Dopo una distorsione della caviglia, quando eseguire terapie riabilitative propriocettive?

Buongiorno, il 28 dicembre ho subito una brutta distorsione della caviglia in seguito a estroflessione esterna che mi ha causato anche la caduta sulla caviglia stessa.

Dai raggi non risultano fratture ossee e ho fatto una visita ortopedica lunedi 4 gennaio.

Il medico ha notato significativa tumefazione articolare con ecchimosi diffusa fino alle dita per versamento e tumefazione sopratutto nella zona tibio tarsica (malleolo esterno) e mi consigliava ecografia che eseguiro' lunedi' 11 gennaio.

Nel frattempo ha indicato terapia per 10 gg con ultrasuoni + tecar + rieducazione propriocettiva.

Il centro fisioterapico mi ha fatto iniziare le terapie già da giovedi' 7 gennaio.

Mi domandavo pero' se non fosse stato meglio attendere l'esito ecografico per iniziare la riabilitazione funzionale propriocettiva, in quanto non sappiamo ancora che tipo di danno hanno subito i legamenti.

Io ho ancora dolore e gonfiore (anche se si è attenuato) e riesco a camminare con cautela e anche a guidare.

Non sarebbe meglio posticipare questa terapia motoria quando si avrà la diagnosi certa?

Per la terapia tecar e ultrasuoni invece credo non ci siano problemi.

Mi potete consigliare?

grazie
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
In linea generale, concordo con leib aspetterei di conoscere le condizioni dei legamenti della caviglia prima di cominciare la rieducazione propriocettiva e funzionale.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it