Una brutta distorsione alla caviglia dx

Egr. signore, sette mesi addietro lei ha subìto un trauma distorsivo del collo-piede o caviglia dx. ed oggi alla rmn si evidenzianio i postumi della lesione traumatica.
Perchè non l'ha curata a suo tempo, avendo riportato anche un'infrazione del malleolo tibiale ?
la caviglia doveva essere immobilizzata per almeno 25 gg.

Adesso consulti anche un fisiatra per fare della idonea e completa fisiochinesiterapia alla caviglia.
Certamente che può riprendere l'attività sportiva, ma cautamente e gradualmente dietro parere favorevole dell'ortopedico.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

Gentilissimo dottore,

volevo solo informarla che i tempi per una visita alle ASL sono lunghissimi. Per una ecografia ho dovuto aspettare 3 mesi, altri 2 mesi per una visita dal fisiatra e succesive terapie fisioterapiche. Dopo aver ripetuto fino alla nausea al mio dottore di famiglia che necessitavo una RMN mi sono fatto prescrivere una visita dall'ortopedico il quale finalmente mi ha prescritto questo tipo di visita. Allo stato attuale stò aspettando per una visita dal fisiatra e continuare la fisioterapia. Dopo l'evento traumatico non ho immobilizzato l'arto, però sono stato a riposo per circa 40 giorni senza praticare attività fisica ed applicando continuamente ghiaccio e Voltaren, dopodichè ho comprato un tutore con fascia ad 8(cosa che dovevo fare prima). Ora pratico calcetto e corsa, posso dirle che nei contrasti con il pallone non avverto dolore, lo avverto soltanto a fine partita moderatamente. Continuo ad applicare cerotti medicati KEPLAT( principio attivo ketoprofene) ed un pò di ghiaccio spray dopo gli allenamenti, anche se la caviglia non si gonfia.
Mi scuso per il papiro, volevo solo ragguagliarla sulla situazione.
Distinti saluti.

Gentile utente,
probabilmente lei ha subito sette mesi fa in occasione del trauma descritto, una distorsione di II grado della tibio-tarsica con distacco parcellare malleolare mediale dove va ad inserirsi il legamento deltoideo.
Senza dubbio andava immobilizzato per 3 settimane con arto in scarico e seguito da congruo programma rieducativo per il ripristino del ROM della tibio-tarsica(la completa articolarità).
Quello che preoccupa maggiormente oggi è la sofferenza osteocondrale del domo astragalico messa in evidenza dalla rmn.Tale patologia va monitorata ed adeguatamente curata al fine di prevenire una lesione focale osteocartilaginea con possibile distacco osteocondrale.
Penso sia opportuno preferire per il momento una attività sportiva meno traumatizzante del calcio o della corsa,andando in bici o praticando il nuoto.
Quando il controllo della rmn darà una risoluzione dello stato di sofferenza osteocondrale, allora potrà riprendere la pratica sportiva del calcio.
Sarebbe interessante vedere la sua rmn per dare un giudizio del grado di condropatia e delle eventuali cure da intraprendere.
Il fatto che l'articolazione non si gonfi e che non avverta molto dolore durante il gioco, bensì al termine dell'attività sportiva, è tipico delle condropatie astragaliche di I grado, quando il complesso legamentoso è ancora in grado di sopperire agli spotamenti traslativi della tibio-astragalica.
Cordialmente saluto
dr. Paolo Tessari
ortopedico in Verona
045 8300454

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

Gentili dottori,

ho chiesto il parere del dottore di famiglia e dell'ortopedico(ASL), entrambi concordano su un fatto: deve essere effettuata una operazione CHIRURGICA. Attualmente stò programmado una sospensione dell'attività sportiva del calcio e durante questo periodo di inattività metterò sempre il TUTORE con chiusuta ad 8. Vorrei chiedervi se è opportuno fare l'operazione, dato che l'ortopedico mi ha detto che la caviglia non guarirà, anche con riposo prolungato, se non mi sottopongo ad intervento chirurgico?
Vi ringrazio in anticipo.

Distinti saluti

gentile utente,
come ho gia scritto nella precedente mail, è fondamentale fare esatta diagnosi e quindi indicare il congruo trattamento. Attualmente non ho elementi sufficenti per dare indicazione chirurgica.Se vuole un ulteriore chiarimento mi fornisca la diagnosi fatta dal suo ortopedico ed il tipo di intervento che intende eseguire.
Cordialmente saluto,
dr. Paolo Tessari
ortopedico in Verona

Dunque, dato che la visita ortopedica era fissata per LUGLIO 2009, mi sono recato dall'ortopedico per chiedergli un consulto veloce sull'esito della RMN e mi ha detto: non c'è bisogno di aspettare fino a luglio per la visita, è necessario che ti rivolgi ad un chirurgo, neurochirurgo dell'ospedale per effettuare un intervento chirurgico altrimenti la caviglia non guarirà mai poichè c'è stato il distacco parcellare dell'apice del malleolo. Mi ha detto che lui non può più prescrivermi niente, ora la competenza spetta al chirurgo (o colui che effettuerà l'intervento). Quale altro tipo di esame sarebbe opportuno fare per valutare bene la situazione? Una RMN con contrasto? Mi scusi per la mia ignoranza, ma ormai sono 8 mesi che ho questo problema e sinceramente sono stufo, credo forse che l'intervento possa rimettere un pò in sesto la caviglia e in seguito potrò sospendere l'attività sportiva per diverse settimane. La fisioterapia l'ho fatta a distanza di 2-3 mesi dall'infortunio(purtroppo sono i tempi delle ASL), ho fatto corsa lenta dopo 1-2 mesi dallo stesso, non vedo altre soluzioni. La ringrazio per il suo consulto.

Gentile utente,
faccia una radiografia standard della caviglia ed una r.m.n.della tibio-tarsica, poi decida un ortopedico di sua fiducia e faccia valutare il tutto.
Cordialmente saluto,
dr. Paolo Tessari
ortopedico in Verona
045-8300454

Una normale radiografia l'ho già fatta, l'esito non ha rilevato la presenza di fratture. Per ciò che concerne l'esito della RMN alla caviglia dx(senza contrasto), l'ho già riportato sopra.


Distinti saluti.

Lei parla di recente rmn.quando è stata eseguita e quando ha eseguito la radiografia standard?

la RMN l'ho fatta il 6/4/2009 mentre la radiografia(assenza di fratture) l'ho fatta all'inizio di marzo del 2009. Il primo esame che ho fatto è invece l'ecografia, fatta in data 5/12/2008, questo è l'esito:
Aspetto edematoso e con piccola raccolta di ematoma di 3mm sotto il legamento peroneo astragalico anteriore come da esiti reiterati di distorsione della caviglia destra. Necessita di consulenza fisiatrica( già fatta la terapia con 10 sedute di ULTRASUONOTERAPIA). Vi ricordo,inoltre, che la distorsione l'ho avuta il 1/10/2008.

Distinti saluti.

la sofferenza osteocondrale, la presenza di piccolo frammento osseo e la sinovite, potrebbero essere indicazione (sempre dopo accurata valutazione clinica)ad artroscopia della tibio-tarsica.
Cordialmente saluto
dr. Paolo Tessari

Andrò dal medico famiglia per farmi prenotare una visita da un chirurgo,neurochirurgo o altro, dato che(come ho già detto) l'ortopedico mi ha detto che non c'è bisogno di aspettare fino a luglio. Vorrei sapere quanto dovrebbe essere lungo il periodo di stop dall'attività fisica per avere un minimo miglioramento? Ho una visita fisiatrica il 3 giugno, possono ancora servire le terapie di ultrasuonoterapia,laser, ecc. ?
Mi scuso per la ripetitività, ma i tempi delle ASL come ben sapete sono lunghissimi ed è meglio chiedere un consiglio a voi esperti.



Distinti saluti.

Gentile utente,
a mio avviso lei non ha bisogno del neurochirurgo ne del chirurgo , bensì di un ortopedico che valuti la sua caviglia e se necessario, come penso, la operi in artroscopia.
dr. paolo Tessari

Gentilissimi dottori,
ho prenotato un pò di tempo fa la visita presso un ortopedico dell'ospedale di San Giovanni Rotondo(si dice sia un buon ospedale). Vorrei sapere quali esami dovrei aspettarmi di fare, oltre all'artroscopia? La caviglia continua a farmi male anche se stò a riposo, tanto vale praticare attività sportiva non troppo intensa; ormai ho perso ogni speranza di guarigione dopo più di 8 mesi dalla distorsione.



Distinti saluti.