Un intervento chirurgico

buongiorno,sono una ragazza di 23anni di trevisoil mese scorso ho fatto un rx lombo-sacrale il risultato è il seguente:
atteggiamento scoliotico destro-concavo
spondilolisi con discreta listesi,più evidente in ortostasi, di L5 su S1
schisi degli archi posteriori di L5-S1
piccoli nucli calcari strutturati nelle adiacenze degli spigoli antero superiori dei corpi di L4-L5
(probabile mancata fusione dei nucli epifisari)
un po' ridotto lo spazio discale L5-S1
iniziale sclerosi delle sacro-iliache

volevo sapere se necessito di un intervento chirurgico e se è una cosa rischiosa farlo?
il radiologo mi ha detto di andare da un bravo ortopedico,volevo un consiglio da voi.
grazie e scusate tanto ma sono molto preoccupata
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signorina
ma quali sono i suoi sintomi? Perche' ha eseguito questo esame Rx?

Dr. a. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
perchè a dicembre avevo la febbre alta che è durata per 15giorni e avevo solo tanto ma tanto mal di schiena(non avevo i sintomi dell'influenza niente tosse nè raffreddore,solo mal di schiena) il dolore era localizzato nella zona lombo-sacrale.e il mio medico di famiglia mi ha consigliato di eseguire una rx. spero di essere stata chiara,scusi per il disturbo.grazie
buonagiornata
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Se e' presente dunque una lombalgia e' bene che lei si faccia visitare in un centro ortopedico di chirurgia vertebrale per valutare:
1. il grado di instabilita' della vertebra L5
2. il grado di evolutivita'della lesione
3. ev. defcit neurologici associati.

Dire che l'intervento non e' pericoloso e' piuttosto generico, in quanto esistono interventi molto diversi a seconda del tipo di spondilolisi o spondilolistesi.

Le posso dire che di solito non si parla di "pericolo" quanto piuttosto di rischio che riguarda possibili problemi infettivi, neurologici o vascolari. Oggi le tecniche sono molto standardizzate ed in via molto generale il rischio complessivo e' basso.

Ma di tutto questo ne dovra' discutere con il suo ortopedico e in particolare per quanto attiene al rischio solo in relazione allo specifico intervento che le verra' proposto.

Buon primo maggio

Dr. A. Valassina