Ho un problema all'anca destra non posso più camminare
Buongiorno sono una donna di 46 anni, circa 4 mesi fa sono andanda da un ortopedico per problemi alla spalla ho fatto vedere la mia risonanza, mi ha visitata e fino a li è andato tutto bene.
Poi abbiamo parlato un po', ad un certo punto mi chiede di mettermi sul lettino semiseduta, ad un certo punto mi fa flettere la gamba verso il petto e mi fa delle manovre con delle torsioni verso l'interno e verso l'esterno io gli dicevo che mi faceva male ma lui rispondeva (signora non si preoccupi... il dolore c'è l'ha perché non si muove mail) poi mi ha detto di scoprire il bacino e mi ha pressato gli spigoli.
Premetto che ho un"osteoporosi rischio frattura colonna.
Da allora non posso più camminare, la gamba destra mi fa male con un gonfiore dietro il sedere e questo bruciore e dolore all'inguine e tutto il femore anca a girare.
Quando provo a camminare senza stampelle dopo pochi passi mi viene questo dolore, come se dipendesse dalla deambulazione.
Ho fatto radiografie, tac, Risonanze ed ecografie, avevo solo del versamento ed un espessimento del tendine.
, che dopo nella risonanza non si più visto.
Dimenticavo ho un dislivello di 11 millimetri sempre nella gamba destra, che non sapevo di avere.
Può averlo procurato lui??
?
Sono disperata vorrei camminare nuovamente ma non so a chi rivolgermi.
Ho fatto cortisone, altri antinfiammatori, toradol ma non mi ha dato nessun miglioramento.
Il fisiatra mi fatto fare la tecar ma i risultati sono stati deludenti.
Il mio problema è nel movimento meccanico non posso alzare da seduta la gamba non posso accavallarla non posso abbassarmi neanche eretta perché dopo vmi viene dolore.
Vi prego potete aiutarmi a quale specialista devo rivolgermi, sono disperata.
Con la paura che si cronicizzi.
Grazie
Cordiali saluti
Poi abbiamo parlato un po', ad un certo punto mi chiede di mettermi sul lettino semiseduta, ad un certo punto mi fa flettere la gamba verso il petto e mi fa delle manovre con delle torsioni verso l'interno e verso l'esterno io gli dicevo che mi faceva male ma lui rispondeva (signora non si preoccupi... il dolore c'è l'ha perché non si muove mail) poi mi ha detto di scoprire il bacino e mi ha pressato gli spigoli.
Premetto che ho un"osteoporosi rischio frattura colonna.
Da allora non posso più camminare, la gamba destra mi fa male con un gonfiore dietro il sedere e questo bruciore e dolore all'inguine e tutto il femore anca a girare.
Quando provo a camminare senza stampelle dopo pochi passi mi viene questo dolore, come se dipendesse dalla deambulazione.
Ho fatto radiografie, tac, Risonanze ed ecografie, avevo solo del versamento ed un espessimento del tendine.
, che dopo nella risonanza non si più visto.
Dimenticavo ho un dislivello di 11 millimetri sempre nella gamba destra, che non sapevo di avere.
Può averlo procurato lui??
?
Sono disperata vorrei camminare nuovamente ma non so a chi rivolgermi.
Ho fatto cortisone, altri antinfiammatori, toradol ma non mi ha dato nessun miglioramento.
Il fisiatra mi fatto fare la tecar ma i risultati sono stati deludenti.
Il mio problema è nel movimento meccanico non posso alzare da seduta la gamba non posso accavallarla non posso abbassarmi neanche eretta perché dopo vmi viene dolore.
Vi prego potete aiutarmi a quale specialista devo rivolgermi, sono disperata.
Con la paura che si cronicizzi.
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Da quello che scrive non penso sia stato il collega ad avergli causato la sintomatologia.Da come spiega i suoi sintomi sembrerebbe avere una coxalgia.La dismetria di bacino puó essere figlia di tante cause.
Non so se ha fatto la Rx degli arti inferiori sotto carico dato che descrive la dismetria.
Ancora è giovane e se non le hanno proposto il trattamento chirurgico pensano che lei possa recuperare in parte con la Fkt.
Non so se ha fatto la Rx degli arti inferiori sotto carico dato che descrive la dismetria.
Ancora è giovane e se non le hanno proposto il trattamento chirurgico pensano che lei possa recuperare in parte con la Fkt.
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Nicolosi, la ringrazio per la sua risposta. Mi chiedeva se mi avevano fatto fare la Rx degli arti inferiori sotto carico, no nessuno mi ha detto di farla. Non mi hanno parlato di intervento, almeno fino ad oggi. Scusi ma quando mi ha scritto FKT intende fisioterapia?? Mi avevano detto di fare solo tecar,che ho fatto ma senza risultati come le dicevo prima. Quindi lei mi consiglia di rivolgermi ad un ortopedico? Mi hanno pure detto che forse non era coxalgia, resta il fatto che sono entrata dal medico che camminavo bene e sono us ita cpn un dolore che ad oggi dopo quasi quattro mesi non va via. Mi potrebbe consigliare a chi potermi rivolgere come specialista? La ringrazio ancora.
[#4]
Prima cosa da chiarire: la dismetria degli arti inf. è contenuta e assolutamente normale (studi fatti in tutto il mondo confermano che oltre il 90% degli esseri umani ha una gamba un po' più lunga dell'altra).
Altra cosa sicura è che non può essere stato possibile in nessun caso che i sintomi accusati siano la conseguenza della visita eseguita.
Sono manovre necessarie alla valutazione delle articolazioni e fanno parte della buona pratica medica.
Riferendo che soffre di osteoporosi, cosa di cui preoccuparsi se ha solo 46 anni, cercherei di evitare trattamenti protratti con cortisone, che favorisce ulteriormente l'osteoporosi.
Per una diagnosi più circostanziata, purtroppo gli elementi che fornisce mi sono insufficienti e non escluderei anche una forma artritica cronica, che giustificherebbe i dolori diffusi e l'osteoporosi precoce vertebrale.
Quindi be parlerei con il suo medico curante, per fare esami del sangue mirati ed, eventualmente, una visita presso uno specialista reumatologo
Altra cosa sicura è che non può essere stato possibile in nessun caso che i sintomi accusati siano la conseguenza della visita eseguita.
Sono manovre necessarie alla valutazione delle articolazioni e fanno parte della buona pratica medica.
Riferendo che soffre di osteoporosi, cosa di cui preoccuparsi se ha solo 46 anni, cercherei di evitare trattamenti protratti con cortisone, che favorisce ulteriormente l'osteoporosi.
Per una diagnosi più circostanziata, purtroppo gli elementi che fornisce mi sono insufficienti e non escluderei anche una forma artritica cronica, che giustificherebbe i dolori diffusi e l'osteoporosi precoce vertebrale.
Quindi be parlerei con il suo medico curante, per fare esami del sangue mirati ed, eventualmente, una visita presso uno specialista reumatologo
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
[#5]
Utente
Buongiorno Dr Pirelli, la ringrazio per la sua risposta. Ho già fatto tutti gli esami più di una volta sono stata seguita da una reumatologa e un medico geriatra. Ho fatto due punture di PROLIA, ma purtroppo gli effetti collaterali sono stati per me devastantii,oltretutto sono anche immunodepresaa. Sono abbastanza controllata. Sono entrata in menopausa a soli 38 anni credo sia stata questa la causa della mia osteoporosi, oggi grave. Purtroppo non ho potuto fare molte cure per via di problemi allo stomaco ed alcune intollerante ad alcuni farmaci. L'unica cosa che posso dirle come ho già detto al suo collega è che non mi spiego cosa possa essere successo alla mia gamba. Ho tutti gli accertamenti necessari ma fino ad oggi non riesco a trovare una soluzione. Vorrei solo non avere dolore e ritornare a camminare come facevo qualche giorno prima di quella visita. La ringrazio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno Dr Pirelli, mi scusi dimenticavo di dirle che quando ho fatto la visita ortopedica non ci sono andata per la gamba ma per il braccio, quindi la gamba non aveva un senso visitarla con delle manovre. Era solo per farle capire che è stato tutto al quanto strano. Cmq mi creda dr. Pirelli la cosa che a me interessa e sapere cosa poter fare e dove poter andare per poter camminare nuovamente senza stampelle che ho da Quattro Mesi. Ho paura di non poter più camminare.sono molto demoralizzata. La ringrazio ancora per la sua disponibilità
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Se fu seguita dal geriatra e dal reumatologo, questi fecero una diagnosi di qualche malattia sistemica (artrite reumatoide o simile).
Probabilmente il Collega fece quelle manovre proprio per valutare l'evoluzione di tale malattia.
Prolia o altri farmaci, sempre hanno delle controindicazioni, spesso non prevedibili, tuttavia, dato che la malattia, purtroppo ha una evoluzione prevedibilissima, si sceglie il male minore: una bassa probabilità di effetti collaterali contro la certezza dell'evoluzione della patologia.
Gli uomini nascono da un progetto, della natura o divino, ognuno è libero di pensare, ma di quel progetto ai medici non fu data la possibilità di studiarlo, così il Medico, con la ricerca e l'esperienza, cerca di supplire a quello che la scienza non ha ancora scoperto, ma una cosa è sicura e ogni medico lo sa, anche se i MEDIA raccontano altre cose: quello che sappiamo di quel progetto è assolutamente piccola cosa e ogni volta che acquisiamo una nuova conoscenza, sempre di più ci rendiamo conto di quanto di più dovremmo conoscere; quindi il Medico va avanti su esperienze riportate da altri colleghi e verificate ripetutamente, sapendo che funzionano con molti, ma non sempre con tutti.
Questo per dirle che se un primo tentativo di cure, pur corrette, ha creato dei problemi, fortunatamente esistono terapie alternative da provare a cui lei potrebbe rispondere meglio. Perché se il quadro è solo quello di una osteoporosi diffusa, e non ci sono quadri di artrosi importante, poco può lo specialista ortopedico. Le faccio un parallelo che potrà aiutarla a comprendere: se ha un guasto alla macchina e la porta dal meccanico (che potrebbe essere paragonato, nell'auto, all'ortopedico) questo verificherà il motore, la frizione, i freni, lo scarico, ma se il problema riguarda la centralina elettronica, le dirà di rivolgersi all'elettrauto.
Questa chiacchierata ha soprattutto lo scopo di rimanere nel razionale delle cose, perché l'angoscia crea ombre che ci confondono, allontanandoci da una verità, che magari non è neanche tanto lontana.
Per concludere le consiglierei di tornare dal Reumatologo, ripetere gli esami e quindi chiederle se potrebbe trattarsi di una sindrome algodistrofica, forma rara, con negatività degli esami ma con presenza di osteoporosi segmantaria.
Probabilmente il Collega fece quelle manovre proprio per valutare l'evoluzione di tale malattia.
Prolia o altri farmaci, sempre hanno delle controindicazioni, spesso non prevedibili, tuttavia, dato che la malattia, purtroppo ha una evoluzione prevedibilissima, si sceglie il male minore: una bassa probabilità di effetti collaterali contro la certezza dell'evoluzione della patologia.
Gli uomini nascono da un progetto, della natura o divino, ognuno è libero di pensare, ma di quel progetto ai medici non fu data la possibilità di studiarlo, così il Medico, con la ricerca e l'esperienza, cerca di supplire a quello che la scienza non ha ancora scoperto, ma una cosa è sicura e ogni medico lo sa, anche se i MEDIA raccontano altre cose: quello che sappiamo di quel progetto è assolutamente piccola cosa e ogni volta che acquisiamo una nuova conoscenza, sempre di più ci rendiamo conto di quanto di più dovremmo conoscere; quindi il Medico va avanti su esperienze riportate da altri colleghi e verificate ripetutamente, sapendo che funzionano con molti, ma non sempre con tutti.
Questo per dirle che se un primo tentativo di cure, pur corrette, ha creato dei problemi, fortunatamente esistono terapie alternative da provare a cui lei potrebbe rispondere meglio. Perché se il quadro è solo quello di una osteoporosi diffusa, e non ci sono quadri di artrosi importante, poco può lo specialista ortopedico. Le faccio un parallelo che potrà aiutarla a comprendere: se ha un guasto alla macchina e la porta dal meccanico (che potrebbe essere paragonato, nell'auto, all'ortopedico) questo verificherà il motore, la frizione, i freni, lo scarico, ma se il problema riguarda la centralina elettronica, le dirà di rivolgersi all'elettrauto.
Questa chiacchierata ha soprattutto lo scopo di rimanere nel razionale delle cose, perché l'angoscia crea ombre che ci confondono, allontanandoci da una verità, che magari non è neanche tanto lontana.
Per concludere le consiglierei di tornare dal Reumatologo, ripetere gli esami e quindi chiederle se potrebbe trattarsi di una sindrome algodistrofica, forma rara, con negatività degli esami ma con presenza di osteoporosi segmantaria.
[#9]
Utente
Buongiorno Dr Pelilli, la ringrazio. Nelle analisi fatte tantissime volte non hanno riscontrato malattie come artrite reumatoide o altro,solo osteoporosi, omocisteina alta che con la folina cerco di tenere nella norma, colesterolo alto anche se non capisco perché io non mangio grassi ( mi hanno che potrebbe essere ereditario) immunodepressione,carenze spesso di vitamina B12 che prendo ogni tanto ma non sempre, problemi sia di gastrite con reflusso e colite spastica. Ho spesso e volentieri dolori alla schiena come se avessi tutti i nervi infiammati anche di gambe e torace. Questo dolore all'anca bacino, adesso anche alla schiena mi è venuto quando ho fatto questo controllo prima non avevo nulla. Forse mi avrà smosso qualcosa? Mi hanno detto di andare pure dall'osteopata. Mi creda sono tanto confusa, la mia preoccupazione è come le dicevo prima di non poter più camminare e di trovare persone che non capiscano il problema, quindi non arrivando ad una soluzione giusta per me.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
L'ipercolesterolemia è, assai probabilmente, costituzionale. Significa semplicemente che il colesterolo non lo assume ma se lo fa da solo (in realtà è quasi sempre così).
Potrebbe esserci una correlazione dei suoi disturbi intestinali con le varie problematiche riferite, nel senso che le carenze vitaminiche e di calcio potrebbero essere correlate anche a un mal assorbimento.
Quindi cercherei di risolvere per prima questo problema con un Gastroenterologo, quindi trovare una terapia compatibile per l'osteoporosi e, soprattutto cercare di migliorare le attitudini motorie, che restano la migliore profilassi dell'osteoporosi.
Per le difficoltà attuali, potrebbe privilegiare l'attività motoria in acqua, mezzo che dovrebbe permetterle di superare le limitazioni funzionali attuali.
Cordialmente
Potrebbe esserci una correlazione dei suoi disturbi intestinali con le varie problematiche riferite, nel senso che le carenze vitaminiche e di calcio potrebbero essere correlate anche a un mal assorbimento.
Quindi cercherei di risolvere per prima questo problema con un Gastroenterologo, quindi trovare una terapia compatibile per l'osteoporosi e, soprattutto cercare di migliorare le attitudini motorie, che restano la migliore profilassi dell'osteoporosi.
Per le difficoltà attuali, potrebbe privilegiare l'attività motoria in acqua, mezzo che dovrebbe permetterle di superare le limitazioni funzionali attuali.
Cordialmente
[#11]
Utente
Buongiorno Dr Pelilli, purtroppo la cura per il mio stomaco la faccio periodicame ma purtroppo con scarsi risultati ultimamente. Per quanto riguarda il discorso della mia gamba al momento con il problema del covid le piscine sono tutte chiuse quindi anche volendo non saprei come fare. Spero solo che sia una questione di terapia perché altrimenti non so cosa possa essermi successo. Prima di avere questo " incidente" camminavo regolarmente facendo almeno tre volte la settimana un'ora di camminata spedita. Purtroppo non posso fare molto dato i problemi sia di cervicale che di osteoporosi. Ho prenotato una visita ortopedica. Spero mi diano notizie positive o cmq mi dicano cosa possa essere questo dolore quando comincio a camminare e quando provo ad alzare la gamba da seduta o ruotarla. Credo che se non ci fosse stato nulla l'avrei potuto fare tranquillamente, invece no. Io la ringrazio sempre per le sue risposte è molto gentile. L' aggiorno se a lei non dispiace,così le faccio sapere ciò che mi dirà L'ortopedico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.2k visite dal 16/03/2021.
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