Dolore gamba sinistra
Buongiorno
Soffro di questo disturbo da circa un mese e sono stato in dubbio se inserirlo in psichiatria o in questa sede.
Mi spiego meglio, essendo seguito da uno psichiatra per un disturbo dissociativo, lui afferma che molti dei miei disturbi, dallo stomaco a dolori vari agli arti ecc sono dovuti a somatizzazione di "stati dissociati".
Tuttavia in questo caso io vorrei cercare di capire se può esserci una causa organica per cui cercherò di descrivervi il problema scusandomi per la premessa.
Ho iniziato con un dolore puntorio alla coscia interna sinistra che passava a stento con l'aulin.
Dopo qualche giorno è insorto mal di schiena in zona lombare.
A seguire i dolori sono diventati migranti e intermittenti, nel senso che a volte li sento sul lato esterno coscia (trocantere credo sia la sede) altre volte si spinge fino al ginocchio, a volte lo avverto (di lieve entità al gluteo) e ci sono giorni in cui ho solo qualche lieve indolenzimento.
Il dolore non si manifesta a seguito di movimento, ho provato a muovere la gamba in diversi modi ma nessun dolore o impedimento.
Ho notato che soprattutto al risveglio e ponendo il corpo verso il lato sinistro il dolore è un pò più acuto.
Conduco una vita molto sedentaria e spesso mi siedo sulla scrivania con il lato sinistro del corpo sporgente dalla sedia, a volte me ne accorgo e correggo la postura.
La mia preoccupazione maggiore è che debba affrontare un intervento di protesi d'anca o che ci sia una massa che comprime qualche nervo.
Scusate la mia lunga esposizione, spero in un vostro consiglio ringraziandovi anticipatamente.
Soffro di questo disturbo da circa un mese e sono stato in dubbio se inserirlo in psichiatria o in questa sede.
Mi spiego meglio, essendo seguito da uno psichiatra per un disturbo dissociativo, lui afferma che molti dei miei disturbi, dallo stomaco a dolori vari agli arti ecc sono dovuti a somatizzazione di "stati dissociati".
Tuttavia in questo caso io vorrei cercare di capire se può esserci una causa organica per cui cercherò di descrivervi il problema scusandomi per la premessa.
Ho iniziato con un dolore puntorio alla coscia interna sinistra che passava a stento con l'aulin.
Dopo qualche giorno è insorto mal di schiena in zona lombare.
A seguire i dolori sono diventati migranti e intermittenti, nel senso che a volte li sento sul lato esterno coscia (trocantere credo sia la sede) altre volte si spinge fino al ginocchio, a volte lo avverto (di lieve entità al gluteo) e ci sono giorni in cui ho solo qualche lieve indolenzimento.
Il dolore non si manifesta a seguito di movimento, ho provato a muovere la gamba in diversi modi ma nessun dolore o impedimento.
Ho notato che soprattutto al risveglio e ponendo il corpo verso il lato sinistro il dolore è un pò più acuto.
Conduco una vita molto sedentaria e spesso mi siedo sulla scrivania con il lato sinistro del corpo sporgente dalla sedia, a volte me ne accorgo e correggo la postura.
La mia preoccupazione maggiore è che debba affrontare un intervento di protesi d'anca o che ci sia una massa che comprime qualche nervo.
Scusate la mia lunga esposizione, spero in un vostro consiglio ringraziandovi anticipatamente.
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Gentile signore, purtroppo la sua sintomatologia è talmente varia dal punto di vista topografico e talmente variabile nel tempo da non essere inquadrabile con nessuna patologia riconoscibile. Dal punto di vista generale, poi, presenta elementi sfavorevoli quali il sovrappeso e la vita sedentaria che possono facilitare dolori transitori aspecifici.
La mobilità completa e l'assenza di dolore dell'anca esclude in via di principio una patologia importante e soprattutto una protesi.
Le suggerisco una visita ortopedica che potrà meglio definire le sedi e le caratteristiche del dolore escludendo immediatamente molte patologie e molte preoccupazioni. Dopo di che sicuramente saà bene programmare una dieta rigorosa e un'attività fisica regolare.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
La mobilità completa e l'assenza di dolore dell'anca esclude in via di principio una patologia importante e soprattutto una protesi.
Le suggerisco una visita ortopedica che potrà meglio definire le sedi e le caratteristiche del dolore escludendo immediatamente molte patologie e molte preoccupazioni. Dopo di che sicuramente saà bene programmare una dieta rigorosa e un'attività fisica regolare.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Utente
La ringrazio molto per la risposta Dottore, ho in programma proprio oggi pomeriggio una visita ortopedica, speriamo bene! Per la dieta in realtà ho già perso diversi chili, sono in cura da una nutrizionista. Se non la disturbo le farò sapere gli aggiornamenti. Grazie ancora e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 11/01/2021.
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