Distorsione ginocchio e gonalgia

Nel settembre 2007, durante una partita di calcetto ho riportato un forte trauma al ginocchio destro che mi ha immediatamente costretto al blocco per il forte dolore anche da fermo.
Recatomi al pronto soccorso ortopedico mi hanno diagnosticato una lieve lieve distorsione al ginocchio destro e prescritto riposo assoluto e una ortesi del ginocchio con articolazione policentrica con antinfiammatori ed applicazione di ghiaccio. La riabilitazione è stata piuttosto lunga e per circa 6 mesi ho avuto problemi nel salire e scendere le scale e anche, talvolta a camminare.
A gennaio 2008 ho cambiato ortopedico e questo mi ha prescritto una RMN al ginocchio , il cui referto è: Lieve disomogeneità di segnale del corno posteriore del menisco mediale in rapporto a meniscosi senza evidenti lesioni fratturative nel suo contesto. Minimo versamento nella borsa del gastrocnemio-semimebranoso. Integri i legamenti crociati e i legamenti collaterali. Normale per morfologia e caratteristiche di segnale il tendine rotuleo e sottoquadricipitale. Non lesioni osteo-cartilaginee né versamento intrarticolare in atto.
Il medico non ha ritenuto di procedere all’artroscopia e mi ha prescritto una serie di applicazioni laser e ginnastica isometrica e di fare dopo un mesetto una RX sotto carico.
Ad aprile 2008 ho fatto la radiografia ed il referto è: Quadro di gonartrosi con moderata riduzione della rima articolare mediale.
Nel frattempo il ginocchio era migliorato e ho ricominciato a fare attività fisica la quale mi è necessaria anche per il controllo del mio peso. Sono alto 1,70 e peso 79 kg, ma al momento dell’infortunio pesavo 85 kg.
Il mio problema è il tipo di movimenti che il ginocchio mi consente di fare. Innanzitutto il piegamento è limitato e non riesco a piegare il ginocchio dx allo stesso modo del sx. Poi mi dà fastidio la torsione. La flessione non mi dà fastidio e, quando non ci sono processi infiammatori in atto, riesco a svolgere il mio programma di attività fisica che consiste in almeno 4 sedute settimanali di corsa della durata di circa 1 h (circa 10 km). Ho però verificato che, nonostante questo carico venga ben tollerato e quindi non si può parlare di tono muscolare insufficiente, quando di tanto in tanto provo a fare una partita di calcetto (mio sport preferito), ad un certo punto (in particolare in occasione di una torsione) sento come una specie di strappetto con un “tac” molto netto ed il ginocchio inizia a farmi male. Quando mi capita, mi fermo immediatamente e, generalmente, dopo una settimana di riposo, il ginocchio migliora e riprendo i miei ritmi.
In questo momento mi trovo in una fase "acuta" e il fastidio maggiore lo accuso in fase di estensione, nella zona posteriore del ginocchio.
Vorrei un consiglio su come proseguire poiché è fondamentale per me fare attività fisica.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il sovrappeso mi sembra un dato chiave in un ginocchio come il suo in cui all'esame rx sia stato trovato:
"quadro di gonartrosi con moderata riduzione della rima articolare mediale"
Per tale problematica non vi e' soluzione chirugica ma prevenzione di un possibile peggioramento rapido.
Sarebbe opportuno valutare la assialita' con specifico esame rx degli arti inferiori per valutare se vi sia una artrosi causata da un difetto assiale del ginocchio.
Per valutare cio' mi sembra essenziale una visita specialistica ortopedica.
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Cosa fare per lo sport?
Devo dirle innanzitutto che con un quadro radiografico come il suo la attivita' di corsa soprattutto se 10 km per volta, magari eseguiti su asfalto, non e' molto indicato.
Come fare a dimagrire?
- Prima di tutto NUOTO e GINASTICA IN ACQUA
- Poi HYDROBIKE
- Indi CYCLETTE o BICICLETTA
- Infine GINNASTICA ISOMETRICA DI TUTTO L'ARTO INFERIORE.
- Infine alcuni consigli forniti da un dietologo potrebbero giovare

Quanto al calcetto vale purtroppo la stessa regola.
vedra' che con un po' di calo di peso e di tono muscolare in piu' ottenuto attreverso le attivita' fisiche di cui sopra qualche partita di calcetto la potra' fare.
Attenzione al campo!
Meglio una erba sintetica di ultima generazione altrimenti lasci perdere!

Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta ed i consigli sull'attività sportiva. Due domande, se me le consente:
1) Quale potrebbe essere un obiettivo di peso da raggiungere?
2) Se dalla radiografia emergesse qualche difetto di assialità, quali sono gli accorgimenti adottabili?
Saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
1) Quale potrebbe essere un obiettivo di peso da raggiungere?
SAREBBE PIU' OPPORTUNO LE RISPONDESSE UN DIETOLOGO.
DA ORTOEDICO POSSO DIRLE CHE, ORIENTATIVAMENTE CON UNA ALTEZZA DI 1,70 CM DOVREBBE PESARE MASSIMO 70 KG.
MEGLIO ANCHE QUALCOSA IN MENO.

2) Se dalla radiografia emergesse qualche difetto di assialità, quali sono gli accorgimenti adottabili?
SE DA UNA TELERADIOGRAFIA DEGLI ARTI INFERIORI IN CARICO, PRESCRITTA DOPO VISITA SPECIALISTICA ORTOPEDICA EMERGESSE UNA DEVIAZIONE IMPORTANTE IN VARO O IN VALGO DELLE SUE GINOCCHIA POTREBBE ESSERE IL CASO DI VALUTARE LA OPPORTUNITA' DI ESEGUIRE UN INTERVENTO DI OSTEOTOMIA.
TUTTO CIO' SEMPRE CHE IL GRADO DI RIDUZIONE DELLA RIMA ARTICOLARE E CONSEGUENTEMENTE IL GRADO DI GONATROSI NON SIA GIA' "ELEVATO".
CORDIALI SALUTI.