Problemi ginocchio dx. invio rmn
postumi di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
non franchi segni di discontinuita' del neolegamento che presenta aspetto disomogeneo e slaminato a livello del tunnel tibiale.
Si osserva sinovializzazione del tunneo tibiale e sfumato edema spongioso limitrofo.
Crociato posteriore continuo ed inserito.
Collaterali continui ed inseriti.
Sovraccarico femorotibiale interna con condropatia di grado 4, verosimili esiti di meniscectomia mediale con residuo meniscale posteriore disomogeneo.
Condropatia femorotibiale esterna di grado 4 con menisco esterno degenerato con qualche fissurazione incompleta su base degenerativa al passaggio corpo-corno posteriore.
Condropatia femororotulea di grado 4 su base degenerativo-artrosica con rotula in minima tendenza al tilt esterno.
Modesto versamento articolarecon iperplasia sinoviale.
Lieve distensione fluida della borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso.
Entesopatia cronica del tendine quadricipitale di lieve entita'.
grazie sono molto preoccupato.
cordiali saluti
non franchi segni di discontinuita' del neolegamento che presenta aspetto disomogeneo e slaminato a livello del tunnel tibiale.
Si osserva sinovializzazione del tunneo tibiale e sfumato edema spongioso limitrofo.
Crociato posteriore continuo ed inserito.
Collaterali continui ed inseriti.
Sovraccarico femorotibiale interna con condropatia di grado 4, verosimili esiti di meniscectomia mediale con residuo meniscale posteriore disomogeneo.
Condropatia femorotibiale esterna di grado 4 con menisco esterno degenerato con qualche fissurazione incompleta su base degenerativa al passaggio corpo-corno posteriore.
Condropatia femororotulea di grado 4 su base degenerativo-artrosica con rotula in minima tendenza al tilt esterno.
Modesto versamento articolarecon iperplasia sinoviale.
Lieve distensione fluida della borsa comune del gastrocnemio-semimembranoso.
Entesopatia cronica del tendine quadricipitale di lieve entita'.
grazie sono molto preoccupato.
cordiali saluti
[#1]
Caro utente,
È molto difficile valutare legamento crociato con la risonanza magnetica dopo ricostruzione a causa dell'inclinazione del tunnel che inclina molto il legamento rispetto ai piani di taglio. Andrebbe visitato clinicamente perché in alcuni casi il legamento è sì continuo, ma lasso e quindi la stabilità del ginocchio non è conservata. Dal quadro di risonanza magnetica si evidenzia Più che altro un'importante e consumo della cartilagine del compartimento interno del ginocchio, probabilmente anche in conseguenza della meniscectomia. Andrebbe valutato clinicamente e soprattutto dovrebbe eseguire delle radiografie per capire il grado di artrosi. successivamente si potrà decidere se intraprendere un trattamento conservativo o chirurgico al fine di rallentare la degenerazione artrosica del compartimento interno.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
È molto difficile valutare legamento crociato con la risonanza magnetica dopo ricostruzione a causa dell'inclinazione del tunnel che inclina molto il legamento rispetto ai piani di taglio. Andrebbe visitato clinicamente perché in alcuni casi il legamento è sì continuo, ma lasso e quindi la stabilità del ginocchio non è conservata. Dal quadro di risonanza magnetica si evidenzia Più che altro un'importante e consumo della cartilagine del compartimento interno del ginocchio, probabilmente anche in conseguenza della meniscectomia. Andrebbe valutato clinicamente e soprattutto dovrebbe eseguire delle radiografie per capire il grado di artrosi. successivamente si potrà decidere se intraprendere un trattamento conservativo o chirurgico al fine di rallentare la degenerazione artrosica del compartimento interno.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 09/03/2021.
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