire a capire con parole più semplici il significato della risonanza; inoltre è da circa una settimana che sento un forte bruciore alla piante e collo del piede, per qualsiasi micro movimento che io faccia, nonostante abbia il gesso, movendo la gamba, si riesce a muovere leggermente il piede.
Generalmente per quanto si deve tenere il gesso per questo genere di fratture?
Credete sia necessaria un'operazione?
Ringrazio davvero molto per le eventuali risposte e auguri una buona giornata.
Il responso della risonanza magnetica, ritirato 3 giorni fa, è questo:
"In postumi distorsivi intenso edema spongioso del cuboide, che presenta frattura composta del margine plantare e del profilo dorsale, ulteriori focolai di contusione ossea in corrispondenza del margine plantare dell'apofisi calcaneare anteriore, del collo e della testa astragalica e del profilo postero-mediale del corpo astragalico, senza rime di frattura.
Versamento all'astragalo-scafoidea e alla calcaneo-cuboidea.
Nei limiti la tibio-tarsica in assenza di significativo versamento articolare o alterazioni dell'apparato capsulo-legamentoso mediale e laterale.
Regolare la sotto astragalica.
Note di tenosinovite dei peronei e del flessore lungo le dita e dell'alluce.
Nei limiti i restanti elementi miotendinei compresi nel volume di acquisizione.
Evidente imbibizione delle parti molli a livello del collo del piede.
"
Essendo la visita ortopedica tra 20 giorni circa, vorrei se possibile avere qualche chiarimento.
Mi piacerebbe riuscire a capire con parole più semplici il significato della risonanza; inoltre è da circa una settimana che sento un forte bruciore alla piante e collo del piede, per qualsiasi micro movimento che io faccia, nonostante abbia il gesso, movendo la gamba, si riesce a muovere leggermente il piede.
Generalmente per quanto si deve tenere il gesso per questo genere di fratture?
Credete sia necessaria un'operazione?
Ringrazio davvero molto per le eventuali risposte e auguri una buona giornata.
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Salve, leggendo solo il referto, senza poter visualizzare le immagini, credo non ci sia bisogno di intervento chirurgico. Solitamente per questo tipo di trauma si consigliano 30 giorni di gesso o anche tutore tipo Walker. Credo si possa guarire facendo un'appropriata fisioterapia e terapia farmacologia adeguata.
saluti
saluti
Dr. Domenico Perlongo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/05/2021.
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