Rottura piatto tibiale
Buongiorno, sono una donna di 55 anni, peso 73kg, altezza 1, 65cm.
Dopo una distorsione con strappo dei muscoli gemelli del polpaccio, travaso sanguigno evidente sul polpaccio e sulla caviglia, causata da una caduta il 19/12/2020, ho eseguito due risonanze magnetiche delle quali riporto i referti.
Ho effettuato parziale riposo, uso delle stampelle e magneto terapia (dal 20/1/2021), con progressivo carico parziale.
Volevo sapere, cosa mi aspetta ora, visto che nella seconda ed ultima rmx la frattura è ancora presente.
Purtroppo non mi sento affatto sicura a deambulare, in molti casi ho la sensazione che il ginocchio vada per i fatti suoi e non sia stabile, e sento ancora dolore.
Grazie
dmx del 5/1/2021 - Ginocchio sinistro
Si segnala edema della spongiosa ossea della regione meta-epifisaria prossimale della tibia sul
versante esterno; nel suo contesto, al di sotto dell'emipiatto tibiale, concomita banda serpiginosa a più
rime di costante bassa intensità di segnale che giunge a contatto con la superficie articolare, da
riferire a verosimile frattura plurima con interessamento articolare.
Necessari rivalutazione ortopedica
e completamento diagnostico con studio RX e/o TC.
Più circoscritto edema della spongiosa ossea si rilevano in corrispondenza del condilo femorale esterno
sul versante più mediale, di significato postcontusivo - distorsivo.
I menischi sono normoconformati; nel contesto del corno posteriore del menisco esterno si rileva esile
stria iperintensa con decorso obliquo che inferiormente lambisce la superficie articolare, come da
rottura - fissurazione.
Note di meniscosi nel contesto del menisco interno.
Il legamento crociato anteriore esaminato anche con sequenza oblique di dettaglio a strato sottile è
assottigliato e un po' irregolare in particolare al terzo prossimale e medio del suo decorso (esiti
distorsivi?).
dmx del 26/272021
Non sono evidenti lesioni dei legamenti crociati anteriore, posteriore e dei collaterali.
Ispessimento del
legamento collaterale laterale al punto d'angolo posteriore.
Alterazione di segnale lineare del corno posteriore del menisco mediale, senza interruzione delle
superfici articolari per il femore e la tibia.
Più sfumata alterazione di segnale del menisco laterale.
Modesto versamento articolare.
Edema dell'osso spongioso di probabile significato metatraumatico del piatto tibiale laterale, nel contesto
del quale è apprezzabile un'alterazione di segnale lineare serpiginosa da frattura composta della
porzione postero-laterale del piatto tibiale, non determinante scalinatura del profilo articolare.
Dopo una distorsione con strappo dei muscoli gemelli del polpaccio, travaso sanguigno evidente sul polpaccio e sulla caviglia, causata da una caduta il 19/12/2020, ho eseguito due risonanze magnetiche delle quali riporto i referti.
Ho effettuato parziale riposo, uso delle stampelle e magneto terapia (dal 20/1/2021), con progressivo carico parziale.
Volevo sapere, cosa mi aspetta ora, visto che nella seconda ed ultima rmx la frattura è ancora presente.
Purtroppo non mi sento affatto sicura a deambulare, in molti casi ho la sensazione che il ginocchio vada per i fatti suoi e non sia stabile, e sento ancora dolore.
Grazie
dmx del 5/1/2021 - Ginocchio sinistro
Si segnala edema della spongiosa ossea della regione meta-epifisaria prossimale della tibia sul
versante esterno; nel suo contesto, al di sotto dell'emipiatto tibiale, concomita banda serpiginosa a più
rime di costante bassa intensità di segnale che giunge a contatto con la superficie articolare, da
riferire a verosimile frattura plurima con interessamento articolare.
Necessari rivalutazione ortopedica
e completamento diagnostico con studio RX e/o TC.
Più circoscritto edema della spongiosa ossea si rilevano in corrispondenza del condilo femorale esterno
sul versante più mediale, di significato postcontusivo - distorsivo.
I menischi sono normoconformati; nel contesto del corno posteriore del menisco esterno si rileva esile
stria iperintensa con decorso obliquo che inferiormente lambisce la superficie articolare, come da
rottura - fissurazione.
Note di meniscosi nel contesto del menisco interno.
Il legamento crociato anteriore esaminato anche con sequenza oblique di dettaglio a strato sottile è
assottigliato e un po' irregolare in particolare al terzo prossimale e medio del suo decorso (esiti
distorsivi?).
dmx del 26/272021
Non sono evidenti lesioni dei legamenti crociati anteriore, posteriore e dei collaterali.
Ispessimento del
legamento collaterale laterale al punto d'angolo posteriore.
Alterazione di segnale lineare del corno posteriore del menisco mediale, senza interruzione delle
superfici articolari per il femore e la tibia.
Più sfumata alterazione di segnale del menisco laterale.
Modesto versamento articolare.
Edema dell'osso spongioso di probabile significato metatraumatico del piatto tibiale laterale, nel contesto
del quale è apprezzabile un'alterazione di segnale lineare serpiginosa da frattura composta della
porzione postero-laterale del piatto tibiale, non determinante scalinatura del profilo articolare.
[#1]
buongiorno. Qualche perplessità nasce dal suo racconto: la genesi della rottura dei gemelli e quella della frattura composta del piatto tibiale sono in genere ben differenti. Quello che Lei descrive sul polpaccio e sulla caviglia è caratteristico della rottura del gemello mediale la cui diagnosi è agevole e precisa con una ECOgrafia. Considerato che siamo quasi a tre mesi dal trauma il problema polpaccio dovrebbe essere risolto. Veniamo al piatto tibiale: solo la RM ci ha consentito diagnosi di minime irregolarità fratturative e di edema della spongiosa. Ritengo che possa camminare senza problemi e se qualcosa può aiutarla è un ciclo di "training al passo e alla deambulazione" - due sedute la settimana per un mese. Circa l'edema della spongiosa può fare un trattamento farmacologico con clodronato per almeno un mese. Un po' di pazienza poichè tre mesi sono pochini per il ripristino totale della funzione del ginocchio nella situazione descritta..
Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano
[#2]
Utente
Grazie mille Dr. Rambaldi per la sua opinione. Per il momento, da una decina di giorni circa, sto eseguendo esercizi di fisioterapici tre volte alla settimana per potenziare la muscolatura, soprattutto del quadricipite, e sto proseguendo ancora con la magnetoterapia , circa 4 ore al giorno. Ho provato anche ad usare la bicicletta per una mezz'ora. Tutto bene. Accuso ancora dolore se sforzo particolarmente la gamba, ho provato a fare una passeggiata di circa 5km., forse un' po troppo al momento.... mi auguro comunque di uscirne non troppo in là, mi piace praticare Nordic Wolking e vorrei ricominciare.
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 07/03/2021.
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