Intervento per rottura tendini cuffia
Circa un mese e mezzo fa in seguito ad uno sforzo (sollevamento verso l'alto di un letto contenitore molto pesante) ho cominciato a avere dolore al braccio destro nel movimento laterale, in supinazione, nel movimento verso la schiena (mettermi la giacca o allacciarmi il reggiseno) e ho notato un indebolimento della forza.
Ho così fatto una ecografia con il seguente esito.
" Il tendine del sovraspinato è disomogeneo per tendinosi di grado elevato e presenta segni di delaminazione più evidenti verso i vettori anteriori dove appare assottigliato per verosimile lesione parziale in corrispondenza dell'inserzione"
Mi è stata consigliata visita fisiatrica e Fsk terapia e così ho fatto.
Ho voluto però sentire anche un ortopedico che mi ha consigliato di fare RM e Rx da cui è emerso il seguente esito: " il tendine del sovraspinoso presenta una diffusa alterazione del segnale per fenomeni tendinosici di grado medio avanzato ed è interessato ad una rottura a tutto spessore a carico dei vettori anteriori in sede inserzionale e preinserzionale.
La rottura del tendine del sovraspinoso ha estensione sul piano coronale valutabile in circa 9 mm.
Sono apprezzabili fenomeni atrofici a carico del ventre muscolare del sovraspinoso.
A livello acromion claveare sono apprezzabili manifestazioni degenerative artrosiche con scarsa osteofitosi marginale e limitati fenomeni di edema midollare reattivo.
Modesti segni di artrosi gleno omerale.
Lo spazio acromion-omerale è ridotto per sindrome da conflitto.
Si segnala flogosi sinoviale con falda di versamento liquido nel cavo articolare gleno omerale che attraverso la rottura del tendine del sovraspinoso dilata la borsa sotto acromion-deltoidea.
L'ortopedico ha consigliato l'intervento chirurgico, data anche la mia età ancora non troppo anziana (63 anni) con la sola riparazione del tendine.
Un secondo ortopedico consultato, visionando immagini radiografiche e risonanza indicante sindrome da conflitto, dice anche di intervenire sull'acromion per dare più spazio allo spazio acromion claveare.
Non ha mai svolto attività lavorative o sport overhead (ero insegnante e ovviamente a casa svolgo i lavori domestici) che possano giustificare particolare usura del tendine.
A questo punto mi trovo nel grande dubbio di scegliere la procedura chirurgica più adatta, tale anche da garantire condizioni per ridurre il rischio di nuove rotture del tendine, anche se certamente dopo l'intervento dovrò avere cautela nei movimenti Chiedo quindi il suo parere: quale intervento è meglio fare?.
Verrà tolta anche la borsa sotto acromion?
Quali conseguenze ne derivano?
Dottore, la rottura del tendine di 9 mm a quale percentuale della superficie totale del tendine corrisponde?
Comunque farò l'intervento in clinica dopo Pasqua, a circa due mesi dal trauma: sono ancora nei tempi di sicurezza per evitare retrazione del tendine e degenerazione del muscolo?
Ringraziandola per il suo consulto, porto distinti saluti.
Ho così fatto una ecografia con il seguente esito.
" Il tendine del sovraspinato è disomogeneo per tendinosi di grado elevato e presenta segni di delaminazione più evidenti verso i vettori anteriori dove appare assottigliato per verosimile lesione parziale in corrispondenza dell'inserzione"
Mi è stata consigliata visita fisiatrica e Fsk terapia e così ho fatto.
Ho voluto però sentire anche un ortopedico che mi ha consigliato di fare RM e Rx da cui è emerso il seguente esito: " il tendine del sovraspinoso presenta una diffusa alterazione del segnale per fenomeni tendinosici di grado medio avanzato ed è interessato ad una rottura a tutto spessore a carico dei vettori anteriori in sede inserzionale e preinserzionale.
La rottura del tendine del sovraspinoso ha estensione sul piano coronale valutabile in circa 9 mm.
Sono apprezzabili fenomeni atrofici a carico del ventre muscolare del sovraspinoso.
A livello acromion claveare sono apprezzabili manifestazioni degenerative artrosiche con scarsa osteofitosi marginale e limitati fenomeni di edema midollare reattivo.
Modesti segni di artrosi gleno omerale.
Lo spazio acromion-omerale è ridotto per sindrome da conflitto.
Si segnala flogosi sinoviale con falda di versamento liquido nel cavo articolare gleno omerale che attraverso la rottura del tendine del sovraspinoso dilata la borsa sotto acromion-deltoidea.
L'ortopedico ha consigliato l'intervento chirurgico, data anche la mia età ancora non troppo anziana (63 anni) con la sola riparazione del tendine.
Un secondo ortopedico consultato, visionando immagini radiografiche e risonanza indicante sindrome da conflitto, dice anche di intervenire sull'acromion per dare più spazio allo spazio acromion claveare.
Non ha mai svolto attività lavorative o sport overhead (ero insegnante e ovviamente a casa svolgo i lavori domestici) che possano giustificare particolare usura del tendine.
A questo punto mi trovo nel grande dubbio di scegliere la procedura chirurgica più adatta, tale anche da garantire condizioni per ridurre il rischio di nuove rotture del tendine, anche se certamente dopo l'intervento dovrò avere cautela nei movimenti Chiedo quindi il suo parere: quale intervento è meglio fare?.
Verrà tolta anche la borsa sotto acromion?
Quali conseguenze ne derivano?
Dottore, la rottura del tendine di 9 mm a quale percentuale della superficie totale del tendine corrisponde?
Comunque farò l'intervento in clinica dopo Pasqua, a circa due mesi dal trauma: sono ancora nei tempi di sicurezza per evitare retrazione del tendine e degenerazione del muscolo?
Ringraziandola per il suo consulto, porto distinti saluti.
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Potrebbe aspettare ancora un pò prima di effettuare il trattamento chirurgico,dato che lei non svolge lavori usuranti,prolungando la Fkt per almeno altri tre mesi e vedere come va .Se poi la sintomatologia dovesse persistere faccia l'intervento
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 23/03/2021.
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