Lussazione abituale di rotula
Salve,
ho 45 anni, alto 1.72, peso 86 kg.
Fin da ragazzino soffro di lussazione abituale di rotula al ginocchio sx.
La rotula "esce" sull'esterno in casi in cui la gamba ha poca aderenza col pavimento (se c'è neve o malauguratamente metto il piede su superficie scivolose) o quando subisce un colpo (anche leggerissimo) da dietro.
Col tempo, esperienza e una ginocchiera rotulea col foro, ho imparato a gestire al meglio il tutto anche se, un mese fa, mi è capitato che nel sonno, di notte, mi svegliassi di soprassalto con la rotula fuori che, puntualmente, rimetto io al suo posto (ho imparato anche questo).
In passato il ginocchio si gonfiava, ora non più, solo un po' di dolore e indolenzimento delle 24 successive all'eventuale lussazione.
Ho comunque pensato di eseguire indagini per capire la situazione e per valutare l'opportunità di un intervento.
Ecco di seguito i risultati:
RADIOGRAFIA: Gonartrosi meniscopatica: addensati i piatti tibiali con netta riduzione dello spazio articolare del comparto mediale.
Rotula lateralizzata.
RISONANZA MAGNETICA: Indagine eseguita con sequenze TSE T1, GRE T2 e STIR per piani si scansione assiali, coronali e sagittali.
Rotula bipartita in posizione alta sublussata lateralmente con associato disformismo della gola intercondiloidea femorale.
Si associa minima falda di versamento articolare e di limitata raccolta cistica verosimilmente sinoviale in gola intercondiloidea.
Nella norma i legamenti collaterali e crociati ed i tendini quadricipitale e rotuleo che segue la posizione della rotula.
Che ne pensate?
Mi chiedo se il problema sia operabile, quanto migliorerebbe la situazione attuale, come si svolgerebbe l'intervento e quanto lunga si potrebbe ipotizzare la ripresa.
Grazie
ho 45 anni, alto 1.72, peso 86 kg.
Fin da ragazzino soffro di lussazione abituale di rotula al ginocchio sx.
La rotula "esce" sull'esterno in casi in cui la gamba ha poca aderenza col pavimento (se c'è neve o malauguratamente metto il piede su superficie scivolose) o quando subisce un colpo (anche leggerissimo) da dietro.
Col tempo, esperienza e una ginocchiera rotulea col foro, ho imparato a gestire al meglio il tutto anche se, un mese fa, mi è capitato che nel sonno, di notte, mi svegliassi di soprassalto con la rotula fuori che, puntualmente, rimetto io al suo posto (ho imparato anche questo).
In passato il ginocchio si gonfiava, ora non più, solo un po' di dolore e indolenzimento delle 24 successive all'eventuale lussazione.
Ho comunque pensato di eseguire indagini per capire la situazione e per valutare l'opportunità di un intervento.
Ecco di seguito i risultati:
RADIOGRAFIA: Gonartrosi meniscopatica: addensati i piatti tibiali con netta riduzione dello spazio articolare del comparto mediale.
Rotula lateralizzata.
RISONANZA MAGNETICA: Indagine eseguita con sequenze TSE T1, GRE T2 e STIR per piani si scansione assiali, coronali e sagittali.
Rotula bipartita in posizione alta sublussata lateralmente con associato disformismo della gola intercondiloidea femorale.
Si associa minima falda di versamento articolare e di limitata raccolta cistica verosimilmente sinoviale in gola intercondiloidea.
Nella norma i legamenti collaterali e crociati ed i tendini quadricipitale e rotuleo che segue la posizione della rotula.
Che ne pensate?
Mi chiedo se il problema sia operabile, quanto migliorerebbe la situazione attuale, come si svolgerebbe l'intervento e quanto lunga si potrebbe ipotizzare la ripresa.
Grazie
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Se la domanda è "si può operare" la risposta è sì. Ma va fatta una valutazione accurata sia del morfotipo dell'arto che dell'aspetto funzionale e sistemico.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 16/04/2021.
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