Periatrite calcificata
Gentilissimi Dottori,
dal 19.06.06 soffro di dolori acuti e intensi alla spalla Dx sino ad arrivare al blocco dei movimenti del braccio non riesco ha sollevarlo, mi sono recata in Ospedale la notte del 20 e mi hanno prestato assistenza con delle flebloclisi per tutta la notte ma nulla da fare il mattino del 21 mi mandano a fare Rx che ha dato questo esito: Note artrosiche alla scapolo-omerale. Grossolane calcificazioni si riconoscono nelle parti molli periarticolari esternamente al trochite omerale (periatrite calcificata).
Con gli Rx mi mandano in ortopedia dove l'ortopedico decide di fare una serie di 3 infiltrazioni e per il dolore di fare delle punture di Toradol e assumere dell'Aulin.
Quando l'ortopedico ha fatto l'ultima infiltrazione, ha detto che cosi non avrei risolto il problema e ha deciso di operarmi in artroscopia mi ha mandata in reparto e la prenotazione e per il 03.10.2007 sinceramente mi sono messa a ridere, sono tornata dall'ortopedico e le ho chiesto nel frattemo sé il braccio si bloccava ancora cosa dovevo fare mi ha semplicemente risposto di tornare in ospedale.
In data 09.08.06 ho eseguito la risonanza R.M.N. SPALLA DX, l'esito e il seguente:
La cuffia dei muscoli rotatoria presenta spessore complessivo regolare con disomogeneità di segnale di tipo tendionosico, in particolare in corrispondenza del tendine del sovraspinoso che presenta alcune calcificazioni nel suo contesto ed una sottile breccia di rottura, verosimilmente incompleta, nel suo tratto medio-distale. Modesta falda liquida nella borsa sotto-acromion-claveare con possibile conflitto sulla sottostante giunzione muscolo-tendinea. Regolare decorso e morfologia del tendine del capo lungo bicipitale nel suo tratto extra-capsulare lungo la doccia omerale.
Quello che desidero e capire cosa devo fare per risolvere il problema, il braccio adesso lo muovo non completamente ma lo muovo, il dolore e costante cé ma e sopportabile, vi chiaedo un'aiuto anche per trovare uno specialista nella mia zona Padova/Treviso/Vicenza, vi ringrazio molto.
Ornella
dal 19.06.06 soffro di dolori acuti e intensi alla spalla Dx sino ad arrivare al blocco dei movimenti del braccio non riesco ha sollevarlo, mi sono recata in Ospedale la notte del 20 e mi hanno prestato assistenza con delle flebloclisi per tutta la notte ma nulla da fare il mattino del 21 mi mandano a fare Rx che ha dato questo esito: Note artrosiche alla scapolo-omerale. Grossolane calcificazioni si riconoscono nelle parti molli periarticolari esternamente al trochite omerale (periatrite calcificata).
Con gli Rx mi mandano in ortopedia dove l'ortopedico decide di fare una serie di 3 infiltrazioni e per il dolore di fare delle punture di Toradol e assumere dell'Aulin.
Quando l'ortopedico ha fatto l'ultima infiltrazione, ha detto che cosi non avrei risolto il problema e ha deciso di operarmi in artroscopia mi ha mandata in reparto e la prenotazione e per il 03.10.2007 sinceramente mi sono messa a ridere, sono tornata dall'ortopedico e le ho chiesto nel frattemo sé il braccio si bloccava ancora cosa dovevo fare mi ha semplicemente risposto di tornare in ospedale.
In data 09.08.06 ho eseguito la risonanza R.M.N. SPALLA DX, l'esito e il seguente:
La cuffia dei muscoli rotatoria presenta spessore complessivo regolare con disomogeneità di segnale di tipo tendionosico, in particolare in corrispondenza del tendine del sovraspinoso che presenta alcune calcificazioni nel suo contesto ed una sottile breccia di rottura, verosimilmente incompleta, nel suo tratto medio-distale. Modesta falda liquida nella borsa sotto-acromion-claveare con possibile conflitto sulla sottostante giunzione muscolo-tendinea. Regolare decorso e morfologia del tendine del capo lungo bicipitale nel suo tratto extra-capsulare lungo la doccia omerale.
Quello che desidero e capire cosa devo fare per risolvere il problema, il braccio adesso lo muovo non completamente ma lo muovo, il dolore e costante cé ma e sopportabile, vi chiaedo un'aiuto anche per trovare uno specialista nella mia zona Padova/Treviso/Vicenza, vi ringrazio molto.
Ornella
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Cara utente, la tendinopatia calcifica è una patologia piuttosto particolare per origine e decorso; credo di poter capire che nel suo caso si sia complicata con un irrigidimento dell'articolazione, definito 'spalla congelata'. Peraltro le calcificazioni, nel suo, caso, hanno ulteriormente complicato la situazione determinando una residua lesione parziale tendinea.
Valutato così, a 'distanza', il caso mi porterebbe ad una indicazione chirurgica artroscopica per asportazione delle calcificazioni, sutura tendinea ed eventuale release articolare per facilitare il recupero completo del movimento articolare.
Cordiali saluti
Valutato così, a 'distanza', il caso mi porterebbe ad una indicazione chirurgica artroscopica per asportazione delle calcificazioni, sutura tendinea ed eventuale release articolare per facilitare il recupero completo del movimento articolare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.7k visite dal 05/09/2006.
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