Quanto tempo serve e cosa posso fare per alleviare dolori causati da esostisi al femore?
Salve a tutti, ho 23 anni nel 2014 dopo aver avuto un trauma al ginocchio sx ho scoperto di avere un esostosi "a portabito" all'estremità del femore di piccole dimensioni, circa 2 settimane fa dopo aver compiuto sforzi ho iniziato a sentire un po' di dolore nella zona dell'esostosi ma ho continuato a sforzare le ginocchia fin quando due giorni dopo sento uno schiocco all'altezza del ginocchio e dolore lancinante (stessi sintomi riscontrati nel 2014) ho preso brufen per 3 giorni ed il dolore era scomparso, dopo qualche giorno ho riportato debolezza del ginocchio, ho limitato le attività durante la giornata per non recare danni, nel contempo ho eseguito rx, giorno 19 il dolore si faceva sempre più acuto fin quando non potevo piegare il ginocchio perché sentivo questo schiocco dove c'è l'esostosi e dolore lancinante tra la stessa ed il ginocchio, il giorno dopo ho ricevuto la diagnosi dell'rx che riportava il seguente testo:
riscontrata la presenza di esostosi osteocartilaginea "aportabito", ubicata sul versante mediale distale della diafisi femorale in prossimita' del tubercolo dei muscoli adduttori.
REFERTO:
Non sono apprezzabili lesioni ossee post-traumatiche ne' aree osteolitiche o osteoaddensanti a carico dei segmenti scheletrici esaminati, nei radiogrammi e proiezioni eseguite.
Persistenza di esostosi (osteocondroma) osteo-cartilaginea, leggermente aumentata di volume rispetto all'esame del 2014,
ubicata sul versante distale mediale del femore.
Ossa normali per morfologia e trofismo, con conservati e regolari rapporti articolari.
L'esame del ginocchio, eseguito nelle proiezioni standard (A.
P.e L.
L.) in clinostatismo mostra lieve sclerosi, da iperpressione, delle superfici sub-condrali dei comparti femoro-tibiali.
Non si rileva significativa riduzione d'ampiezza degli spazi articolari femoro-tibiali.
Nella proiezioni latero-laterali ed assiale delle rotule a 45*, espletate in flessione del ginocchio e in lieve extra-rotazione del piede, non si evidenziano significativi segni di istabilita' della rotula ne' tendenza alla "bascula".
Appare piuttosto regolare l'ampiezze articolare femoro-rotulea sul versante
esterno.
Come unico reperto, si rileva modesta sclerosi delle
superficie sub-condrale della faccetta laterale rotulea.
Mi domandavo cosa potessi fare per guarire nel più breve tempo possibile, e cosa provochi quello schiocco e dolore lancinante.
Grazie anticipatamente.
riscontrata la presenza di esostosi osteocartilaginea "aportabito", ubicata sul versante mediale distale della diafisi femorale in prossimita' del tubercolo dei muscoli adduttori.
REFERTO:
Non sono apprezzabili lesioni ossee post-traumatiche ne' aree osteolitiche o osteoaddensanti a carico dei segmenti scheletrici esaminati, nei radiogrammi e proiezioni eseguite.
Persistenza di esostosi (osteocondroma) osteo-cartilaginea, leggermente aumentata di volume rispetto all'esame del 2014,
ubicata sul versante distale mediale del femore.
Ossa normali per morfologia e trofismo, con conservati e regolari rapporti articolari.
L'esame del ginocchio, eseguito nelle proiezioni standard (A.
P.e L.
L.) in clinostatismo mostra lieve sclerosi, da iperpressione, delle superfici sub-condrali dei comparti femoro-tibiali.
Non si rileva significativa riduzione d'ampiezza degli spazi articolari femoro-tibiali.
Nella proiezioni latero-laterali ed assiale delle rotule a 45*, espletate in flessione del ginocchio e in lieve extra-rotazione del piede, non si evidenziano significativi segni di istabilita' della rotula ne' tendenza alla "bascula".
Appare piuttosto regolare l'ampiezze articolare femoro-rotulea sul versante
esterno.
Come unico reperto, si rileva modesta sclerosi delle
superficie sub-condrale della faccetta laterale rotulea.
Mi domandavo cosa potessi fare per guarire nel più breve tempo possibile, e cosa provochi quello schiocco e dolore lancinante.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Non penso il dolore sia dovuto all'esostosi.Questo per lo piú porta un dolore da compressione su strutture nobili vicino tipo vasi o nervi.Penso possa essere qualcosa riguardante componenti dell'articolazione del ginocchio meglio visibili con una RMN.
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
[#3]
Utente
Dottore salve da qualche giorno posso piegare la gamba senza dolori, però non riesco a camminare, le spiego; dal momento che provo a camminare "normalmente" ho un un dolore che si irradia nella parte sinistra del ginocchio come se fosse un chiodo, tra l'altro se tocco nel retro coscia avverto un indolenzimento e mi sono accorto che quando alzo la gamba sento uno scroscio nella schiena, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 21/02/2021.
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