Fitte sporadiche (non acute) alla coscia sinistra da 5 mesi
Gentili dottori,
verso metà ottobre scorso (quindi ormai 5 mesi fa) ho iniziato a sentire dei piccoli dolorini sporadici alla coscia sinistra, in un piccola zona andando verso l'esterno della parte centrale anteriore.
Facendo attività fisica a casa in cui svolgevo anche esercizi come affondi, ho inizialmente pensato che potesse essere qualche fastidio passeggero derivante da ciò.
Ho comunque smesso di fare esercizi che potessero sforzare le gambe, ma con il passare del tempo queste fitte, pur non procurandomi alcun tipo di fastidio nelle attività quotidiane né dolore elevato, sono rimaste senza che diminuissero particolarmente (né, comunque, aumentassero).
Verso dicembre, approfittando di un controllo domiciliare di un ortopedico per mia nonna, mi sono fatto visitare e, toccando la parte interessata, il dottore l'ha trovata solo un po' contratta, prescrivendomi una terapia con spray a base di diclofenac e un integratore muscolare per circa due settimane.
Non ci sono stati grandi miglioramenti ma, considerando il periodo di pandemia e il fatto che le fitte fossero sporadiche e non incisive per la mia quotidianità (sia per lunghe camminate che corse leggere non ho alcun fastidio), ho pensato di non fare più nulla attendendo che passassero con il tempo.
Ad oggi, metà marzo, la situazione appare più o meno invariata.
Faccio tutto senza alcun problema, eppure ogni tanto queste fitte sovvengono, diciamo qualche volta al giorno, sostanzialmente in maniera del tutto casuale.
Se posso provare a dare un nesso di causalità (ma potrebbe essere un'impressione) direi che le sento principalmente quando mi alzo dalla scrivania dopo essere stato seduto tanto tempo e successivamente a una salita di qualche rampa di scale.
Per il resto, quando non le sento, faccio anche fatica a localizzare il punto se volessi indicarlo dato che per gran parte della giornata non avverto nulla.
Al tatto e alla vista non si nota alcun gonfiore o dolore né anomalie rispetto all'altra coscia.
Non essendomi comunque passato questo fastidio a distanza di così tanto tempo, credo che provvederò a farmi fare un'ecografia chiedendo comunque un nuovo consulto all'ortopedico, per capire cosa fare per farmi passare il tutto definitivamente.
Faccio bene o dovrei fare qualcosa di diverso, secondo ciò che ho descritto?
Grazie.
verso metà ottobre scorso (quindi ormai 5 mesi fa) ho iniziato a sentire dei piccoli dolorini sporadici alla coscia sinistra, in un piccola zona andando verso l'esterno della parte centrale anteriore.
Facendo attività fisica a casa in cui svolgevo anche esercizi come affondi, ho inizialmente pensato che potesse essere qualche fastidio passeggero derivante da ciò.
Ho comunque smesso di fare esercizi che potessero sforzare le gambe, ma con il passare del tempo queste fitte, pur non procurandomi alcun tipo di fastidio nelle attività quotidiane né dolore elevato, sono rimaste senza che diminuissero particolarmente (né, comunque, aumentassero).
Verso dicembre, approfittando di un controllo domiciliare di un ortopedico per mia nonna, mi sono fatto visitare e, toccando la parte interessata, il dottore l'ha trovata solo un po' contratta, prescrivendomi una terapia con spray a base di diclofenac e un integratore muscolare per circa due settimane.
Non ci sono stati grandi miglioramenti ma, considerando il periodo di pandemia e il fatto che le fitte fossero sporadiche e non incisive per la mia quotidianità (sia per lunghe camminate che corse leggere non ho alcun fastidio), ho pensato di non fare più nulla attendendo che passassero con il tempo.
Ad oggi, metà marzo, la situazione appare più o meno invariata.
Faccio tutto senza alcun problema, eppure ogni tanto queste fitte sovvengono, diciamo qualche volta al giorno, sostanzialmente in maniera del tutto casuale.
Se posso provare a dare un nesso di causalità (ma potrebbe essere un'impressione) direi che le sento principalmente quando mi alzo dalla scrivania dopo essere stato seduto tanto tempo e successivamente a una salita di qualche rampa di scale.
Per il resto, quando non le sento, faccio anche fatica a localizzare il punto se volessi indicarlo dato che per gran parte della giornata non avverto nulla.
Al tatto e alla vista non si nota alcun gonfiore o dolore né anomalie rispetto all'altra coscia.
Non essendomi comunque passato questo fastidio a distanza di così tanto tempo, credo che provvederò a farmi fare un'ecografia chiedendo comunque un nuovo consulto all'ortopedico, per capire cosa fare per farmi passare il tutto definitivamente.
Faccio bene o dovrei fare qualcosa di diverso, secondo ciò che ho descritto?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
Confermo l'importanza di effettuare un ecografia al fine di escludere tutte le possibili alternative. In ultima istanza proverei a farmi valutare la schiena, in quanto il dolore potrebbe essere riferito alla gamba ma avere un'eziologia centrale, cioè a livello della colonna vertebrale.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
Confermo l'importanza di effettuare un ecografia al fine di escludere tutte le possibili alternative. In ultima istanza proverei a farmi valutare la schiena, in quanto il dolore potrebbe essere riferito alla gamba ma avere un'eziologia centrale, cioè a livello della colonna vertebrale.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 14/03/2021.
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