Sciatalgia che non passa
Buongiorno mi chiamo Jessica ho 29 anni da più di un mese e mezzo soffro di sciatalgia.
Nell’ultimo anno mi è già venuta tre volte ma questa volta non vuole saperne di andar via ho effettuato raggi, E dai risultati è emerso che ho poco spazio tra le ultime vertebre.
ho provato punture di Voltaren e Muscoril, pastiglie di voltaren, oki, brufen...Ma nulla sembra alleviare
Ultimamente cerco di stare a riposo...
Sono in sovrappeso, ma ho perso 15kg negli ultimi mesi e sono una persona attiva, con una buona percentuale di muscolatura
Ora ok che il peso possa incidere, peró non trovo tregua se non per qualche ora con antidolorifici
Cosa posso fare?
Grazie mille
Nell’ultimo anno mi è già venuta tre volte ma questa volta non vuole saperne di andar via ho effettuato raggi, E dai risultati è emerso che ho poco spazio tra le ultime vertebre.
ho provato punture di Voltaren e Muscoril, pastiglie di voltaren, oki, brufen...Ma nulla sembra alleviare
Ultimamente cerco di stare a riposo...
Sono in sovrappeso, ma ho perso 15kg negli ultimi mesi e sono una persona attiva, con una buona percentuale di muscolatura
Ora ok che il peso possa incidere, peró non trovo tregua se non per qualche ora con antidolorifici
Cosa posso fare?
Grazie mille
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Cara Jessica, avendo ernie discali e sofferto di sciatica (tutt'ora si risveglia ogni tanto sentire dopo improvvidi sollevamenti di oggetti pesanti), comprendo perfettamente quanto patisca.
Data la riduzione degli spazi inter-vertebrali refertata dal Radiologo, per prima cosa completerei lo studio d'immagini con la risonanza magnetica: permetterebbe di verificare l'esistenza di ernie e l'eventuale (probabile, direi, con i Suoi sintomi) contatto fra queste e le radici del nervo sciatico.
Radici che, a loro volta, potrebbero ormai essere edematose ("gonfie"), aumentando la pressione nel contatto con le ernie. In tal caso sarebbe utile, almeno ad inizio terapia, assumere farmaci cortisonici che possono ridurre l'edema radicolare.
Cautela con gli antinfiammatori che cita; assuma anche dei gastro-protettori. Ricordi che questa patologia è di fatto "meccanica": se la RMN conferma il conflitto ernie-radici, si deve cercare di risolvere questo contatto anomalo.
Mi spiego: se uno mi sale sul piede e me lo schiaccia, posso riempirmi di analgesici ma finché quello non scende dal mio piede otterrò solo un sollievo momentaneo.
Ma soprattutto: FKT. Si affidi a bravi fisioterapisti, capaci, per i trattamenti del caso; alla Sua età ci sono buone probabilità che eventuali ernie si riducano o almeno si allontanino dalle radici, alleviando il Suo dolore. Questo fenomeno potrebbe esser facilitato da caute trazioni sul tratto lombare in decubito orizzontale, eseguite solo da personale specializzato; esistono macchinari appositi.
Bene il calo ponderale (non conosciamo il peso iniziale); sarebbe comunque utile indossare un bustino in tela armata, almeno quando deve mantenere a lungo la stazione eretta (stare in piedi, per parlare "semplice") per lavoro o per gestione domestica.
Il busto, meglio se su misura, può prepararlo un'officina ortopedica della Sua zona. Eviti di alzare e/o sollevare cose pesanti.
A 29 anni può liberarsi di questa sofferenza. E' comunque fondamentale lo studio mediante risonanza magnetica per definire completamente la diagnosi; ancora prima d'iniziare la FKT.
Tralasciamo per ora l'approccio (Neuro)chirurgico perché spero proprio che guarisca bene e velocemente. Le faccio i miei auguri.
michele maggiani, ortopedico
Data la riduzione degli spazi inter-vertebrali refertata dal Radiologo, per prima cosa completerei lo studio d'immagini con la risonanza magnetica: permetterebbe di verificare l'esistenza di ernie e l'eventuale (probabile, direi, con i Suoi sintomi) contatto fra queste e le radici del nervo sciatico.
Radici che, a loro volta, potrebbero ormai essere edematose ("gonfie"), aumentando la pressione nel contatto con le ernie. In tal caso sarebbe utile, almeno ad inizio terapia, assumere farmaci cortisonici che possono ridurre l'edema radicolare.
Cautela con gli antinfiammatori che cita; assuma anche dei gastro-protettori. Ricordi che questa patologia è di fatto "meccanica": se la RMN conferma il conflitto ernie-radici, si deve cercare di risolvere questo contatto anomalo.
Mi spiego: se uno mi sale sul piede e me lo schiaccia, posso riempirmi di analgesici ma finché quello non scende dal mio piede otterrò solo un sollievo momentaneo.
Ma soprattutto: FKT. Si affidi a bravi fisioterapisti, capaci, per i trattamenti del caso; alla Sua età ci sono buone probabilità che eventuali ernie si riducano o almeno si allontanino dalle radici, alleviando il Suo dolore. Questo fenomeno potrebbe esser facilitato da caute trazioni sul tratto lombare in decubito orizzontale, eseguite solo da personale specializzato; esistono macchinari appositi.
Bene il calo ponderale (non conosciamo il peso iniziale); sarebbe comunque utile indossare un bustino in tela armata, almeno quando deve mantenere a lungo la stazione eretta (stare in piedi, per parlare "semplice") per lavoro o per gestione domestica.
Il busto, meglio se su misura, può prepararlo un'officina ortopedica della Sua zona. Eviti di alzare e/o sollevare cose pesanti.
A 29 anni può liberarsi di questa sofferenza. E' comunque fondamentale lo studio mediante risonanza magnetica per definire completamente la diagnosi; ancora prima d'iniziare la FKT.
Tralasciamo per ora l'approccio (Neuro)chirurgico perché spero proprio che guarisca bene e velocemente. Le faccio i miei auguri.
michele maggiani, ortopedico
dr Michele Maggiani
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Buongiorno. Il mio consigli o è di affidarsi ad in terapia del dolore. Costui ha una visione a 360 gradi del dolore, è in grado di usare farmaci mirati al dosaggio idoneo e può consigliarle lo specialista che fa il caso suo per, dopo aver controllato il dolore, risolvere il problema.
Dr. Fabio Setti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 21.2k visite dal 07/02/2021.
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