Dolore inguine e linfonodo

Buonasera,

Chiedo gentilmente dei chiarimenti in base alla mia situazione.
Sono una ragazza di 28 anni, alta 1, 68 e peso attualmente 80kg.
Mi alleno da quattro anni in palestra, durante i quali sono riuscita a perdere 24kg, gli ultimi 10 nel trascorso anno, aumentando di molto il carico dell’allenamento.
A luglio, dopo uno sforzo con un carico alto, percepivo un dolore all’inguine e sfiorandomi mi accorsi che era una pallina.
Il medico mi diede due giorni di antidolorifico e si sgonfiò.
Lo scorso ottobre sono risultata positiva al COVID e ho continuato ad allenarmi a casa, dopo 10 giorni avevo nuovamente il dolore all’inguine, il linfonodo gonfio e tutt’ora sono in questa situazione.
Negativizzatami sono andata a fare un accertamento ecografico dove si evince che non ci sono ernie e i linfonodi sono leggermente ingrossati con un diametro massimo di 20mm.
Sono tornata ad allenarmi il linfonodo che sentivo alla palpazione è ancora lì, il dolore invece è aumentato.
Nello specifico mi fa male l’inguine, la testa del femore, altezza ovaie, il rettò del femore, qualche volta femorale, sotto gluteo e dietro al ginocchio (soffro anche di lassità di legamenti che mi provoca non pochi problemi alle ginocchia), fino a sotto il piede solo a sx.
Se intraruoto la gamba e quando mi alzo dal letto sento come uno spillo nell’anca.
L’ortopedico ha escluso un conflitto femore-acetabolare.
Potrebbe il dolore diffuso essere causato dal linfonodo, o viceversa un’infiammazione a carico di questa zona potrebbe aver infiammato il linfonodo?


Grazie in anticipo.