Postumi fratture teste metatarsali
Salve,
2 mesi e mezzo fa in incidente in scooter, la moto è letteralmente finita sul mio piede dx schiacciandolo, diagnosi dopo lastre è stata fratture teste metatarsali 2 3 4 e 5 oiu luzzazione della 5. Mi hanno fatto doccia gessata e ricoverata 2 gg in osservazione decidendo se operare o meno poi dimessa senza intervento con doccia per 10 gg poi gesso per altri 22 circa. tolto il gesso 24 Marzo circa, mi hanno dato 7 gg di riposo poi altri 7 e da li mi hanno prescritto una serie di terapie, magneto, rieducazione motoria massaggi ecc dicendomi di iniziare pian piano appoggiandolo con scarpa da ginnastica ben ammortizzata. Tolto il gesso il piede risultava estremamente gonfio con edema visibilem rigidissimo, zero movimento dita e impossibile appoggiarlo (le dita stesse non arrivavano nemmeno a toccare terra) ora sono passati altri 40 gg circa dalla rimozione del gesso e dopo varie sedute di fisioterapia 13-14 circa il piede è migliorato edema scomparso e gonfiore sotto controllo(solo se sto molto seduta si gonfia parecchio) ora camino (si fa per dire) con una stampella sola ma il piede è molto indolenzito specie scalza non appoggia bene le dite ancora sono in alto senza toccare terra e quando deambulo sotto il 2 e 3 dito sento come un callo durro che fa malissimo e blocca il movimento, inoltre il piede e deforma con 2 dito un po storto quando appoggio e ho notato anche che sembro avere alluce valgo, mai avuto prima. Oltre a tutto cio accuso anche dolore all anca a vlte persistente e forte che prende anche la schiena.
Cosa mi consigliate???
Grazie infinite
2 mesi e mezzo fa in incidente in scooter, la moto è letteralmente finita sul mio piede dx schiacciandolo, diagnosi dopo lastre è stata fratture teste metatarsali 2 3 4 e 5 oiu luzzazione della 5. Mi hanno fatto doccia gessata e ricoverata 2 gg in osservazione decidendo se operare o meno poi dimessa senza intervento con doccia per 10 gg poi gesso per altri 22 circa. tolto il gesso 24 Marzo circa, mi hanno dato 7 gg di riposo poi altri 7 e da li mi hanno prescritto una serie di terapie, magneto, rieducazione motoria massaggi ecc dicendomi di iniziare pian piano appoggiandolo con scarpa da ginnastica ben ammortizzata. Tolto il gesso il piede risultava estremamente gonfio con edema visibilem rigidissimo, zero movimento dita e impossibile appoggiarlo (le dita stesse non arrivavano nemmeno a toccare terra) ora sono passati altri 40 gg circa dalla rimozione del gesso e dopo varie sedute di fisioterapia 13-14 circa il piede è migliorato edema scomparso e gonfiore sotto controllo(solo se sto molto seduta si gonfia parecchio) ora camino (si fa per dire) con una stampella sola ma il piede è molto indolenzito specie scalza non appoggia bene le dite ancora sono in alto senza toccare terra e quando deambulo sotto il 2 e 3 dito sento come un callo durro che fa malissimo e blocca il movimento, inoltre il piede e deforma con 2 dito un po storto quando appoggio e ho notato anche che sembro avere alluce valgo, mai avuto prima. Oltre a tutto cio accuso anche dolore all anca a vlte persistente e forte che prende anche la schiena.
Cosa mi consigliate???
Grazie infinite
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Gentile signorina, senza valutare nè clinicamente nè radiograficamente è difficile dire se andava fatto o meno qualche trattamento chirurgico, magari in una delle tante fratture scomposte delle teste metatarsali.
Comunque se i colleghi hanno ritenuto così vuol dire che non ve ne erano i presupposti.
Adesso deve fare tanta fisiochinesiterapia, affidandosi allo specialista Fisiatra, fare idrokinesiterapia (in vasca da bagno o bacinella con acqua tiepida ), ionoforesi e/o ultrasuoni se occorrono, mobilizzazione delle dita, ginnastica propriocettiva, delle pomate locali antiedema e favorenti la circolazione venosa ed esercizi di attivazione della volta plantare e del dell'avampiede.
Controllo radiografico recente, nuovo consulto ortopedico e stare in cura con il Fisiatra.
Cordialmente
Comunque se i colleghi hanno ritenuto così vuol dire che non ve ne erano i presupposti.
Adesso deve fare tanta fisiochinesiterapia, affidandosi allo specialista Fisiatra, fare idrokinesiterapia (in vasca da bagno o bacinella con acqua tiepida ), ionoforesi e/o ultrasuoni se occorrono, mobilizzazione delle dita, ginnastica propriocettiva, delle pomate locali antiedema e favorenti la circolazione venosa ed esercizi di attivazione della volta plantare e del dell'avampiede.
Controllo radiografico recente, nuovo consulto ortopedico e stare in cura con il Fisiatra.
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Gentile dott Caruso,
la ringrazio per il consulto esaustivo. Ho una lastra il 6 maggio e poi visita ortopedica da prenotare. Unica cosa che vlevo aggiungere è che al momento faccio solo tecar terapia, massaggi e settiman prossima inizio la rieducazione motoria con la pedana delos, le sembra adeguato come percorso?
proporro al terapista gli esercizi da lei indicati
grazie
la ringrazio per il consulto esaustivo. Ho una lastra il 6 maggio e poi visita ortopedica da prenotare. Unica cosa che vlevo aggiungere è che al momento faccio solo tecar terapia, massaggi e settiman prossima inizio la rieducazione motoria con la pedana delos, le sembra adeguato come percorso?
proporro al terapista gli esercizi da lei indicati
grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 02/05/2009.
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