Frattura lievemente scomposta metafisaria prossimale 1 metacarpo
Salve,
in seguito ad una caduta il 10/4 scorso ho riportato una frattura metafisaria lievemente scomposta prossimale del 1 metacarpo sx.Ho portato una doccia gessata fino al 21/4 quando mi hanno posizionato un apparecchio gessato da tenere fino al 19/5.
Il fatto è che nell'ingessatura mi hanno inglobato il 1°dito fino oltre l'unghia e le altre 4 fino alla falangetta di qui volevo chiedere:
-se è possibile rimuovere una parte del gesso almeno per avere presa con le 4 dita;
-se è normale che ogni tanto provi dolore nel punto della frattura e intorpidimento del 1° dito
-a volte mi sembra che mi si gonfi il polso sotto l'apparecchio.
-infine le chiedo se può consigliarmi qualche alimento che favorisce la formazione del callo osseo..(essendo mancino ci tengo che si ripristini il meglio possibile)
Un Grazie anticipato.
in seguito ad una caduta il 10/4 scorso ho riportato una frattura metafisaria lievemente scomposta prossimale del 1 metacarpo sx.Ho portato una doccia gessata fino al 21/4 quando mi hanno posizionato un apparecchio gessato da tenere fino al 19/5.
Il fatto è che nell'ingessatura mi hanno inglobato il 1°dito fino oltre l'unghia e le altre 4 fino alla falangetta di qui volevo chiedere:
-se è possibile rimuovere una parte del gesso almeno per avere presa con le 4 dita;
-se è normale che ogni tanto provi dolore nel punto della frattura e intorpidimento del 1° dito
-a volte mi sembra che mi si gonfi il polso sotto l'apparecchio.
-infine le chiedo se può consigliarmi qualche alimento che favorisce la formazione del callo osseo..(essendo mancino ci tengo che si ripristini il meglio possibile)
Un Grazie anticipato.
[#1]
Buongiorno,
Se la frattura è tutto sommato è composta si potrebbe sostituire il gesso con un bendaggio elastico associato a una calzatura in talo. Si tratta di un tutore che limita il carico al solo retropiede e permette quindi di camminare senza sollecitare la zona della frattura (si usa spesso dopo gli interventi per la correzione dell'alluce valgo). Ovviamente sarà lo specialista che la segue a decidere se per la sua frattura questo trattamento alternativo può essere idoneo.
E' normale che senta ancora dolore dopo sole due settimane e anche che sia presente un certo gonfiore del piede.
Per la formazione del callo osseo alla sua età non credo abbia necessità di alcun preparato.
Saluti
Se la frattura è tutto sommato è composta si potrebbe sostituire il gesso con un bendaggio elastico associato a una calzatura in talo. Si tratta di un tutore che limita il carico al solo retropiede e permette quindi di camminare senza sollecitare la zona della frattura (si usa spesso dopo gli interventi per la correzione dell'alluce valgo). Ovviamente sarà lo specialista che la segue a decidere se per la sua frattura questo trattamento alternativo può essere idoneo.
E' normale che senta ancora dolore dopo sole due settimane e anche che sia presente un certo gonfiore del piede.
Per la formazione del callo osseo alla sua età non credo abbia necessità di alcun preparato.
Saluti
Dr. Valeria Setzu
[#3]
Mi dispiace! Avevo un altro titolo vicino e ho fatto confusione.. Le chiedo scusa.
Purtroppo il tutore per le fratture del I metacarpale (che spesso sono instabili tanto da richiedere un trattamento chirurgico)non trova le stesse indicazioni. Le sconsiglio vivamente di modificare il gesso se non sono i suoi specialisti a farlo. Esistono dei tutori che bloccano il primo raggio e che può trovare nei negozi di articoli sanitari ma è meglio proporre l'alternativa al suo specialista che, valutando il grado di scomposizione e la direzione della rima di frattura dalle radiografie, saprà dirle se nel suo caso sia possibile sostituire il gesso col tutore o meno.
Riguardo il dolore e l'edema questi possono essere normali dopo poco tempo dalla fratura.
Saluti
Purtroppo il tutore per le fratture del I metacarpale (che spesso sono instabili tanto da richiedere un trattamento chirurgico)non trova le stesse indicazioni. Le sconsiglio vivamente di modificare il gesso se non sono i suoi specialisti a farlo. Esistono dei tutori che bloccano il primo raggio e che può trovare nei negozi di articoli sanitari ma è meglio proporre l'alternativa al suo specialista che, valutando il grado di scomposizione e la direzione della rima di frattura dalle radiografie, saprà dirle se nel suo caso sia possibile sostituire il gesso col tutore o meno.
Riguardo il dolore e l'edema questi possono essere normali dopo poco tempo dalla fratura.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 27/04/2009.
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