Male al piede
Mi si e' gonfiato il dorso del piede destro. Mi fa male a premere proprio al centro del dorso. Mi fa anche male a piegarlo in certe posizioni.
Da qualche settimana vado in palestra e ho fatto esercizi anche per le gambe tra cui quello in cui mi metto del peso sulle spalle e stando in punta di piedi spingo in alto. E' un esercizio per i muscoli dei polpacci.
Puo' essere stato quello? 2 anni fa ho avuto una tendinite ai polsi sempre per la palestra.
Da qualche settimana vado in palestra e ho fatto esercizi anche per le gambe tra cui quello in cui mi metto del peso sulle spalle e stando in punta di piedi spingo in alto. E' un esercizio per i muscoli dei polpacci.
Puo' essere stato quello? 2 anni fa ho avuto una tendinite ai polsi sempre per la palestra.
[#1]
Gentile signore
un valutazione a distanza di una tumefazione è assolutamente impossibile.
Le consiglio una visita ortopedica per un bilancio delle lesioni. Sarà il collega a consigliarle gli esami più idonei al suo tipo di problema.
Cordialità
Dr. A. Valassina
un valutazione a distanza di una tumefazione è assolutamente impossibile.
Le consiglio una visita ortopedica per un bilancio delle lesioni. Sarà il collega a consigliarle gli esami più idonei al suo tipo di problema.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#5]
Lei chiede una diagnosi a distanza:
- a) senza vista clinica
- b) senza la possibilità di vedere o chiedere esami in modo mirato.
Prendo atto, ma lo prenda anche lei, che non ha più dolore. Questo di per sè è un passo in avanti.
Se le vuole una diagnosi che rientra nelle patologie dell'apparato muscoloscheletriche deve, ripeto deve, rivolgersi allo specialista del settore che per la parte chirurgica è l'ortopedico, per quella internistica il reumatologo.
Se il suo medico di famiglia le ha parlato di tendinite evidentemente lo ha visitato accuratamente e avrà posto una diagnosi clinica od un sospetto in questo senso.
Se lei non è soddisfatto non può pretendere qui e subito una diagnosi alla cieca che sarebbe un grave errore medico e inoltre una grande scorrettezza nei suoi confronti.
Questo sito non fornisce nè diagnosi, nè indicazioni a qualsiasi trattamento, nè prognosi.
Mette a disposzioni degli utenti via web un insieme di informazioni e controinformazioni per consentire ai cittadini una crescita culturale sui temi della salute e una migliore conoscenza di sè, intesa come psiche e corpo, per poter meglio accedere al medico e alle prestazioni del SSN nella piena conoscenza e coscienza dei propri diritti.
Non è questa la sede per diagnosi improvvisate: non è questa la sede, nè sono io il professionista a cui lei può chiedere comportamenti eticamente illeciti di questo tipo.
Lei ha già tutti gli elementi per risolvere il suo problema. Li ha ricevuti da questo sito e in questa circostanza dal sottoscritto come consulente per un percorso possibile.
Utilizzi i suggerimenti ricevuti e vedrà che potrà risolvere dubbi e perplessità. A Reggio Emilia lavorano colleghi ortopedici e reumatologi molto seri e preparati a cui lei si potrà rivolgere con piena fiducia.
Cordialmente
Dr. A.Valassina
- a) senza vista clinica
- b) senza la possibilità di vedere o chiedere esami in modo mirato.
Prendo atto, ma lo prenda anche lei, che non ha più dolore. Questo di per sè è un passo in avanti.
Se le vuole una diagnosi che rientra nelle patologie dell'apparato muscoloscheletriche deve, ripeto deve, rivolgersi allo specialista del settore che per la parte chirurgica è l'ortopedico, per quella internistica il reumatologo.
Se il suo medico di famiglia le ha parlato di tendinite evidentemente lo ha visitato accuratamente e avrà posto una diagnosi clinica od un sospetto in questo senso.
Se lei non è soddisfatto non può pretendere qui e subito una diagnosi alla cieca che sarebbe un grave errore medico e inoltre una grande scorrettezza nei suoi confronti.
Questo sito non fornisce nè diagnosi, nè indicazioni a qualsiasi trattamento, nè prognosi.
Mette a disposzioni degli utenti via web un insieme di informazioni e controinformazioni per consentire ai cittadini una crescita culturale sui temi della salute e una migliore conoscenza di sè, intesa come psiche e corpo, per poter meglio accedere al medico e alle prestazioni del SSN nella piena conoscenza e coscienza dei propri diritti.
Non è questa la sede per diagnosi improvvisate: non è questa la sede, nè sono io il professionista a cui lei può chiedere comportamenti eticamente illeciti di questo tipo.
Lei ha già tutti gli elementi per risolvere il suo problema. Li ha ricevuti da questo sito e in questa circostanza dal sottoscritto come consulente per un percorso possibile.
Utilizzi i suggerimenti ricevuti e vedrà che potrà risolvere dubbi e perplessità. A Reggio Emilia lavorano colleghi ortopedici e reumatologi molto seri e preparati a cui lei si potrà rivolgere con piena fiducia.
Cordialmente
Dr. A.Valassina
[#7]
1) Non credo che lei possa parlare di linfonodi nei piedi, essendo strutture con distribuzione prevalente alla radice degli arti e nel tronco. Come può pensare ad un linfonodo e soprattutto immaginare correlazioni di qeusto tipo?
2) Infatti, se un linfonodo si ingrossa, questo stato di tumefazione di una stazione linfonodale è l'effetto e non la causa di una infiammazione in periferia rispetto alla sede anatomica in cui il linfonodo si trova!
Mi sembra che il suo stato ansioso non contribuisca a chiarirle le idee sul suo problema. Per queste e per le altre ragioni che le ho spiegato sopra nei precedneti contatti ritengo molto importante e utile che lei si confronti con un collega ortopedico o reumatologo che di persona potrà chierirle tutti i dubbi e perplessità.
Farsi domande su problemi che letteralemente non la riguardano non solo non serve, ma aumenta inutilmente il suo stato di ansia e di preoccupazione.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
2) Infatti, se un linfonodo si ingrossa, questo stato di tumefazione di una stazione linfonodale è l'effetto e non la causa di una infiammazione in periferia rispetto alla sede anatomica in cui il linfonodo si trova!
Mi sembra che il suo stato ansioso non contribuisca a chiarirle le idee sul suo problema. Per queste e per le altre ragioni che le ho spiegato sopra nei precedneti contatti ritengo molto importante e utile che lei si confronti con un collega ortopedico o reumatologo che di persona potrà chierirle tutti i dubbi e perplessità.
Farsi domande su problemi che letteralemente non la riguardano non solo non serve, ma aumenta inutilmente il suo stato di ansia e di preoccupazione.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
[#8]
Utente
Sono d'accordo con lei ma leggendo su internet ho notato che i miei sintomi assomigliano a quelli di un linfedema.
Il dolore e' sparito ma il piede continua a gonfiarsi e sgonfiarsi.
In certi momenti lo sento gonfio e se premo sul dorso del piede ci rimane proprio la fossa...al mattino invece e' piu' sgonfio.
Pero' mi pare strano che tutto sia iniziato con un dolore al piede.
Non so se e' normale che dopo quasi un mese il mio piede sia ancora cosi' gonfio senza comunque provare dolore.
Solo se con la mano prendo le punte delle dita tiro verso di me sento un leggero dolorino sul dorso a volte nullo a volte molto lieve.
Secondo lei e'possibile che per una tendinite tutto il dorso del piede escluso dove si sente il tendine sia gonfio?
Il dolore e' sparito ma il piede continua a gonfiarsi e sgonfiarsi.
In certi momenti lo sento gonfio e se premo sul dorso del piede ci rimane proprio la fossa...al mattino invece e' piu' sgonfio.
Pero' mi pare strano che tutto sia iniziato con un dolore al piede.
Non so se e' normale che dopo quasi un mese il mio piede sia ancora cosi' gonfio senza comunque provare dolore.
Solo se con la mano prendo le punte delle dita tiro verso di me sento un leggero dolorino sul dorso a volte nullo a volte molto lieve.
Secondo lei e'possibile che per una tendinite tutto il dorso del piede escluso dove si sente il tendine sia gonfio?
[#9]
Secondo me lei deve farsi visitare da un ortopedico e non cercare di curarsi via internet.
La diagnosi di linfedema non si fa leggendo sul web, ma come medico visitando il paziente.
Cordialemte
Dr. A.Valassina
PS: nel linfedema il piede e' asciutto e la gamba/ arto inferiore e' gonfia mentre nelle forme venose e' il contrario: spesso esistono forme miste e solo un medico puo' capire di che cosa si tratti...
La diagnosi di linfedema non si fa leggendo sul web, ma come medico visitando il paziente.
Cordialemte
Dr. A.Valassina
PS: nel linfedema il piede e' asciutto e la gamba/ arto inferiore e' gonfia mentre nelle forme venose e' il contrario: spesso esistono forme miste e solo un medico puo' capire di che cosa si tratti...
[#12]
Utente
Il referto dice: si descrive soltanto minimo versamento liquido peritendineo a carico del tibiale anteriore compatibile con tendinopatia.
Questo esclude totalmente un problema linfonodale? la cosa strana e' che sembrava quasi sgonfio e in questi giorni si e' tornato a gonfiare un po'...e ieri ho fatto una visita dermatologica per orticaria. Il medico mi ha prescritto esami e raggi al torace immagino per escludere una malattia (tipo linfoma) e nello stesso tempo non vorrei che questo problema al piede fosse legato a quello...ha capito i miei dubbi?
Questo esclude totalmente un problema linfonodale? la cosa strana e' che sembrava quasi sgonfio e in questi giorni si e' tornato a gonfiare un po'...e ieri ho fatto una visita dermatologica per orticaria. Il medico mi ha prescritto esami e raggi al torace immagino per escludere una malattia (tipo linfoma) e nello stesso tempo non vorrei che questo problema al piede fosse legato a quello...ha capito i miei dubbi?
[#13]
Non cerchi collegamenti inutili tra torace e tendine...e solo motivo di ulteriore ansia. Mi sembra evidente invece la correlazione tra l'ecografia e il suo disturbo: trattasi di una tendinite/tendinosi. Problema tra l'altro che spesso è cronico. Dunque non è strano che vi siano momenti di remissione e altri di riacutizzazione della sintomatologia al piede.
[#17]
Utente
Scusi ma io vorrei chiedere una cosa. L'altra sera mi sono messo un paio di scarpe un po' strette e il mattino dopo il gonfiore sembrava sparito.
Ma questo gonfiore e' un linfedema? come mai tutto il dorso del piede si gonfia e si sgonfia da 2 mesi?
In questi giorni ho notato che stando molto a sedere sento un senso di calore nel piede.
Io non capisco se e' un problema causato dalla probabile tendinite (vista con l'ecografia) o se e' dovuto ad altre cause...non capisco quello.
Ma questo gonfiore e' un linfedema? come mai tutto il dorso del piede si gonfia e si sgonfia da 2 mesi?
In questi giorni ho notato che stando molto a sedere sento un senso di calore nel piede.
Io non capisco se e' un problema causato dalla probabile tendinite (vista con l'ecografia) o se e' dovuto ad altre cause...non capisco quello.
[#18]
Non visitandola non posso risponderle. Posso solo prendere in considerazione l'esame ecografico da lei eseguito che descrive una condizione infiammatoria del tibiale a volte così intensa da coinvolgere i tessuti contigui per l'interessamento del peritenonio (l amembrana che avovlge il tendine) e a volte anche il retinacolo degli estensori (la fascia che li copre alla caviglia).
Una pressione può ridurre tale edema entro certi limiti, ma la valutazione spetta al medico che la visita.
Dr. A. Valassina
Una pressione può ridurre tale edema entro certi limiti, ma la valutazione spetta al medico che la visita.
Dr. A. Valassina
[#19]
Utente
Sono stato oggi da un ortopedico. anche lei era un po' titubante.
Il dolore non c'e' piu'.
Ha scritto: tendinite tibiale anteriore con edema declive dell'avampiede, in miglioramento.
Si consiglia lymphomiosot + arnica compositum 15 gtt X 2 volte al giorno.
Impacchi con Arnica pomata 2 volte al giorno.
Il dolore non c'e' piu'.
Ha scritto: tendinite tibiale anteriore con edema declive dell'avampiede, in miglioramento.
Si consiglia lymphomiosot + arnica compositum 15 gtt X 2 volte al giorno.
Impacchi con Arnica pomata 2 volte al giorno.
[#21]
Utente
Ancora ad oggi se non tengo la cavigliera elastica noto il piede piu' gonfio dell'altro, non tantissimo ma forse e' la cavigliera che mi ha fatto migliorare.
Pero' se non la porto secondo me mi torna gonfio con 2 mesi fa. Non capisco cosa puo' essere. Il tutto e' iniziato con dolore al dorso proprio dove passa il tendine e quindi mi pare strano che sia un'altra patologia diversa dalla tendinite.
Pero' una tendinite puo' dopo 3 mesi ancora lasciare il piede che si gonfia?
Pero' se non la porto secondo me mi torna gonfio con 2 mesi fa. Non capisco cosa puo' essere. Il tutto e' iniziato con dolore al dorso proprio dove passa il tendine e quindi mi pare strano che sia un'altra patologia diversa dalla tendinite.
Pero' una tendinite puo' dopo 3 mesi ancora lasciare il piede che si gonfia?
[#24]
Ho cercato di metterle a disposizone informazioni semplici e chiare in relazione ai termin generali del suo problema. Ma mi sembra evidente che la sua ansia supera la mia possibilità di farmi comprendere.
Non credo sia utile a questo punto che lei continui a cercare risposte via internet. Parli di tutti i suoi dubbi con i Coleghi che la seguono. Non posso seguirla oltre in quanto non sarebbe corretto nei suoi confronti.
In questo caso la distanza uccide la comprensione.
Non credo sia utile a questo punto che lei continui a cercare risposte via internet. Parli di tutti i suoi dubbi con i Coleghi che la seguono. Non posso seguirla oltre in quanto non sarebbe corretto nei suoi confronti.
In questo caso la distanza uccide la comprensione.
[#25]
Utente
Si ha ragione chiedo scusa.
Io ho solo paura di avere un linfoma perche' da qualche mese soffro di prurito.
ero andato dal dermatologo che mi aveva fatto fare esami del sangue e raggi al torace ma a parte gli eosinofili a 5,5 (max 4,5) tutto era nella norma.
Il mio terrore e' questo che con una semplice tendinite sia saltato fuori un problema al sistema linfatico
Io ho solo paura di avere un linfoma perche' da qualche mese soffro di prurito.
ero andato dal dermatologo che mi aveva fatto fare esami del sangue e raggi al torace ma a parte gli eosinofili a 5,5 (max 4,5) tutto era nella norma.
Il mio terrore e' questo che con una semplice tendinite sia saltato fuori un problema al sistema linfatico
[#26]
Utente
Ieri mi sono accorto che anche nella gamba sinistra dopo aver tolto la calza si e' formato un leggero rigonfiamento ai bordi della calza. Io non so cosa mi stia succedendo.
Da una semplice tendinite un gonfiore che non se ne va piu' e adesso sembra che qualcosa di strano sia presente anche nella gamba sinistra. Io non ho mai notato rigonfiamenti dopo aver tolto una normale calza.
Da una semplice tendinite un gonfiore che non se ne va piu' e adesso sembra che qualcosa di strano sia presente anche nella gamba sinistra. Io non ho mai notato rigonfiamenti dopo aver tolto una normale calza.
[#29]
Utente
Oggi ho fatto l'ecodoppler e dice:
trombosi della safena interna destra alla meta' distale di gamba.
Pervieta'e continenza valvolare del circolo venoso profondo femoro-popliteo, delle piccole safene, delle giunzioni safeno-femorali e delle safene interne, dalla caviglia all'inguine a sinistra e dalla meta' prossimale di gamba all'inguine destro. in assenza di reflusso bilateralmente.
Pervieta' e normoflusso dell'asse arterioso femoro-popliteo-tibiale anteriore , in assenza di lesioni emodinamicamente significative bilateralmente.
Quindi e' escluso il linfedema? una tendinite puo' avermi causato una trombosi? devo preoccuparmi?
trombosi della safena interna destra alla meta' distale di gamba.
Pervieta'e continenza valvolare del circolo venoso profondo femoro-popliteo, delle piccole safene, delle giunzioni safeno-femorali e delle safene interne, dalla caviglia all'inguine a sinistra e dalla meta' prossimale di gamba all'inguine destro. in assenza di reflusso bilateralmente.
Pervieta' e normoflusso dell'asse arterioso femoro-popliteo-tibiale anteriore , in assenza di lesioni emodinamicamente significative bilateralmente.
Quindi e' escluso il linfedema? una tendinite puo' avermi causato una trombosi? devo preoccuparmi?
[#31]
Utente
Sono andato con richiesta di urgenza presso il reparto di angiologia e mi hanno rifatto il doppler.
Dice:
Attualmente non edema degli arti inferiori. Circolo arterioso fisiologico ad entrambi gli arti inferiori.
L'aspetto della grande safena a dx e' di vado poco compressibile di piccolo calibro e a distanza di qualche mese dall'episodio acuto credo che non sia possibile una diagnosi precisa.
Potrebbe trattarsi di esito di una flebite superficiale della grande safena ma la valutazione sarebbe stata opportuna e chiarente nella fase dolorosa. (interpretata come tendinite).
Escludo in ogni caso patologia venosa acuta in atto.
Attualmente non ritengo necessaria alcuna terapia ma consiglio l'esecuzione di alcune indagini a parte segnate (esami della coagulazione) e da portare in visione.
per favore potreste darmi un parere?
Dice:
Attualmente non edema degli arti inferiori. Circolo arterioso fisiologico ad entrambi gli arti inferiori.
L'aspetto della grande safena a dx e' di vado poco compressibile di piccolo calibro e a distanza di qualche mese dall'episodio acuto credo che non sia possibile una diagnosi precisa.
Potrebbe trattarsi di esito di una flebite superficiale della grande safena ma la valutazione sarebbe stata opportuna e chiarente nella fase dolorosa. (interpretata come tendinite).
Escludo in ogni caso patologia venosa acuta in atto.
Attualmente non ritengo necessaria alcuna terapia ma consiglio l'esecuzione di alcune indagini a parte segnate (esami della coagulazione) e da portare in visione.
per favore potreste darmi un parere?
[#33]
Utente
Si certo ma non capisco cosa significhi "L'aspetto della grande safena a dx e' di vado poco compressibile di piccolo calibro" mi spiegherebbe cosa vuol dire? tra l'altro mi diceva che anche quella sinistra e' molto sottile. E' una cosa mia costituzionale o segno di un problema? io non capisco la differenza dei due doppler...
[#35]
Utente
Eseguita ennesima visita:
la vena superficiale dorsale del piede appare obliterato come da estio di sclerosi di pregresa TVS.
Non escluderei una S. di Behcet ad espressione clinica lieve. In tal senso eseguiremo sorveglianza clinica per confermare il sospetto.
Ho paura, ho letto che e' grave quella sindrome...ho una paura immensa.
la vena superficiale dorsale del piede appare obliterato come da estio di sclerosi di pregresa TVS.
Non escluderei una S. di Behcet ad espressione clinica lieve. In tal senso eseguiremo sorveglianza clinica per confermare il sospetto.
Ho paura, ho letto che e' grave quella sindrome...ho una paura immensa.
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 19.1k visite dal 08/05/2009.
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