Piede piatto adulto
Buonasera, ho 40 anni e da sempre i piedi piatti, il sinistro più del destro.
Un anno e mezzo fa giocando a tennis ho avuto una distrazione al tibiale posteriore, poi risolta con riposo e, su consiglio di un chirurgo del piede, ho iniziato a usare regolarmente dei plantari ad hoc, preparati con calco in gesso, e a fare esercizi di rinforzo.
Da un paio di mesi ho qualche lieve fastidio in zona metatarsale esterna del piede sinistro, a volte un formicolio, a volte un dolorino, sempre se seduto e con scarpe indossate.
Passa subito se in piedi o camminando.
L'ortopedico dice che potrebbe essere un neuroma di Morton che non si vede ancora dall'ecografia, oppure un problema di sciatica; più difficile ma non impossibile che derivi dal piede piatto.
Nelle ultime settimane comunque sembra molto migliorato.
Ora, la mia domanda è questa: un ortopedico mi dice che prima o poi il mio piede piatto andrà operato (transfer tendineo + osteotomia calcagno), questo perché il tibiale posteriore si usura inevitabilmente anche con ortesi e insorge artrosi.
Un altro ortopedico invece dice che senza sintomi e con il mio piede più che funzionale e flessibile non serve l'operazione (molto invasiva), almeno per ora e probabilmente se ben conservato nemmeno in futuro.
Entrambi sono specialisti del piede, e capisco che le scuole di pensiero possano essere diverse... però resto col dubbio di cosa fare, e con una paura immensa dell'operazione e del pesante post operatorio.
Che idea avete a riguardo?
Grazie
F.
Un anno e mezzo fa giocando a tennis ho avuto una distrazione al tibiale posteriore, poi risolta con riposo e, su consiglio di un chirurgo del piede, ho iniziato a usare regolarmente dei plantari ad hoc, preparati con calco in gesso, e a fare esercizi di rinforzo.
Da un paio di mesi ho qualche lieve fastidio in zona metatarsale esterna del piede sinistro, a volte un formicolio, a volte un dolorino, sempre se seduto e con scarpe indossate.
Passa subito se in piedi o camminando.
L'ortopedico dice che potrebbe essere un neuroma di Morton che non si vede ancora dall'ecografia, oppure un problema di sciatica; più difficile ma non impossibile che derivi dal piede piatto.
Nelle ultime settimane comunque sembra molto migliorato.
Ora, la mia domanda è questa: un ortopedico mi dice che prima o poi il mio piede piatto andrà operato (transfer tendineo + osteotomia calcagno), questo perché il tibiale posteriore si usura inevitabilmente anche con ortesi e insorge artrosi.
Un altro ortopedico invece dice che senza sintomi e con il mio piede più che funzionale e flessibile non serve l'operazione (molto invasiva), almeno per ora e probabilmente se ben conservato nemmeno in futuro.
Entrambi sono specialisti del piede, e capisco che le scuole di pensiero possano essere diverse... però resto col dubbio di cosa fare, e con una paura immensa dell'operazione e del pesante post operatorio.
Che idea avete a riguardo?
Grazie
F.
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Gentile utente,
Le diverse scuole di pensiero esistono anche e soprattutto in chirurgia, l'opzione chirurgica diciamo che potrebbe essere tenuta in considerazione se lei avesse un piede piatto sintomatico in maniera rilevante oppure con una deformità molto pronunciata. È vero che l'intervento è abbastanza invasivo e non scevro da possibili complicanze, di conseguenza potrebbe essere meglio apprezzato da pazienti che partono con delle situazioni cliniche più importanti o
piùsintomatici.
Migliori saluti
Dr. D.Tradati
Le diverse scuole di pensiero esistono anche e soprattutto in chirurgia, l'opzione chirurgica diciamo che potrebbe essere tenuta in considerazione se lei avesse un piede piatto sintomatico in maniera rilevante oppure con una deformità molto pronunciata. È vero che l'intervento è abbastanza invasivo e non scevro da possibili complicanze, di conseguenza potrebbe essere meglio apprezzato da pazienti che partono con delle situazioni cliniche più importanti o
piùsintomatici.
Migliori saluti
Dr. D.Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
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L'assioma non c'è, diciamo che più il piede è piatto più avrà maggior probabilità di andare incontro a fenomeni degenerativi. Un piede piatto di lieve entità probabilmente darà un po' di fastidio in età avanzata, ma difficilmente richiederà un intervento chirurgico importante
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 26/02/2021.
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