Risultato rmn cervicale e lombosacrale ,a chi devo rivolgermi?
Buongiorno, sono una dona di 40 anni che, a seguito di incidente stradale ha dolori dalla nuca al cingolo scapolare, alla spalla sinistra e a tutto il braccio sinistro con intorpidimento sino alle dita.
Il dolore scende lungo a colonna vertebrale e arriva sino a livello lombosacrale con diffusione alle gambe.
Mi è stata fatta:
RMN cevicale:
CANALE RACHIDEO NEI LIMITI PER DIMENSIONI.
MIDOLLO SPINALE REGOLARE PER SPESSORE E INTENSITà DEL SEGNALE.
UN Pò RETTIFICATA LA FISIOLOGICA LORDOSI.
REGOLARE INTENSITà DI SEGNALE DEI CORPI VERTEBRATI.
NON SONO EVIDENTI ERNIE DISCALI, Nè SIGNIFICATIVE IMPRONTE SULL'ASTUCCIO DURALE.
RMN lombosacrale:
CANALE RACHIDEO NEI LIMITI PER DIMENSIONI.
CONO MIDOLLARE IN SEDE, REGOLARE PER FORMA, SPESSORE, INTENSITà DEL SEGNALE.
UN Pò ACCENTUATA LA LORDOSI.
PRESENTI IMPRONTE INTRASPONGIOSE SU ALCUNI PIATTI VERTEBRALI.
RIDOTTA IDRATAZIONE DEI DISCHI NEL TRATTO L2-L5.EVIDENTI ALTERAZIONI ARTROSICHE INTERAPOFISARIE DA L4 A S1 CON LEGAMENTI GIALLI PIù SPESSI E CON SOFFUSIONE FLUIDA INTRA-ARTICOLARE IN L5-S1 A DESTRA.
IL DISCO L3-L4 PRESENTA DEBORDANZA CONCENTRICA.
Ho sentito il MMG per capire cosa significhi tutto ciò e a chi rivolgermi ma non mi ha spiegato nulla e mi ha consigliato di sentire un fisioterapista.
Premesso che io ho ancora tanti dolori diffusi che mi limitano nei movimenti compreso quello del braccio.
, chiedo:
è meglio un consulto ortopedico prima o è corretta visita da fisioterapista?
potete anticiparmi e farmi capire cosa significa e cosa comporta questo referto?
grazie.
Saluti
Il dolore scende lungo a colonna vertebrale e arriva sino a livello lombosacrale con diffusione alle gambe.
Mi è stata fatta:
RMN cevicale:
CANALE RACHIDEO NEI LIMITI PER DIMENSIONI.
MIDOLLO SPINALE REGOLARE PER SPESSORE E INTENSITà DEL SEGNALE.
UN Pò RETTIFICATA LA FISIOLOGICA LORDOSI.
REGOLARE INTENSITà DI SEGNALE DEI CORPI VERTEBRATI.
NON SONO EVIDENTI ERNIE DISCALI, Nè SIGNIFICATIVE IMPRONTE SULL'ASTUCCIO DURALE.
RMN lombosacrale:
CANALE RACHIDEO NEI LIMITI PER DIMENSIONI.
CONO MIDOLLARE IN SEDE, REGOLARE PER FORMA, SPESSORE, INTENSITà DEL SEGNALE.
UN Pò ACCENTUATA LA LORDOSI.
PRESENTI IMPRONTE INTRASPONGIOSE SU ALCUNI PIATTI VERTEBRALI.
RIDOTTA IDRATAZIONE DEI DISCHI NEL TRATTO L2-L5.EVIDENTI ALTERAZIONI ARTROSICHE INTERAPOFISARIE DA L4 A S1 CON LEGAMENTI GIALLI PIù SPESSI E CON SOFFUSIONE FLUIDA INTRA-ARTICOLARE IN L5-S1 A DESTRA.
IL DISCO L3-L4 PRESENTA DEBORDANZA CONCENTRICA.
Ho sentito il MMG per capire cosa significhi tutto ciò e a chi rivolgermi ma non mi ha spiegato nulla e mi ha consigliato di sentire un fisioterapista.
Premesso che io ho ancora tanti dolori diffusi che mi limitano nei movimenti compreso quello del braccio.
, chiedo:
è meglio un consulto ortopedico prima o è corretta visita da fisioterapista?
potete anticiparmi e farmi capire cosa significa e cosa comporta questo referto?
grazie.
Saluti
[#1]
Cara Amica,
per quanto riguarda l'esame RM Cervicale sostenuto,dal referto non emerge nulla di significativamente importante,è di fatto negativo.
L'RM Lombare evidenzia una progressiva degenerazione dei dischi intersomatici da L2 ad L5,da considerarsi fisiologica nella "progressione anagrafica" di Noi Tutti.
Sono presenti alterazioni artrosiche da L4 ad S1 delle articolazioni interapofisarie che "dinamicamente" collegano i corpi vertebrali nel caso lombari tra loro in sede posteriore di fatto "limitandone" la loro funzionalità,il "movimento articolare",nel Suo caso si osserva una "soffusione fluida nell'articolazione interapofisaria di destra tra il soma lombare L5 ed il promontorio sacrale" che conferma la degenerazione artrosica indicata,i legamenti gialli sono ipertrofici,reperto questo che nel quadro descritto può incrementare quello che si definisce il "dolore lombare".
Infine il disco intersomatico (anulus) L3-L4 è protruso in senso circonferenziale,evidentemente impronta,presumo, con assoluta moderazione le strutture endospinali in paticolare le " radici nervose ".
In conclusione nulla è emerso per cui si debba intervenire chirurgicamente,è utile infine affidarsi alla valutazione Specialistica di un Neurochirurgo per impostare un protocollo terapeutico mirato.
Arrivederci
per quanto riguarda l'esame RM Cervicale sostenuto,dal referto non emerge nulla di significativamente importante,è di fatto negativo.
L'RM Lombare evidenzia una progressiva degenerazione dei dischi intersomatici da L2 ad L5,da considerarsi fisiologica nella "progressione anagrafica" di Noi Tutti.
Sono presenti alterazioni artrosiche da L4 ad S1 delle articolazioni interapofisarie che "dinamicamente" collegano i corpi vertebrali nel caso lombari tra loro in sede posteriore di fatto "limitandone" la loro funzionalità,il "movimento articolare",nel Suo caso si osserva una "soffusione fluida nell'articolazione interapofisaria di destra tra il soma lombare L5 ed il promontorio sacrale" che conferma la degenerazione artrosica indicata,i legamenti gialli sono ipertrofici,reperto questo che nel quadro descritto può incrementare quello che si definisce il "dolore lombare".
Infine il disco intersomatico (anulus) L3-L4 è protruso in senso circonferenziale,evidentemente impronta,presumo, con assoluta moderazione le strutture endospinali in paticolare le " radici nervose ".
In conclusione nulla è emerso per cui si debba intervenire chirurgicamente,è utile infine affidarsi alla valutazione Specialistica di un Neurochirurgo per impostare un protocollo terapeutico mirato.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/02/2021.
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